Redazione Quieuropa, Jüri Lina, Alain Kérizo, Comunismo, Occultismo, Sovversione satanica
Comunismo Occulto – Prima Parte
Messianesimo satanico e Comunismo: le origini
di Alain Kérizo
Traduzioni a cura di Paolo Baroni, Centro San Giorgio
Comunismo Occulto – Magia e astrologia
Mosca, San Pietroburgo – di Alain Kérizo – L'Autore di questo riassunto del libro Under the Sign of the Scorpions (Stoccolma 1998), esordisce parlando del peso cha ha avuto l'arte magica dell'Astrologia nelle scelte politiche dei capi bolscevichi. Chi ha un po' di dimestichezza con l'aspetto esoterico di certi movimenti ideologici non rimarrà certamente stupito da questa affermazione. Nel terzo capitolo della sua opera Hitler e il nazimo magico: le componenti esoteriche del Reich millenario, Giorgio Galli rivela il continuo ricorso di Adolf Hitler (1889-1945) e di Heinrich Himmler (1900-1945) ad astrologi di fiducia prima di prendere importanti decisioni di carattere politico e militare. Del resto, non è un mistero che anche molti politici dei nostri giorni siano assidui frequentatori di cartomanti e indovini.
Retroscena Mondialisti della Rivoluzione Bolscevica del 1917
Ciò che tuttavia colpisce non è solamente questo particolare aspetto, di per sé già inquietante, ma i retroscena mondialisti della Rivoluzione del 1917. Dopo la caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989), e il conseguente smantellamento dell'ormai vacillante impero sovietico (1991), gli storici hanno via via avuto accesso agli archivi segreti del KGB. Le notizie di prima mano provenienti da quegli archivi e riportate da Jüri Lina svelano insospettabili scenari che danno un volto nuovo alla presa di potere del «proletariato» nella Russia zarista. Ideali come la lotta di classe e il materialismo dialettico-storico non furono che una copertura per una gigantesca operazione partita dalle Logge massoniche e dai circoli mondialisti ben prima del 1917. Gli attori di questa farsa (Lenin e Trotskij) non erano che agenti al soldo del padrone giudaico-capitalista di Wall Street. Dietro questi «eroici» protagonisti della fulgida rivoluzione bolscevica si erge la figura di sordidi banchieri e uomini d'affari privi di scrupoli che miravano al monopolio delle risorse planetarie e che vedevano nella santa Russia un pericoloso concorrente e, in particolare nella persona dello zar, l'odiato simbolo dell'antico ordine che aveva la sua legittimità in Dio stesso.
Bolscevismo e Astrologia – Sotto il segno del diavolo
«L'impero sovietico venne instaurato alle 14:04, l'8 novembre 1917, nella capitale della Russia, San Pietroburgo. Da un punto di vista astrologico, il Sole era esattamente al centro del segno dello Scorpione. Così, lo Scorpione può essere considerato come il simbolo e il custode del potere sovietico». È in questi termini che Jüri Lina, giornalista svedese, per di più ateo e addirittura anti-cattolico, introduce la sua opera del 2002 Under the Sign of the Scorpion: the Rise and Fall of the Soviet Empire («Sotto il segno dello Scorpione: l'ascesa e la caduta dell'impero sovietico»), un libro dedicato alle origini oscure e alle spaventose gesta perpetrate dal comunismo, responsabile del più gigantesco olocausto della Storia umana: almeno 85 milioni di morti, se si prendono per buoni i rapporti del C.N.R.S.. Posto sotto il segno del diavolo, dunque… e questo ufficialmente! Perché tutti i leader fondatori del materialismo dialettico-storico praticavano… l'Astrologia!
Il contributo di Jüri Lina e gli archivi sovietici segreti
È una delle scoperte di Jüri Lina, che ha avuto accesso ad una buona parte degli archivi sovietici segreti fin dai tempi della Perestroika. Ecco una straordinaria conferma estratta dagli stessi archivi, concernente l'influenza dello «Scorpione». Il famoso pianeta Plutone, scoperto nel 1930 (vale a dire tra l'ultimazione dell'insediamento del comunismo in Russia e la Seconda Guerra Mondiale), venne immediatamente associato dai dirigenti sovietici al segno dello Scorpione, e assunse, nel sistema astrologico, il posto di… Marte! Questi strani «materialisti storici» – non vi pare? – sottomisero nello spazio e nel tempo tutte le loro decisioni destinate a ricomporre un potere messianico a loro vantaggio e a quello del loro signore, ad un sistema planetario, a credenze superstiziose e oscure.
Il Pentacolo satanico di Trotskij, Stalin "il tibetano" e la Cabala
Ma i nostri maghi «atei» e materialisti non si fermarono lì. Ad esempio, Leon Trotskij (Lev Davidovich Bronstein; 1879-1940) aveva trasposto il Pentacolo (la Stella di Kiev) nella Stella rossa della CEKA (2). Egli praticava le scienze occulte. Josif Stalin (1879-1953), che era stato iniziato in un monastero tibetano, era un adepto dell'arte dell'Yi-King. Tutti i responsabili criminali comunisti si sono dati alla Numerologia cabalistica per mitificare i loro atti e hanno conferito loro un valore «sacro». Ma la metamorfosi degli dèi marxisti continua. Così, il Partito Comunista Francese, alla vigilia dell'anno 2000, ha eletto Gesù Cristo superstar sociale della festa dell'Huma 1999! Scrive Le Monde a questo proposito: «Gesù Cristo sarà uno dei divi della prossima festa dell'umanità che si terrà a settembre del 1999. A modo suo, il Partito Comunista Francese, che terrà il suo 30º Congresso nel gennaio del 2000, va ad associarsi alla celebrazione di ciò che Giovanni Paolo II definisce il Giubileo dell'anno 2000, ossia l'entrata del Cristianesimo nel terzo millennio. Diretta da Antoine Casanova, la segreteria incaricata delle relazioni con i credenti, ha lanciato diversi inviti».
(2) La CEKA era la spietata polizia politica dei soviet.
Il Complotto comunista – L'opera dei figli dello scorpione
Indubbiamente, l'anno 2000 sarà totalmente «cristocentrico»! Nel concludere il capitolo astrologico, Jüri Lina sottolinea che i «Figli dello Scorpione» (i comunisti sovietici) erano caratterizzati dai peggiori vizi. La loro vera natura è avvolta nel mistero. Il colore (astrologico) dello Scorpione è il… rosso. Il suo simbolismo: l'avvoltoio, il serpente e il deserto! Nel regno animale, lo scorpione è una creatura velenosa, che vive preferibilmente nelle tenebre. Si reputa che punga gli stessi insetti della sua specie… che si mettono di traverso sulla sua strada. Jüri Lina è tenace. Dice di aver risalito dagli archivi sovietici a quelli disponibili nelle principali capitali dell'Europa Centrale relativi all'origine del complotto comunista, così come al suo predecessore e ispiratore diretto: la cospirazione degli Illuminati di Baviera del grande fratello… Adam Weißhaupt (1748-1811). Ma prima di risalire il tempo, e di chinarci su alcuni frammenti della vera storia segreta del comunismo, ricordiamoci dei seguenti fatti. L'Autore non ha solamente attinto agli archivi segreti ai quali ha avuto accesso. Egli ha confermato che la stampa russa (locale, regionale e nazionale), la stampa specializzata (le riviste geopolitiche, ecc…) e i media hanno già divulgato una parte non trascurabile delle notizie rivelate nel suo libro. Ne consegue che l'ambiente naturale e culturale del cittadino russo e il suo livello di conoscenze storico-politiche, malgrado il suo stato di decadimento e di miseria, sia oggi certamente più informato di quanto non lo sia quello del cittadino europeo medio!
Novus Ordo Sæclorum – Nuovo Ordine Mondiale Segreto
Queste rivelazioni pubbliche hanno provocato, in questo Paese devastato materialmente e spiritualmente, un trauma generatore di una vera apocalisse dello spirito. Jüri Lina stima che almeno un quarto dei russi custodisca un risentimento profondo nei confronti dell'ex popolo eletto, di cui certi membri hanno guidato, propagato e mantenuto questa situazione infernale per settantacinque anni. La Russia è una terribile bomba a scoppio ritardato per il Nuovo Ordine Mondiale Segreto, il Novus Ordo Sæclorum, e questo nonostante la sua decomposizione avanzata. È chiaro che tutto ciò ci viene accuratamente tenuto nascosto!
La Madonna di Fatima e la Minaccia Russa
Dunque, la minaccia russa, quella minaccia contro cui la Madonna a Fatima ci ha messo in guardia, è attuale più che mai. Essa ha semplicemente subito una metamorfosi formale. Un giorno, potremmo benissimo trovarci di fronte all'ondata dei corazzati neri falsamente panslavi o paneuropei, «antidemocratici», il tutto su uno sfondo da crociata social-nazionalista.
Dagli Illuminati di Baviera all'Internazionale Comunista
All'epoca delle sue ricerche, il nostro giornalista svedese ha trovato costanti riscontri a riguardo dell'Ordine degli Illuminati di Baviera. Le origini, i metodi, la finalità, il ricorso alle scienze cabalistiche, tutto concorre in favore di una filiazione diretta nel piano della messa in opera dei progetti degli Illuminati attuato dal regime sovietico. Questa continuità prova che l'Ordine degli Illuminati di Baviera deriva, tramite l'Ordine Templare dei Rosacroce, dal giuramento rabbinico detto «del Tempio di Gerusalemme», proferito nell'anno 70 dopo Gesù Cristo, in occasione della distruzione di questa città (e contestuale diaspora).
Il Giuramento della Sinagoga di Satana
Questo giuramento è proprio della Sinagoga di Satana e unisce tutti i successori di Caifa in una congiura anticristiana che deve culminare nell'avvento e nella disfatta dell'Anticristo. È ciò che suggerisce indirettamente il nostro Autore (che, ricordiamolo, non è credente) quando fà risalire l'Ordine degli Illuminati di Baviera ai cenacoli degli Alumbrados fondati nel 1492, in occasione dell'espulsione degli ebrei dalla Spagna cattolica. Questi Alumbrados (in lingua spagnola «Illuminati») erano degli ebrei marranos (ossia battezzati cristiani pur conservando la loro fede talmudica).
L'Illuminato Fidel Castro, Osiride e Weißhaupt
Il dittatore cubano Fidel Castro sarebbe nato da una famiglia di Alumbrados! Adam Weißhaupt (in tedesco «testa bianca»), ebreo di origine, sarebbe stato iniziato a ventitre anni all'Ordine segreto degli Alumbrados e alla Kabbalah (3) da un certo Kolner, un cabalista dedito al rito di Osiride. Il nostro grande «saggio» scelse dunque per il suo Ordine il simbolo della Piramide e fissò come data di fondazione il 1º maggio, corrispondente al giorno consacrato a Yahwéh (5+1=6).
(3) La Cabala o Qabbalah (dall'ebraico «tradizione», «ricezione»), è la mistica ebraica in tutte le sue forme; specificamente, la forma esoterica di Teosofia manifestatasi nel XIII secolo in Spagna e in Provenza attorno al Sefer Ha-Zohar o più semplicemente Zohar («Libro dello Splendore»), da cui hanno tratto origine i successivi movimenti mistici ebraici. Tale forma di mistica è in buona parte all'origine dell'Alta Magia e dei segreti della Massoneria.
Gli Illuminati e l'introduzione della Gnosi
Secondo il poeta e scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), anch'egli un rosacroce, il 1º maggio, che viene dopo la notte di Walpurga del 30 aprile (giorno del presunto, quanto poco probabile "suicidio" di Adolf Hitler – Ndr) è il giorno della celebrazione delle forze mistiche oscure! Inoltre, Jüri Lina ci insegna che Amschel Mayer Rothschild (1744-1812), del ghetto di Francoforte, fondatore della dinastia dei Rothschild, affidò al «saggio» Weißhaupt il compito di riattivare l'Ordine degli Alumbrados. Questo fatto conferma il ruolo e le finalità affidati a questo Ordine di introdurre la Gnosi (4) cabalistica e «messianizzare» l'insieme delle Massonerie europee. Infatti, una parte non trascurabile della Massoneria, composta da un'aristocrazia piuttosto elitaria e frivola (5), aveva certamente la tendenza a conferire alla propria Loggia le caratteristiche del club inglese.
(4) Dal greco gnôsis, ossia la «conoscenza» perfetta e superiore del divino, propria degli gnostici. (5) Pensiamo al Cardinale Louis de Rohan, cappellano di corte ai tempi di Maria Antonietta, così come ad altre teste incipriate e leggere dello stesso stampo.
Nei boschi di Versailles
Così, alla corte di Versailles, Maria Antonietta (1755-1793) attraversava regolarmente in carrozza i boschi di Versailles e di Marly per andare a farsi iniziare nel campo di François Nicolas de Monville (1733-1797), il folle di Retz. In quel luogo, passando dalle «ombre alla luce», la corte viveva ore squisite tra concerti, fuochi d'artificio, giochi di prestidigitazione, addirittura anche di stregoneria, più o meno inquietanti, inscenati da questo buon filantropo dagli insegnamenti tanto insoliti quanto divertenti. Ma le risate sono finite! Con Weißhaupt, Amschel Mayer e fratelli, la coagulazione delle Massonerie «élitarie» provocò una netta frattura. Nel giro di dieci anni (1775-1785) le Logge europee furono oggetto di una rivoluzione e furono epurate.
Il cerchio rosso della Kabalah sull'Europa cristiana
Lo stesso accadde alle Logge americane grazie all'intervento della famiglia del banchiere Samuel Moses Warburg (1690-1759). Il cerchio rosso della Kabbalah si chiuse allora sull'Europa cristiana. Difatti, come conferma Jüri Lina, il controllo delle Massonerie fu solennemente suggellato al castello di Wilhelmsbad (6), di proprietà di Mayer Amschel Rothschild, il 16 luglio 1782.
(6) Si legga, a questo proposito, il romanzo Mémoires d’un médecin: Joseph Balsamo («Ricordi di un medico: Giuseppe Balsamo»), di Alexandre Dumas padre (1802-1870).
La morte di 3 sovrani europei e il Comitato Segreto della Rivoluzione
Fu in questa occasione che la Rivoluzione decise la morte di Luigi XVI (1754-1793) e di Gustavo III di Svezia (1746-1792). Anche sulla testa dell'imperatore Leopoldo II d'Austria (1747-1792) venne posta una taglia. Questi tre «assassini» furono giustiziati. Inoltre, durante questo Congresso massonico, venne costituito un comitato segreto della Rivoluzione. Ne faceva parte un certo numero di futuri «divi» politici di quel periodo, come Charles-Maurice Talleyrand (1754-1838) (7), Honoré-Gabriel Riqueti de Mirabeau (1749-1791), circondato da maghi e da filosofi come il discusso medico tedesco Franz Anton Mesmer (1734-1815), Giuseppe Balsamo detto Cagliostro (1743-1795), il teologo svizzero Johann Kaspar Lavater (1741-1801), Louis-Claude de Saint-Martin (fondatore dell'Ordine Martinista; 1743-1803). Quanto agli invisibili, lungo tutta la sua carriera il nostro Weißhaupt fu circondato da personaggi come Moses Mendelssohn (1729-1786), successore di Rômer nella scienza della Kabbalah. Goethe, rimasto probabilmente sospeso tra gli invisibili che presentiva e i Rosacroce nella loro parte celeste, vedeva avvicinarsi il temporale con una certa apprensione, visto che anche il carattere massonico dell'assassinio del poeta Friedrich Schiller (1759-1805) non gli era potuto sfuggire! Ecco ciò che Goethe scrisse ad un amico a proposito dell'Ordine degli Illuminati: «Il nostro mondo morale è eroso dalle gallerie, dalle cantine e dalle fogne, sebbene ciascuno si guardi bene dal fare una sola allusione a queste reti sotterranee. Personalmente, come ogni illuminato, comprendo che il fumo possa talvolta sgorgare da una fessura o che strane voci risalgano dalle viscere della terra».
(7) Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò Teologia nel seminario di Saint-Sulpice. Nel 1779 prese i voti diventando primo abate di Saint-Denis di Reims, e nel 1780 agente generale del clero in Francia. Nominato Vescovo nel 1789, aderì alla Rivoluzione Francese promuovendo all'Assemblea Costituente l'incameramento dei beni ecclesiastici. Due anni più tardi, si pronunciò in favore della costituzione civile del clero e venne scomunicato da Roma. In seguito, si allontanò dalla Chiesa e divenne un diplomatico.
Il Programma dei Rivoluzionari di Satana
Prima di lasciare il nostro collegio degli Illuminati di Baviera, ricordiamo i punti fondamentali del suo programma, del tutto conforme a quello dei soviet comunisti: 1) Soppressione di ogni religione, ivi compresa ogni comunità e dottrina che non possa servire da strumento all'Ordine; 2) Soppressione di ogni sentimento di patria e di nazionalità e abolizione delle nazioni (vedi: paneuropeizzazione del continente e creazione degli Stati Uniti d'Europa – Ndr – vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte, qui Seconda Parte e qui La Terza Fase del Piano Kalergi – Comprare l’assenso alla paneuropeizzazione programmata) con creazione di un Stato Mondiale Illuminato; 3) Trasferimento successivo di tutto il patrimonio privato e pubblico nelle mani degli Illuminati, compito che doveva essere affidato ad un'amministrazione specializzata, incaricata di instaurare progressivamente una gravosa imposta sul reddito e alcune tasse sulle successioni a carattere confiscatorio; 4) Instaurazione di un sistema di delazione e di spionaggio, di cui i «fratelli insinuatori» hanno costituito l'archetipo e il prototipo.
Il simbolo della sovversione: Occhio onniveggente e piramide tronca
Il simbolo di questo sistema era l'Occhio onniveggente in cima alla Piramide tronca. Un codice morale globale, una standardizzazione della volontà, dei desideri e delle aspirazioni del popolo, il tutto subordinato in effetti ad un'unica volontà: quella degli Illuminati. Alla fine del XVIII secolo, la prima rivoluzione degli Illuminati aveva scosso tutto il pianeta. L'azione dei fratelli ridivenne segreta, ma – secondo Jüri Lina – essa proseguì nella cornice dello stesso piano fino all'esplosione della Rivoluzione d'ottobre del 1917.
L'arma della sovversione: moneta debito e debito pubblico indotto
Così, il nostro giornalista pretende che gli Illuminati abbiano operato affinché gli Stati Uniti d'America si ispirassero al sistema bancario dei Paesi europei e affidassero l'emissione e la circolazione della loro moneta ad organismi privati per indebitare lo Stato con elevatissimi tassi d'interesse (il famigerato debito pubblico ingenerato dalla moneta debito – vedi qui Speciale – Grecia, Usura e Società Segrete, qui Grecia e Disintegrazione dei popoli europei – Usura Ue e Realtà Deformata e qui Moratoria e Delegittimazione della BCE: Rottamare la Fabbrica del Debito). Il Presidente americano Abraham Lincoln (1809-1865) si sarebbe rifiutato di affidare le redini dell'economia americana ai Rothschild. Sarebbe dunque stato assassinato, una volta sconfitti i sudisti, da un Illuminato ebreo – John Wilkes Booth (1838-1865) – manipolato a sua volta da Judah Philip Benjamin (1811-1884), un agente del clan Rothschild. Nella stessa data, Albert Pike (7b) (1809-1891), l'autore di Morals and Dogma (la «bibbia» dei massoni), portò a termine l'infiltrazione di tutte le Logge americane, impiantò la sua organizzazione segreta a Charleston (ancora oggi la capitale iniziatica degli Stati Uniti) e introdusse i riti satanici.
(7b) Generale assassino durante la Guerra di Secessione, massacratore di sudisti e di neri, fondatore e infiltratore del Ku-Klux-Klan, Pike troneggia oggi negli Stati Uniti dove i «Fratelli» gli hanno eretto una magnifica statua al centro di Washington.
B'nai B'rith, Rotary Club e Lions Club
La placca inserita nella statua lo presenta come un «eroico» Generale, come un «soldato» e un «poeta». Inutile precisare che oggi gli Illuminati, successori dei marrani Alumbrados, controllano l'Alta Massoneria ebraica del B'nai B'rith (in ebraico «Figli dell'Alleanza»), l'Alleanza Israelita Universale, i Lions e il Rotary Club (8). Prima di passare alla seconda rivoluzione degli Illuminati – quella del 1917 – che, come abbiamo visto, fu interamente collocata sotto il segno dello Scorpione – parliamo dei suoi ispiratori esoterici e dei suoi preparatori esoterici.
(8) Il Rotary fu fondato da Paul Harris (1868-1947), membro del B'nai B'rith, a Chicago nel 1905, passando da gruppi internazionali più discreti.
Karl Marx, Moses Hess, Baruch Levi: il capitale in mano ai cabalisti
Anche in questo caso, ci attendono diverse sorprese. Karl Marx (alias Haim Kiessel Mordekkai Levi; 1818-1883) per cominciare, che si diede a Satana fin dall'adolescenza (9). Egli aveva una guida segreta che lo seguiva, Moses Hess (1812-1875), uno degli ispiratori di Theodor Herzl (1860-1904), il padre del sionismo (movimento politico aderente all'ebraismo talmudico – Ndr). Fu lui che gli presentò Friedrich Engels (1820-1895), il quale aveva professato il cattolicesimo in gioventù. Engels perse la fede sotto l'influenza di Hess, autore, peraltro, del Catechismo rosso per il popolo tedesco. La seconda guida segreta di Marx fu Baruch Levi, un talmudista che gli rivelò che la Rivoluzione doveva mirare a concentrare il capitale e la proprietà nelle mani dei cabalisti tramite il proletariato.
(9) Vedi, a questo proposito, R. Wurmbrandt, L'altra faccia di Carlo Marx, Ed. EUN, Marchirolo 1986.
L'affiliazione di Marx ed Hengels agli illumninati e il Comunismo
Il popolo slavo gli sembrava la migliore «fogna etnica» per tale esperimento. L'affiliazione di Marx e di Engels all'Ordine degli Illuminati è legata a questa doppia convinzione. A Marx venne commissionato di scrivere Il manifesto del Partito Comunista, che era solamente il nuovo nome in codice del programma degli Illuminati.
Strasburgo – Il Congresso Massonico per le Rivoluzioni del 1848
A Strasburgo venne organizzato un Congresso massonico per innescare le Rivoluzioni europee del 1848. Tra i delegati c'erano anche il futuro ministro degli affari esteri Alphonse de Lamartine (1790-1869), un Illuminato, Isaac Adolphe Crémieux (1796-1880), Léon Gambetta (1838-1882), Simon e Louis Blanc (1811-1882), delegati per la Francia. Il grande giorno rivoluzionario era stato fissato per il 18 marzo nei Paesi nordici, perché questa data era la data commemorativa dell'esecuzione mediante rogo del Gran Maestro dei Cavalieri Templari Jacques de Molay (1244-1314). Il 18 marzo venne proclamata la Comune di Parigi. Ecco come Lord Benjamin Disraeli (1804-1881), ministro della regina Vittoria (1819-1901), giudicò questo periodo di grande agitazione: «Quando le società segrete sorpresero l'Europa nel febbraio del 1848, furono loro stesse sorprese da questa opportunità che si offriva loro. Esse rimasero così meravigliate, che senza gli ebrei, che purtroppo erano collegati a queste associazioni profane, per quanto stupidi siano i governi, questa esplosione gratuita non sarebbe riuscita a devastare l’Europa».
La "Festa dei Lavoratori" (di Satana)
La preoccupazione del mito e del simbolo era così accesa negli Illuminati che scelsero il 1º maggio per la "Festa dei Lavoratori", giorno della rivoluzione permanente che succede alla notte di Walpurga. Per «sacralizzare» questa data, venne organizzata una sommossa a Chicago il 1º maggio del 1886, 110º anniversario della fondazione degli Illuminati. Purtroppo, la polizia reagì solamente il 3 maggio quando un gruppo di lavoratori attaccò alcuni crumiri. Ci furono quattro morti. Dopo tre giorni dalla loro scomparsa, essi vennero definiti «martiri». L'istigatore dell'operazione, l'illuminato milionario Samuel Gourperg, presidente delle Trade-Unions, aggiustò la questione.
Lenin – Massone aderente alla B'nai B'rith e agli Illuminati
Veniamo a Lenin (alias Vladimir Ilic Uljanov) di cui, per ragioni astrologiche, non si conosce ancora oggi la vera data di nascita. Jüri Lina afferma che discrete ricerche su questo personaggio erano ancora in corso nel 1998, il che la dice lunga sul contesto attuale in cui vive la Russia. Lenin parlava il tedesco, lingua che ereditò dalla sua famiglia, motivo per cui il suo vocabolario russo era limitato e la sua pronuncia difettosa. La sua conoscenza della letteratura russa era più che insufficiente. La mitologia che circonda Lenin è la più difesa e preservata presso la stessa opinione pubblica russa. Per la Rivoluzione è importante fare di lui un visionario che superò l’orizzonte e la dialettica marxista, probabilmente per facilitare il trasferimento della fiaccola della Gnosi ad un principe messianico «rosso-bruno» qualsiasi… Certamente la sua affiliazione alla Massoneria – particolarmente all'Ordine degli Illuminati e a quello del B'nai B'rith – fu precoce.
Massoneria e strumentalizzazione del proletariato
Le Logge avevano affidato a Lenin la missione di fare del proletariato lo strumento della Rivoluzione permanente. Del resto, tutti i grandi rivoluzionari russi furono degli agenti della Massoneria. Tra i tanti ricordiamo Lenin, Trotskij, Grigori Evseyevich Zinoviev (alias Apfelbaum; 1883-1936), Lev Kamenev (alias Rosenfeld; 1883-1936), Karl Radek (alias Sobelshon; 1885-1939), Maxim Litvinov (alias Wallach; 1876-1951), Yakov Sverdlov (alias Solomon; 1885-1919), Julius Martov (alias Zederbaum; 1873-1920), e Maxim Gorky (alias Peshkov; 1868-1936).
1792 – Gli zar cristiani mettono al bando le logge giudeo-massoniche
Le prime Logge furono fondate in Russia nel 1730. La zarina Caterina II (1729-1796) mise al bando le organizzazioni massoniche nel 1792. Lo zar Alessandro I (1777-1825), attratto dall'occultismo, le reintrodusse nel 1801, ma, cosciente del pericolo, le vietò nuovamente nel 1822. Questa decisione gli costò la vita. Tale situazione costrinse la Massoneria russa ad irrigidirsi e a trasformarsi da una parte in un movimento terroristico clandestino, e dall'altra ad interessarsi di temi cosmopoliti e giudeo-cabalistici. Furono i leader di queste Logge terroristiche, e in particolare Leo Deutsch (1855-1941) e Aleksandr Israel Lazarevic Helphand (1867-1924), detto Parvus, che ispirarono Lenin e Trotskij, prima segretamente e in seguito meno discretamente a partire dalla rivoluzione del 1905. Veniamo ora alla più gigantesca impostura di carattere magico (cosmogonico (10) e astrologico) e meta-politico della prima metà del XX secolo: la pseudo-presa di potere da parte dei soviet, l'8 dicembre 1917 (continua…).
(10) La cosmogonia (intesa esotericamente) è costituita dal complesso di teorie religiose sull'origine dell’Universo.
di Alain Kérizo
Articolo incentrato sugli studi e le rivelazioni del giornalista Jüri Lina
successive all'apertura di archivi segreti del KGB.
Traduzioni a cura di Paolo Baroni, Centro San Giorgio
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