Gli oscuri misteri della Kabbalah ebraica – 5 – Attacco alla Genesi e divine alterazioni

Venerdì,  12 settembre / 2014 

– Redazione Watch.pair / Centrosangiorgio / Quieuropa –

Traduzioni a cura di Paolo Baroni, Centrosangiorgio

Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Paolo Baroni, Cabala ebraica, Kabbalah, ebraismo, esoterismo

Gli oscuri misteri della Kabbalah ebraica – 5

Attacco alla Genesi e divine alterazioni

La caotica e blasfema rivisitazione della Genesi tra miti, leggende e

paganesimo: il Dio della Bibbia e dei Vangeli non è il dio dei rabbini

La Reazione di Gesù Cristo – L'ammonimento sui falsi profeti

nel Vangelo di Matteo 7, 15-20

 

di Sergio Basile e Autori vari

Cabala - attacco alla Genesi e miti pagani

 Kabbalah –  Tra mito, occultismo e stregoneria                                          

Continua da qui –  Prima Parte – Seconda Parte  – Terza Parte – Quarta Parte – Contraddizioni cabalistiche e Verità bibliche – I «motivi haggadici della Midrash», costruiti al di fuori dal testo delle Sacre Scritture, comprendono un volume esoterico intitolato Hebrew Myths: The Book of Genesis («Miti ebraici: il Libro della Genesi»), di Robert Graves e Raphael Patai. Graves ha scritto anche The Hebrew Goddess («La dea ebraica) e I, Claudius («Io, Claudio»). La prima delle due opere è spesso oggetto di studio da parte di chi è coinvolto nell’occulto e nella stregoneria. Raphael Patai ha scritto anche molti libri ed è stato Direttore di Ricerca del Theodor Herzl Institute di New York, e Direttore delPalestine Institute of Folklore and Ethnology. Va ricordato in merito come Theodor Herzl  sia stato il fondatore del "sionismo politico".

 Tesi sulla Genesi e legittimazione cristiana                                                    

Inoltre, sull'opera Hebrew Myths: The Book of Genesis è scritto che è uno studioso della Bibbia. In una lettera privata, questo autore ha ricevuto la seguente descrizione della tesi secondo cui il Libro della Genesi non sarebbe nient'altro che una raccolta di miti haggadici: «La premessa del libro sembra essere che la Bibbia sarebbe una raccolta di miti, molto simili a quelli greci. E gli autori tentano di dimostrare come i miti ebraici e miti greci siano collegati».  (52/a)  Tesi che il Cristiano non può che respingere, visto che i testi sacri, oltre che essere stati legittimati dallo stesso Gesù Cristo, sono stati anche adottati e fedelmente seguiti da molti santi e mistici, in oltre duemila anni di storia. Essi rappresentano il pilastro e la fonte antica dello stesso Cristianesimo.

(52/a)  Cfr. R. Graves-R. Patai, Hebrew Myths: The Book of Genesis, Doubleday and Co. Inc., 1964; il testo è stato estratto da un'e-mail privata del 2 febbraio 1999

 Pasticcio Kabbalah – Sacro, mito, leggenda e paganesimo                          

Mentre scrivono sul Libro della Genesi, essi citano estensivamente altre scritture, come il Talmud, Il Vangelo di San Tommaso, la Midrash, i libri apocrifi, i miti pagani, la Kabbalah e diverse opere cabalistiche, Il Libro dei Morti, La Caverna dei Tesori, lo Sepher, l’Enuma Elish, il Sephir Hadar Zeqenim ("Spiegazioni midrashiche della Bibbia"), l'Imre Noam, il Corano, la Mishnà, il Massekhet Soferim, la Megilla, la Mekhilta, la Midrash Alphabetot – attribuita al rabbino Akiba (II sec. d.C.), ma in realtà compilata molto più tardivamente – molti "Sepher", incluso lo Sepher Raziel, un'opera cabalistica sui segreti del Paradiso, sulla creazione, sugli angeli,sugli amuleti, ecc…; il Sode Raza, un libro cabalistico di Eleazar ben Judah di Vorms, il Targum, lo Zohar – che secondo gli autori è la "Bibbia dei cabalisti" – le opere del cabalista spagnolo Mosè de Leon, scritte in aramaico durante il XIII secolo. Essa è un commentario sulla Bibbia, pseudo-epigraficamente attribuito al rabbino Simeon ben Yohai, il famoso insegnante di Mishna. Stampato per la prima volta a Mantova negli anni 1558-1560 in tre volumi, e altri Zohar» (52/a).

(52/b)  Ibidem

 Hebrew Myths: The Book of Genesis                                                                  

Gli autori di Hebrew Myths: The Book of Genesis suggeriscono anche che sono andati perduti molti altri documenti sacri che contengono un racconto più accurato della creazione di quello riportato nella Genesi: «Gli autori del libro sostengono che tutti i documenti sacri pre-biblici in ebraico sarebbero andati perduti o sarebbero stati intenzionalmente soppressi […]. I documenti sacri post-biblici sono abbondanti. Nei mille anni successivi alla creazione del canone della Bibbia, gli ebrei d’Europa, d’Asia e d’Africa scrissero in maniera prolifica. Essi tentarono di fare luce sulla legge mosaica o di commentare certi passi biblici di carattere storico, moralistico, aneddotico e predicativo […]. Mentre i libri canonici erano considerati come scritti sotto ispirazione divina, e dunque la minima macchia di politeismo doveva essere da essi esorcizzata, verso i libri apocrifi fu usata molta più clemenza. (53/a)

(53/a) Cfr. E-mail privata del 2 febbraio 1999.

 Lilith & Co – La riemersione di molti miti soppressi                                       

A molti miti soppressi fu permesso di riemergere nel contesto indiscutibilmente ortodosso del midrashim post-biblico […]. Lilith, la precorritrice di Eva, era stata completamente esorcizzata dalle Sacre Scritture, sebbene fosse stata ricordata da Isaia come colei che abita tra le rovine desolate. Dai racconti midrashici sulla sua promiscuità sessuale, sembra essere stata una dea: Lilith, la demonessa della fertilità […]. Quindi, pare che questi due autori abbiano usato questi scritti cabalistici per dimostrare che la Bibbia sarebbe un libro di miti, e nel citare queste scritture vogliono rivelare al lettore come i redattori della Kabbalah, della Midrashim e di altre opere siano stati disonesti e malvagi. E così mi chiedo, come chiunque abbia letto questa roba orribile, chi vorrebbe esortare altri a leggerla e a conferirgli una certa rispettabilità». (53/b) Emerge, tuttavia, anche il tentativo di mettere sullo stesso piano Kabbalah ed altri testi  esoterici e pseudo-pagani ebraici con un Libro Sacro come la Bibbia: testo – come dimostrato, vedi qui Cabalizzazione dell’ebraismo e inconciliabilità con la Torah  e qui Contraddizioni cabalistiche e Verità bibliche – palesemente in antitesi con le "verità" espresse dalla Kabbalah e dallo stesso Talmud.

(53/b) Cfr. E-mail privata del 2 febbraio 1999

 La curiosa tesi di Jacob Prash su Midrash e Cristianesimo                         

In An Explanation of Midrash («Una spiegazione della Midrash»), Jacob Prasch afferma: «Un'opera classica della Midrash nel giudaismo è la Midrash Rabba sulla Genesi (Berashith). Un'altra è Lamentazioni Rabba». Prasch elogia anche il Talmud presentandolo come un libro autorevole per comprendere la Bibbia: «Il Talmud ci dice che ci sono interpretazioni multiple […]. Esso ricorre alla saggezza degli antichi per capire realmente queste cose […]; non la saggezza del XVI secolo, ma quella del I secolo»  (54). In un altro articolo, Prasch afferma che la Midrash dei savi ebrei del secondo periodo del Tempio è una "saggezza che i cristiani possono accettare con piena fiducia" (?) , poiché questi savi non negarono mai l'autenticità dei racconti biblici.

(54) Cfr. J. Prasch, Explaining the Midrash;

 Familiarizzazione indotta con le opere cabalistiche                                      

«Seguendo questa linea, abbiamo difeso quei cristiani che hanno familiarizzato con le opere cabalistiche, da Alfred Edersheim ad Arnold Fruchtenbaum. Abbiamo anche tentato di far conoscere alla Chiesa l'arte perduta dell'ermeneutica ebraica dei termini della Midrash usati dal Nuovo Testamento, e i modelli illustrativi ebraici di tipologia e d'allegoria». (…) «Quel che forse è più che assurdo è il fatto che ciò è contrario sia al Cristianesimo del Nuovo Testamento che al giudaismo ortodosso. Similmente, nel midrashismo giudaico non vediamo mai un rifiuto dell'autenticità storica dei racconti biblici […]. Questi primi esempi di scritti di midrashismo rabbinico sono più vicini ai tempi in cui è stato redatto il Nuovo Testamento. Per anni, ho analizzato la narrativa del Nuovo Testamento da una prospettiva midrashica e ho letto ogni studioso cristiano di un certo spessore che ha affrontato l'argomento» (55).

(55) Cfr. J. Prasch, Satan's Seduction of the "Hebrew Root Movement"

          («La seduzione satanica del "Movimento delle Radici Ebraiche"»)

 L'imbarbarimento dei testi sacri: azioni malvage attribuite al Creatore 

Siamo consapevoli del fatto che Prasch sta riferendosi alla stessa Genesi, al Midrash e al Talmud citati da Graves e da Patai nel loro Hebrew Myths: The Book of Genesis? Il nostro corrispondente continua ad essere stupito del fatto che gli insegnanti di Hebrew Roots of Christianity («Radici Ebraiche del Cristianesimo») promuovano tali opere: «Quel che io trovo interessante è che i passi estratti da queste fonti siano più che malvagi. Questa ricerca "al di fuori della Bibbia" presente in questi scritti non solo è molto diversa, ma fà fare alle persone descritte nella Bibbia azioni molto cattive che non abbiamo mai letto nel Libro Sacro. E anche di Dio vengono riportate affermazioni o azioni di ogni genere che sono estranee al racconto biblico e non trovano posto nella Sacra Scrittura. In questi scritti, moventi ed azioni malvagie vengono attribuite al Creatore. Non sono affatto sorpreso che gli autori di questo libro, che evidentemente non credono che la Bibbia sia sincera, facciano un uso indiscriminato di tali scritti, ma sono molto perplesso per il fatto che molte persone di "Hebrew Roots of Christianity", che affermano di essere cristiane, si servano anche di questi pessimi libri». (56)

(56)  Cfr. E-mail privata del 2 febbraio 1999

 Le stravaganti tesi di Michas e Avi Ben Mordechai                                        

Inoltre, Peter A. Michas ci informa che Gesù avrebbe citato il Midrashim e il Talmud, apparentemente approvandoli: «Il Nuovo Testamento imita l'opera tradizionale ebraica della Toràh, della Mishnàh, dell'Haggadàh, dell'Halakàh, del Talmud e della Midrash, ma è inspirato da Dio stesso per le persone comuni. Questi libri ebraici, così come le Sacre Scritture ispirate, furono citati da Gesù e da tutti gli autori del Nuovo Testamento. Ma anche oggi, per comprenderle pienamente, dobbiamo leggere le Sacre Scritture nel tipico contesto giudaico […]. Soprattutto gli scritti ebraici sono stati preservati per noi, e ora sono stati tradotti direttamente dall'ebraico in un inglese corretto».  (57) 

(57) Cfr. P. Michas; http://www.ez/com/~peterm/HB.GK.RF.HTML

 Tentativi di associare studi rabbinici a insegnamenti cristiani                   

Anche Avi ben Mordechai afferma che la legge orale, separata e distinta dalla Bibbia scritta, sarebbe stata insegnata da San Paolo e da Gesù: «Rabbi (Haham) Sha'ul era un dotto insegnante della Toràh, sia dei codici orali che di quelli scritti. Non solo egli improntò la sua vita su questi insegnamenti, ma li insegnò anche ad altri, sia ebrei che gentili. Poiché Sha'ul seguì il Messia Y'shua, che anch'egli insegnò la Toràh orale e scritta, credo (a questo punto della mia vita) che dovremmo seguire le orme dei grandi insegnanti del giudaismo della Legge di Dio […]. Riconosco anche che il nostro rabbino Y'shua aveva la sua Gemarà (la discussione e l'insegnamento) sulla Mishnah rabbinica e sul codice scritto del Sinai. Dunque, noi siamo i suoi "talmidim" o studiosi delle sue tradizioni orali, che sono la definizione corretta del termine "Vangelo". Stiamo seguendo la sua Mishnah e la sua Gemara, ossia il suo Talmud […]. Gli antichi saggi erano ben più informati sulle tradizioni orali di quanto noi potremmo mai sperare di essere» (58)

(58) Cfr. A. ben Mordechai, Halacha; www.millenium7000.com/halacha.htm

 La grande contraddizione                                                                                        

Tesi queste stravaganti e fuorvianti, che non tengono conto della natura palesemente anti-cristiana della Kabbalah e del Talmùd (vedi qui Essenza ed inganni del Talmudismo in chiave anticristiana e qui Padre Massimiliano Kolbe – La Milizia dell’Immacolata e la lotta contro Massoneria e Sionismo); e neppure del fatto che Paolo e Cristo stesso, nelle loro predicazioni ed esortazioni respinsero sempre, fermamente, ogni tentatizione che potesse sfociare nell'occultismo e nella stregoneria. Non dobbiamo neppure scordare che dalla Kabbalah e dal Talmud sono sfociate creature sovversive ed anti-cristiane come la stessa Massoneria; ma anche eresie come quella protestante: tutte votate contro la Chiesa Cattolica (Universale) e il miracolo eucaristico della Transustanziazione.

 La Genesi rivista e il tentativo di alterare la Bibbia                                         

Nell'opera Hebrew Myths: The Book of Genesis, e in pagine provenienti dal Talmud e dalla Midrash vengono citati estratti riguardanti i rapporti sessuali di bestialità di Adamo, il mito di Lilith e altri insegnamenti estranei alla BibbiaCapitolo X: «(b) Alcuni dicono che nel sesto giorno Dio creò l'uomo e la donna a Sua immagine e somiglianza, conferendo loro il dominio sul creato (come nella Bibbia), ma che Eva non esisteva ancora. Ora, Dio aveva chiesto ad Adamo di dare un nome ad ogni animale, uccello o essere vivente. Quando essi passarono dililith col diavolo fronte a lui appaiati, maschio e femmina, Adamo – che aveva già vent'anni – provò invidia per il loro amore, e sebbene provò ad accoppiarsi con ogni femmina, non trovò alcuna soddisfazione nell'atto. Egli dunque gridò: "Ogni creatura tranne me ha una compagna", e pregò Dio perché rimediasse a questa ingiustizia»  (59).

(59) Cfr. Gen. Rab. 17-4; B. Yebamot 63a.

 La donna demone creata da Dio dal sudiciume e i rapporti coi demoni? 

«(c) Quindi Dio formò Lilith, la prima donna, nel momento in cui aveva formato Adamo, ma al posto di polvere pura usò sudiciume e sedimento. Dall'unione di Adamo con questa donna-demone, e con un altro essere come lei di nome Naamàh – la sorella di Tubal Cain – nacquero Asmodeo e innumerevoli demoni che ancora oggi affliggono l'umanità. Molte generazioni dopo, Lilith e Naamah si presentarono davanti al trono di re Salomone, travestite da meretrici di Gerusalemme»  (60).

(60) Cfr. Yalqut Reubeni ad. Gen. II 21; IV. 8

 Adamo disgustato dalla "creazione demoniaca"                                              

«Poi Lilith abbandonò Adamo perché non voleva giacere sotto di lui durante l'atto sessuale perché era uguale a lui. Adamo si lamentò con Dio che inviò degli angeli a cercarla. Essi la trovarono accanto al Mar Rosso mentre aveva dei rapporti sessuali con dei demoni (più di cento al giorno). Gli angeli le dissero di ritornare da Adamo, altrimenti l'avrebbero affogata. Essa disputò con loro e disse che Dio le aveva ordinato di strangolare dei bambini. (Essa seduce anche gli uomini mentre sognano). Poi Dio diede ad Adamo un'altra compagna, ma Adamo rimase disgustato dalla vista della sua creazione». (61/a)

(61/a) Cfr. Gen. Rab. 161.

 Un Dio fallace e confuso?                                                                                       

«Dio capì che aveva fallito un'altra volta, e portò via la prima Eva (Dio fallisce?). Dio tentò una terza volta, e la creò con una costola di Adamo, intrecciando i suoi capelli e adornandola con ventiquattro pezzi di gioielleria prima che Adamo si svegliasse. Adamo approvò». (61/b) Si tratta, come facilmente intuibile, di testi protesi ad alterare le divine rivelazioni e la Bibbia stessa (Vecchio e nuovo Testamento) al fine di avallare la legittimità di libri anti-cristiani come il Talmùd.

(61/b) Cfr. Gen. Rab. 161

 Caos – Creazione ermafrodita e origine del dualismo massonico             

Si legge ancora nel testo "blasfemo" per i Cristiani: «Alcuni dicono che Dio creò Eva con la parte finale di una coda che terminava con un pungiglione, che era stata parte del corpo di Adamo. Dio lo tagliò, e il moncherino – ora un coccige inutile – è ancora parte del corpo umano»  (62)– «Altri dicono che il pensiero originale di Dio fosse di creare due esseri umani, maschio e femmina; ma che invece progettò un unico essere con un volto maschile che guarda in avanti, e un volto femminile che guarda indietro»  (63). – «Altri ancora sostengono che Adamo venne originariamente creato come un androgino dotato di un corpo maschile e di uno femminile schiena contro schiena. Ciò rese difficile la deambulanzione e goffa la conversazione; così Dio divise l'androgino e diede ad ogni metà una nuova schiena. Egli mise questi esseri separati nell'Eden, proibendogli di accoppiarsi»  (64).

(62) Cfr. Gen. Rab. 134; B. Erubin 18a. (63)  Cfr. B. Erubin 18a. (64) Cfr. Gen. Rab. 55; Lev. Rab. 14.1, e altre fonti; R. Graves-R. Patai, op. cit..

 Obiettivi della blasfema rivisitazione biblica                                                   

La blasfema e raccapricciante rivisitazione della Genesi in chiave androgina, ermafrodita ed anti-creazionista, dà un'immagine del Primo Libro della Bibbia, "La Genesi", completamente opposta a quella nota; ricostruzione che cozza terribilmente con il piano d'amore e salvezza che tutti i profeti difesero e annunciarono nel Vecchio Testamento, in attesa della rivelazione messianica di Cristo: segno inequivocabile del tentativo di molti autori ebrei non convertitisi al cristianesimo di annullare il messaggio salvifico di Cristo, delegittimando le fondamenta stesse della Sacra Scrittura.

 L'ammonimento di Gesù sui falsi profeti: dai frutti li riconoscerete!      

Gli insegnanti giudaizzanti di Hebrew Roots of Christianity stanno realmente dicendo che questi scritti non contraddicono la Parola di Dio? Ma ecco che il Signore Gesù ci mette in guardia:«Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere» (Mt 7, 15-20). (continua…)

con il contributo di Sergio Basile

Traduzioni a cura di Paolo Baroni, CentrosangiorgioMi piace

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