– di Patrizia Stella –
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Lettera Aperta agli Italiani sulla distruzione della
patria e l'orgoglio alpino
In occasione del "Raduno Triveneto Alpini" a Verona
La Rinascita dell'Italia degli Italiani? Guardiamo all'esempio
eroico degli alpini, fondato su tre valori intramontabili e
non negoziabili: Dio, Patria, Famiglia
Lettera aperta di Patrizia Stella
Premessa di Arrigo Muscio e Sergio Basile
Brescia, Catanzaro – di Arrigo Muscio e Sergio Basile – Purtroppo la massoneria ha invaso tutti i campi della società e le decisioni (anche in diversi settori della chiesa) vengono prese nelle logge massoniche. Finchè i “cari figli” non si impegneranno nella recita quotidiana del Santo Rosario (come raccomandato dalla Madonna in varie apparizioni) gli andazzi non solo continueranno, ma aumenteranno. Come fermare questo processo di autodistruzione della nostra patria e dei nostri santi e sacri valori Cristiani? Necessita prima di tutto una immediata e provvidenziale rinascita morale e spirituale, frutto di uno scatto d'orgoglio che non può tardare a sopraggiungere! Poi evidentemente una rinascita monetaria e politica. Un valido modello da seguire, una sana fonte di ispirazione, è sicuramente l'esempio eroico degli alpini, fondato su tre valori intramontabili e non negoziabili: Dio, Patria, Famiglia.
La lettera aperta agli Italiani di Patrizia Stella
Verona – di Patrizia Stella – Ho notato molta perplessità nei veronesi sul fatto di esporre la bandiera tricolore in occasione del “Raduno Triveneto Alpini” nella nostra città, dal momento che, visto lo sfacelo in cui versa oggi l’Italia, non sono certo fieri di esporne la bandiera anzi, molti auspicano addirittura la nascita di una “Repubblica Veneta” indipendente dall’Italia. E’ comprensibile questo atteggiamento di rifiuto o di diffidenza nei confronti di uno Stato che sembra ignorare, anzi seppellire i diritti dei propri cittadini.
Bruxelles e i suoi seguaci – Un doveroso e netto distinguo
Tuttavia è anche doveroso fare un netto distinguo fra chi ci governa, spesso solo a parole, favorendo la nostra graduale rovina in totale sottomissione a Bruxelles che non ci vuole affatto bene, e il resto della stragrande popolazione italiana onesta e lavoratrice che non si rassegna a veder annientata la propria Patria, e con essa la vita di ciascuno di noi, ma che si impegna a reagire con coraggio di fronte alle difficoltà, forte anche dell’esempio eroico che ci hanno dato proprio gli Alpini nei momenti più drammatici della nostra storia.
L'esaltazione partigiana e le ombre gettate sugli alpini
Purtroppo è accaduto che, con gli anni, è stata progressivamente sottovalutata l’azione del glorioso Corpo degli Alpini per esaltare invece quella dei Partigiani come unici e veri liberatori dell’Italia, falsando la verità storica in modo indegno. Chi si è macchiato del sangue innocente di migliaia di propri connazionali come hanno fatto molti Partigiani, non tanto per la libertà, quanto piuttosto per imporre la loro visione ideologica e politica nei confronti dell’Italia che volevano asservita al comunismo, dilagante in Europa? E questo a costo di ammazzare la propria gente che aveva la colpa di pensarla diversamente! Continuare a chiudere gli occhi davanti a questa realtà storica fa solo male a sé stessi e anche all’Italia. Vale la pena di leggere qualche libro fuori dal solito coro di Gianpaolo Pansa o di Marco Pirina o di Massimo Viglione o di altri sull’argomento.
Sotto attacco – Sopravvivenza del popolo italiano a rischio
Attualmente, in questa drammatica situazione socio politica e anche religiosa in cui ci troviamo, non solo rischia di essere vanificato tutto il lavoro compiuto eroicamente dai nostri Alpini, ma viene messa a rischio la nostra stessa sopravvivenza come popolo, davanti a un’invasione massiccia e insidiosa di stranieri da ogni parte del mondo, favorita da un governo codardo e irresponsabile che sembra voler sottoporre l’Italia ad un graduale processo di autodemolizione come mai si è verificato nella storia delle Nazioni. I nostri poliziotti, assistenti, operai ecc. vengono pagati di meno di quanto non prendano gli extracomunitari che sbarcano a migliaia e che vivono sulle nostre spalle! E mentre noi italiani siamo costretti a lasciare l’Italia per cercare di sopravvivere, ci penseranno gli stranieri, con le buone o con le cattive, a prendere possesso del nostro territorio e delle nostre case imponendo le loro leggi, religioni e malcostumi, favoriti dal tacito consenso di chi ci governa. Ma il popolo italiano starà sempre a guardare?
Dio, Patria e Famiglia!
Che ne direste se, al posto di tutti i nostri politici, destra, sinistra, centro, ecc. chiamassimo gli Alpini, vecchi o giovani, con la parte più sana del nostro paese a governare l’Italia liberandola dai lacci dei poteri forti di Bruxelles, in nome dei tre valori intramontabili e non negoziabili: Dio, Patria, Famiglia? VIVA GLI ALPINI, VIVA L’ITALIA, VIVA LA NOSTRA LIBERTÀ E IDENTITÀ CRISTIANA, FARO E LUCE DI CIVILTÀ PER IL MONDO INTERO DI CUI DOBBIAMO ESSERE FIERI, ORGOGLIOSI E GELOSI.
Patrizia Stella / Redazione Quieuropa
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