– di Sergio Basile –
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La duplice strategia dei nemici di Cristo per
la dissoluzione: ecumenismo e scisma
nella Chiesa
Il mondialismo massonico vuol minare dottrina
e unità tra i fedeli, nello stesso tempo
►Video correlato – Papa Francesco / Video ecumenico: 4 religioni, un dio
di Sergio Basile
La curiosa linea di Papa Bergoglio: il dio unico
Roma – di Sergio Basile – Mai come in questi tempi bui, i cristiani devono stare vicini ai propri pastori e pregare per loro, sia pur nella verità! Una verità che non ammette mezze misure, e vedremo il perché. In un articolo apparso negli ultimi giorni sul web, "12 Times Pope Francis Has Openly Promoted A One World Religion Or A New World Order", scritto dal blogger americano Michael Snyder, vi è un resoconto documentato sulle più stupefacenti dichiarazioni, dal tenore spiccatamente mondialista, che Papa Bergoglio ha fatto negli ultimi due anni e dalle quali si evince la propensione verso un'unica spiritualità globale; verso la contemplazione comune di un "unico dio". Questo nuovo credo sarebbe auspicato e promosso quale panacea all'integralismo e al terrorismo imperante che, tuttavia, lo stesso mondialismo giudeo-massonico-ecumenico crea (vedi, ad esempio, il ruolo dei governi massonici nella creazione e sostegno all'ISIS). Ovviamente non si conosce il volto di questo provvidenziale "unico dio"! Bergoglio non lo spiega! Di sicuro, evidentemente, non si tratta di Gesù Cristo, considerata l'incompatibilità del cristianesimo con religioni come l'islam e l'ebraismo (e la giudeo-massoneria filo-ebraica) o con filosofie come il buddismo (*).
(*) Cfr.: P. Stella, Le tre religioni monoteiste hanno lo stesso Dio? ; Cfr.: J.Ratzinger – Dominus Iesus – La Santa Sede / 6 Agosto 2000 – Cap. III: Unicità e Universalità del Ministero Salvifico di Gesù Cristo;
Il discorso alla GMG
Bergoglio, Domenica scorsa, in Polonia, in occasione del discorso conclusivo pronunciato dinanzi a centinaia di migliaia di giovani, riuniti per la GMG (Giornata Mondiale della Gioventù), ha rimarcato il concetto secondo il quale il mondo ed i giovani hanno bisogno di "credere in una nuova umanità" e che dovrebbero rifiutare "i muri e le barriere", da sostituire con provvidenziali "ponti", da gettare verso gli stranieri: quasi come se il Piano Kalergi, quel piano giudeo-massonico di imbastardimento programmato delle razze e delle culture – piano di sostituzione/dissoluzione del cristianesimo, per mezzo di una iper-immigrazione indotta (1) – non esistesse.
(1) Cfr.: Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte; Cfr.: Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte; Cfr.: La Terza Fase del Piano Kalergi – Comprare l’assenso alla paneuropeizzazione; Cfr.: Kalergi, Comenius e Saint-Yves: i Padri del Nuovo Dis-Ordine Europeo ; Cfr.: Sbarchi pilotati – Attacco al Cuore del Cattolicesimo; Cfr.: L’élite integrazionista del “Piano Kalergi” premia Bergoglio?
Una nuova visione del mondo
Insomma, una nuova visione del mondo o "nuovo ordine" da stabilire che, per definizione, coinciderebbe con l'essenza del mondialismo-massonico-ecumenico: visione che nulla ha da spartire con l’ordine cristiano e la visione cristiana del mondo. Naturalmente Bergoglio non ha parlato esplicitamente – come nota Snyder – di un “Nuovo Ordine Mondiale”, ma il senso del suo pan-ecumenismo, dal sapore di vaga religiosità umanitaria, si presta davvero a poche interpretazioni. "La gente può giudicarci di essere sognatori – ha detto Bergoglio – perché crediamo in una nuova umanità, quella che rifiuta l'odio tra i popoli: come chi rifiuta di vedere i confini come barriere e può custodire le proprie tradizioni senza essere egocentrico o meschino". Questa affermazione, che di per sé non risulterebbe così drammatica, inserita dell'agenda del repertorio bergogliano assume però un senso del tutto particolare. Nulla pare lasciato al caso.
Un video inquietante
Nel Maggio del 2016, Bergoglio accolse con un abbraccio uno dei principali imam sunniti (l'iman di Al-Azhar) (2), commentando: "il nostro incontro è il messaggio", in perfetta sintonia col video ecumenico e mondialsita lanciato dal Vaticano qualche mese prima (Gennaio 2016 – (3)), nel quale lo stesso pontefice sosteneva, in veste di "grande mediatore", come tutte le principali religioni del mondo cercassero Dio, lo stesso dio, in modi diversi: pertanto – secondo Bergoglio – a prescindere dalle religioni nelle quali ciascun uomo si riconosce, tutti sono figli dello stesso dio. Dichiarazione gravissima e fallace, che delegittima, clamorosamente, la stessa razio dell'evangelizzazione cristiana. Che senso ha, infatti, morire martire per Gesù Cristo, se tutti adorano e pregano lo stesso dio "d'amore"? Che fine hanno fatto, dunque, i pagani, se d'un colpo ci ritroviamo tutti sulla stessa barca? Nel video i leaders di quattro religioni – cristianesimo, islam, ebraismo e buddismo – dichiarano fedeltà alle loro rispettive divinità, concludendo come l'amore sia il loro (unico) comun denominatore (3). Ma c'è poco da stupirsi! Nel Novembre del 2015 Bergoglio inventò e rigettò, nello stesso tempo, il concetto di "fondamentalismo cristiano", parlando di questo singolare fenomeno, pressocché inventato, come di una "malattia" accomunabile ad altre forme di integralismo religioso. A chi scrive, tuttavia, non risulta che esistano cristiani pronti a farsi saltare in aria per Gesù, nel pieno centro di un mercato o in un autobus. Due mesi prima (19-28 Settembre 2015) lo stesso, presso la Cattedrale di St. Patrick, a New York, e presso l'ONU, parlò espressamente di una " nuova agenda universale" per l'umanità (4). Ma non finisce qui!
(2) Cfr.: Vaticano, l'abbraccio tra il papa e l'Imam di Al-Azhar; Cfr.: (3) Cfr.: Pope Francis' prayer intentions for January 2016 – YouTube; (4) Cfr.: Viaggio Apostolico – ONU: Incontro con i Membri dell'Assemblea
Un Nuovo Ordine Economico ed Ecologico
Nel Luglio del 2015, in Ecuador, Bergoglio sullo slancio di "Laudato sì" (del 24 Maggio 2015) (5) – enciclica "ecologista" (6) che accese un vespaio di polemiche nel mondo cattolico anti-modernista (24 Maggio 2015) – e poche settimane dopo aver auspicato la nascita di "una nuova autorità politica mondiale" (7), che avesse drenato le risorse necessarie "per affrontare i problemi economici del mondo e le ingiustizie", parlò della necessità di "un nuovo ordine mondiale economico ed ecologico",(8) in cui la ricchezza del pianeta fosse "condivisa da tutti". Egli nell'enciclica (9) auspicò in almeno due passaggi l'ascesa di un unico governo globale: nel capitolo 164 intravide la "necessità di un solo mondo, di un progetto comune e di un consenso mondiale"; nel capitolo 175 lo stesso “affermò” l'esigenza di un’autorità politica mondiale: "In definitiva, abbiamo bisogno di un accordo sui regimi di governance per tutta la gamma dei cosiddetti beni comuni globali (…) per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori, urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale, quale è stata già tratteggiata dal mio Predecessore, Giovanni XXIII».
(5) Cfr.: Laudato Sì: un’enciclica laica e laicizzante; (6) Cfr.: Papa Bergoglio – Svolta Ecologista – Prima Parte; Cfr.: Papa Bergoglio – Svolta Ecologista – Seconda Parte; (7) Cfr.: La Divina Creazione non ha bisogno di una autorità globale umana, mondialista – 1; Cfr.: La Divina Creazione non ha bisogno di una autorità globale umana, mondialista – 2; (8) Cfr.: Papa Francesco fa parte del Nuovo Ordine Mondiale; (9) Cfr.: Laudato si' (24 maggio 2015) – Enciclica – Vatican.va
Le dimenticanze di Bergoglio
Bergolgio difese queste posizioni dimenticando due premesse essenziali: 1) la povertà è frutto di un debito indotto e "forzato" che dilania i paesi poveri, e non solo,; essa dipende da quegli organismi mondiali che ad oggi permettono ad una élite di attori di dominare incontrastati, ormai tutto il mondo, attraverso crisi economiche create a tavolino (**); 2) Le stesse guerre e rivoluzioni sono provocate dal mondialismo filo-ecumenico, sotto gli occhi di ONU e NATO, ed è foriero di iper-immigrazione programmata verso l'Europa e l'Italia.
(**) Mediante la moneta emessa a debito, senza alcuna copertura aurea, e livelli di tassazione folli, ingenerando debiti fittizi;
(**) Rubando milioni di ettari ad interi popoli, condannati ad una morte lenta da governi e multinazionali: fenomeno del land-grabbing.
Bergoglio l'evoluzionista e il "dio mago"
Un altro "celebre" discorso, forse ancor più clamoroso, fu quello pronunziato nell'Ottobre del 2014, quando Bergoglio strizzò l'occhio alla teoria dell'evoluzione, reinterpretando con inedite chiavi di lettura, interi capitoli del Genesi: 1) "Quando leggiamo della creazione, nella Genesi, si corre il rischio di immaginare Dio come un mago, con una bacchetta magica in grado di fare tutto. Ma non è così!" (invece, ci dispiace per Bergoglio, ma è proprio così! Bacchetta magica a parte!); 2) "Il Big Bang, che oggi riteniamo essere all'origine del mondo, non contraddice l'intervento del divino creatore, ma, anzi, lo richiede" (??); 3) "L'evoluzione, in natura, non è incompatibile con la nozione di creazione, perché l'evoluzione richiede la creazione di esseri che si evolvono (??)". Dinanzi a queste affermazioni, mi chiedo con sconcerto: l'uomo sarebbe forse frutto di questa evoluzione?
Le chiavi del Disordine
Il minestrone fin qui servito, secondo il bergoglio-pensiero, come ricordai in un articolo del 19 giugno 2015, "dovrebbe conciliarsi con le altre due grandi fregature mondialiste: 1) con quell'autorità di controllo globale a livello monetario cui creazione lo stesso Vaticano – evidentemente poco attento alle teorie auritiane e alla dottrina della Chiesa degli ultimi duemila anni – ha auspicato in tempi non sospetti (2011/2012) / (10) in vista di una presunta "risoluzione delle cosiddette crisi economiche mondiali" (11); 2) dovrebbe conciliarsi con la cosiddetta "ONU delle religioni": organizzazione sovranazionale cui creazione è stata sollecitata nel 2014, in Vaticano, addirittura da Israele (12).
(10) Cfr.: Nebbie da diradare in Vaticano – Auriti insegna; Cfr.: Speciale – Guerra, Caos Mondiale e ONU: fumi nella chiesa post-conciliare; (11) Cfr.: La Schiavitù Monetaria: una mostruosità storica dal 1694; (12) Cfr.: ONU delle religioni – Israele ora s’improvvisa promotore di pace
Preghiere allo "stesso dio"…
Ma il fenomeno del momento, che si sta cercando di far accettare a tutti i cattolici, è l'ecumenismo, mostruosità religiosa che mortifica l'essenza stessa del Cattolicesimo (13). Si tratta di un misterioso ed anacronistico sodalizio, specie con ebrei e musulmani, sfociato in messe comuni (domenica scorsa) o, ad esempio, con "convivenze" e ritiri spirituali comuni: come l'incredibile convivenza presso la "Domus Galilae", in Israele, tra il direttivo del Cammino Neocatecumenale, alcuni vescovi cattolici – molti dei quali in odore di massoneria, come il cardinale di Vienna Christof Schonborn, avvezzo a stranezze di ogni tipo (14) – e l'élite del rabbinato ebraico. In merito va ricordato come nel giugno del 2014, per la prima volta nella storia del cattolicesimo, Papa Francesco autorizzò "preghiere islamiche e letture del Corano" in Vaticano. Nei tempi antichi questi atti sarebbero stati considerati come bestemmie; oggi, pochi cattolici liberi e critici, gridano però allo scandalo. La grande massa, rinfrancata e frastornata dagli straripanti fiumi umani della GMG, sembra addirittura gradire. O almeno questo è il messaggio che i media mondialisti stanno facendo passare. E' la legge dei numeri e della tv, contrapposta alla legge della verità e della tradizione. Di cosa dovremmo meravigliarci?
…pur non essendo lo stesso dio
Il 20 Marzo del 2013, fresco di elezione, durante il suo primo incontro ecumenico, Bergoglio dichiarò candidamente come cristiani e musulmani adorassero "l'unico Dio" (15): "Saluto poi e ringrazio cordialmente tutti voi, cari amici appartenenti ad altre tradizioni religiose; innanzitutto i Musulmani, che adorano Dio unico, vivente e misericordioso, e lo invocano nella preghiera, e voi tutti. Apprezzo molto la vostra presenza: in essa vedo un segno tangibile della volontà di crescere nella stima reciproca e nella cooperazione per il bene comune dell’umanità". Avanti tutta, dunque, con l'attualizzazione del progetto di un'unica fratellanza/religione mondiale, che possa fare da collante perfetto ad un unico provvidenziale super-stato, con uniche leggi ed uniche pene per tutti: dove il dissidente "integralista" (cattolico) non sarà ammesso, poiché appartenente ad un pensiero anti-globale ormai "superato". Poco conteranno, ad esempio, gli oltre 600 documenti ufficiali di condanna alla giudeo-massoneria, di madre romana Chiesa che, da inizio Settecento ad oggi, hanno caratterizzato le "missioni difensive" dei papi cattolici. La prima bolla papale antimassonica con relativa scomunica per i giudeo-massoni (la Massoneria è una creazione ebraica, in chiave anti-cristiana) fu "In Eminenti apostolatus specula", emessa da Clemente XII nel 1738. Molti furono, inoltre, i santi che si pronunciarono contro le false religioni e l'ecumenismo: tra di essi uno dei più recenti fu San Giovanni Bosco.
"La religione di Maometto consiste in un mostruoso mescolamento di giudaismo, di paganesimo e di cristianesimo. Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano, ossia libro per eccellenza. Maometto fece quel mescolamento di varie religioni perchè i popoli dell’Arabia, essendo parte Giudei, parte Cristiani, ed altri Pagani, fossero indotti a seguirlo; prese una parte della religione da loro professata e trascelse specialmente quei punti che possono maggiormente favorire i piaceri sensuali. (…) Maometto non sapeva nemmeno scrivere; e per comporre il suo Alcorano fu aiutato da un Ebreo e da un monaco apostata. Parlando di cose contenute nella Storia Sacra confonde un fatto coll’altro; per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, più fatti che riguardano Maria, madre di Gesù Cristo, con moltissimi altri spropositi. (…) Maometto propagò la sua religione, non con miracoli o colla persuasione delle parole, bensì colla forza delle armi. Religione che, favorendo ogni sorta di libertinaggio, in breve tempo fece diventar Maometto capo di una formidabile truppa di briganti. Insieme con costoro scorreva i paesi dell’Oriente guadagnandosi i popoli, non coll’insinuare la verità, non con miracoli o con profezie; ma per unico argomento egli innalzava la spada sul capo dei vinti gridando: o credere o morire" (16).
"Io arrossisco nel descrivere simili stravaganze, nemmeno io voglio rapportare le bestemmie che i dottori degli Ebrei vomitano contro Iddio, contro di Gesù Cristo e contro dei Cristiani medesimi"(17).
S. Giovanni Bosco
(15) Cfr.: Incontro con i rappresentanti delle Chiese e delle altre religioni; (16) «Tratto da: Il Cattolico istruito nella sua religione: trattenimenti di un padre di famiglia co’ suoi figliuoli, secondo i bisogni del tempo, epilogati dal Sacerdote Bosco Giovanni» (1853) – Trattenimento XIII:Il Maomettismo; (17) «Tratto da: Il Cattolico istruito nella sua religione: trattenimenti di un padre di famiglia co’ suoi figliuoli, secondo i bisogni del tempo, epilogati dal Sacerdote Bosco Giovanni» (1853) – Trattenimento XIV: Cenno sopra gli Ebrei
The House of One
Eppure molti "uomini di chiesa" moderni, sembrano aver dimenticato questi moniti, abbassando la guardia verso gli eretici e i nemici di Cristo. Per chi dovesse nutrire ancora riserve in merito a questo tradimento, molto eloquente è la novità ecumenica introdotta a Berlino nel 2014, la cosiddetta "The House of One" (“One” sta per l’umanità, ma anche per un Dio unico), un unico tempio ospitante ambienti per tre diversi credi religiosi (“casa di Dio” o "Gotteshaus": dal tedesco); "un’unica casa di Dio", concepita nel cuore dell'Europa (protestante) in cui i "fedeli" possano riunirsi per pregare il "signore". Al centro dell'edificio – progetto da 43,5 milioni di euro – si decise di aprire un quarto spazio destinato al culto del "dio comune" e all'incontro (18).
(18) Cfr.: A Rabbi, Priest And Imam Are Building The House Of One;
Cfr.: Video – The House of One – YouTube;
Cfr.: Ebrei, musulmani e cristiani: a Berlino un'unica chiesa;
Cfr.: Berlino: parte il progetto 'House of One'. Chiesa ebraico-cristiana-islamica
Eresie e cospirazioni contro Gesù Cristo
L'esistenza di una cospirazione contro il mondo cristiano – e dal Concilio Vaticano II, in poi, all'interno della stessa Chiesa Cattolica – pur gravissima, non ci deve meravigliare più di tanto. Da venti secoli a questa parte, le forze anti-cristiche cercano di scalzare la Chiesa con eresie di vario tipo (ebraismo, islam, luteranesimo, calvinismo, arianesimo, catarismo, ecc..), la maggior parte delle quali, di stampo farisaico e cabalistico-talmudico. Nel Cinquecento la "Riforma Luterana" investì l'Europa; nel Seicento, ad esempio, questi fenomeni interessarono il nuovo mondo (i futuri Stati Uniti). A darci prova di ciò, tra l'altro, gli scritti di Manly P. Hall, uno dei maggiori occultisti del 20° secolo. Hall, nel libro The Secret Destiny of America (1944) spiega, di riflesso, le origini ed i veri obiettivi delle chiese protestanti nate dall'"evangelizzazione" dei Padri Pellegrini (giudeo-protestanti) che nel 1620 salparono dall'Europa (Plymouth, Inghilterra) sul MayFlower. L'autore confessa la strategia ingannevole dei protestanti, nascosta dietro un linguaggio apparentemente cristiano, usato non solo dai leaders religiosi, quanto dagli stessi padri fondatori degli Stati Uniti, in documenti come la Dichiarazione di Indipendenza:
Con l'ascesa della Chiesa cristiana si sciolse il modello intellettuale del mondo pagano classico. Con la persecuzione delle ideologie di questo modello, ha spinto le società segrete ad una maggiore segretezza; gli intellettuali pagani hanno trasposto le loro idee originali, rivestendole di una fraseologia apparentemente cristiana, concedendo, tuttavia, le chiavi della simbologia segreta solo agli alti iniziati, occultandole al consenso delle masse. (Capitolo 7, la tradizione democratica conservata da società segrete)
In attesa delle promesse di Fatima
In questo scenario di luci e ombre che si compenetrano e confondono, dietro una precisa regia, non ci resta che raccolgiere i frutti amari di questa semina mondialista, prenderne atto e pregare, con il rosario in mano, per Papa Bergoglio e per tutto il clero, in quest'ora di "confusione scientifica" e di prova per l'umanità intera. Ciò nell'attesa che Qualcuno da lassù possa fare presto Giustizia e risolvere i problemi alla radice, dissolvendo per sempre questo Male oscuro che in troppi fingono di non vedere. Un male che si pasce proprio all'ombra dei palazzi del mondialismo, crescendo nell'ignoranza diffusa della "gente". Ci auspichiamo che Dio possa smuovere i cuori degli uomini di responsabilità e spronarli ad invertire rotta. Tuttavia, nel duro cammino di ricerca della verità che deve responsabilizzare i cristiani del nuovo millennio, in attesa che si realizzino le promesse di Fatima (di speranza e liberazione per i veri cristiani; di giusta punizione per i malvagi e nemici di Cristo – (19) ) non dobbiamo stancarci di difendere la purezza dell'immutabile messaggio del Vangelo e la tradizionale dottrina della Chiesa, respingendo fermamente le eresie e il neo-paganesimo che avanza, e rimarcando le eventuali irregolarità e follie moderne del clero – vescovi, sacerdoti, papi o cardinali che siano – senza però perdere la fiducia nell'istituzione divina della Chiesa, destinata a trionfare, secondo le rivelazioni di Maria, Madre di Dio e madre nostra. In caso contrario il rischio gravissimo sarebbe quello di creare uno scisma all'interno della Chiesa, facendo proprio il gioco della giudeo-massoneria (primo nemico dichiarato della Chiesa e di Cristo) e delle sette anti-cristiane che puntano al disfacimento della Chiesa.
19) Cfr.: Tremendi Castighi sull’Italia e sul Mondo: coincidenza delle profezie sugli ultimi tempi; Cfr.: Padre Kramer: il Terzo Segreto di Fatima rivela il Grande Castigo; Cfr.: Il Segreto delle Tre Fontane rivelato a Bruno Cornacchiola
La duplice strategia del nemico e gli errori da evitare
Molti siti (anche apparentemente cristiani: spesso d'orientamento protestante) oggi attaccano Bergoglio, i massoni infiltrati e con essi la Santa Chiesa (istituzione divina). La strategia è chiara: sollevare scandali e generare confusione e scismi, portando i fedeli ad abbandonare in massa la Chiesa e dunque a perdere l'anima, rigettando i sacramenti e perdendo la fede, sia in Gesù che nella figura del Papa, in quanto tale. Mai come in questo momento necessita, invece, stare vicini ai nostri sacerdoti e pregare per loro; aver rispetto dell'abito che indossano e del ministero che svolgono sull'altare (celebranti della SS. Eucaristia), senza però rinunciare ad un sano spirito critico (sull'esempio di San Tommaso Moro e Santa Caterina da Siena) e senza confondere assolutamete l'istituzione divina della "Chiesa" con nuove ideologie anti-evangeliche frutto dei retaggi degli infiltrati. Un altro errore da evitare è quello di perdere il rispetto per la figura del Papa in quanto tale, specie nel momento in cui celebra in qualità di rappresentante di Cristo in Terra: è giusto sottolineare, qualora si dovessero presentare, gli errori e le stranezze di questo Papa, e ciò per evitare di traviare spiritualmente i fedeli; nel contempo, però, è indispensabile riconoscere che Dio, seguendo la preghiera sincera dei cuori, potrà intervenire presto per fare giustizia e cambiare il corso della storia. Pregare quotidianamente per la conversione di ciascuno di noi, e di parte di quel clero corrotto o assopito, è un dovere imprescindibile per ogni cristiano. Questa è una guerra che si vince soltanto con mezzi spirituali e con la potenza della verità.