Sabato, Aprile 18th/ 2015
– di Nicola Arena e Sergio Basile, "Sete di [...]
Martedì, Ottobrebre 27th/ 2015
– di Padre Daniel Maes, Siria –
Redazione Quieuropa, Padre Daniel Maes, Siria, Qara, fabbrica di candele, gruppo Bilderberg, Francois hollande, Barack Pbama, Arabia Saudita, ISIS, Turchia, David Cameron, UK, terrorismo internazionale
Siria – Come l'Occidente appoggia l'ISIS sottobanco
Lettera di Padre Daniel Maes da Qara: bugie e ipocrisie, questi
i "grandi valori" di Usa, Israele ed Europa. Pane per l'ISIS
Padre Maes: Come il 7 ottobre 1571, anche ora la preghiera comune
e solidale della Cristianità ci verrà in aiuto"
Lettera
di Padre Daniel Maes da Qara, Siria
C'è di più tra cielo e terra
Qara, Siria – di Padre Daniel Maes – Di tanto in tanto sentiamo un grande boato, un'altra volta colpi di pistola o aerei in lontananza. Quello che prima provocava un incubo, ora non è più tanto minaccioso. Questa volta noi sappiamo che si lavora veramente per la sicurezza del territorio e delle persone. Comunque eravamo abbastanza sorpresi dal fatto che i combattenti ISIS si trovassero adesso molto vicini a noi , cioè sia a destra sia a sinistra. Tanti antichi monasteri sono già rasi al suolo, senza che l'Occidente abbia mosso un dito. Sembrava che presto sarebbe accaduta la stessa cosa al nostro monastero. Ora, tuttavia, la situazione è cambiata. Allo stesso tempo, qualche visitatore sta già arrivando – alcuni giovani francesi di "SOS chrétiens de l'Orient" che hanno organizzato un viaggio attraverso la Siria durante il Natale dello scorso anno ora sono tornati e sono venuti da noi. C'è anche una regista italiana che sta facendo un documentario sulla nostra comunità e c’è anche una giornalista francese con alcune amiche. Questa giornalista faceva parte del primo gruppo di giornalisti internazionali che sono venuti qua in novembre 2011 per fare un reportage di ciò che realmente accadeva in Siria. Da quell’incontro lei è rimasta in stretto contatto con noi. Infine, ospitiamo anche regolarmente coppie libanesi – che ci comunicano notizie delle famiglie del Libano. Abbiamo voluto ringraziare in modo particolare una di queste coppie, perché ci ha aiutato molto. Dopo il marito ci ha chiesto in cambio di pregare perché sua moglie possa rimanere incinta. Per tanti giorni infatti abbiamo pregato per quel motivo. E questa settimana, il marito ci ha telefonato. Come ha detto Gesù:
“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino,
convertitevi e credete al vangelo”.
(Vangelo Secondo San Marco, Cap. 1, 15)
La luce dei poveri…
La fabbrica di candele (vedi qui per approfondimenti Sira – aspettando con impazienza la macchina per le candele) è finalmente stata lanciata nella nostra comunità. Due operai sono già in formazione e ne arriveranno di più. Le cose non sono andate senza intoppi e ci vorrà del tempo prima che le macchine funzionino a tutto vapore. A causa delle molte interruzioni di corrente elettrica in Siria, le candele sono diventate la "luce dei poveri", e la cara Madre Agnes-Mariam voleva già cominciare la produzione. Quando un’organizzazione ha richiesto migliaia di candele, Madre Agnes-Mariam ha subito accettato quest’ordine, cosi ci voleva assolutamente la fabbrica di candele. Ha saputo che in Libano, in Mroudj, un uomo voleva vendere due macchine, perché aveva intenzione di emigrare. Dopo diversi contatti, noi, i frati, siamo partiti per lavorare da lui per 2/5 settimane – ogni giorno dalle 9:30-15:00 – per imparare il mestiere. Per non perdere tempo abbiamo soggiornato nel vicino monastero ortodosso di S. Elie. Così abbiamo fatto per la prima volta un confronto approfondito con i monaci greco-ortodossi, che era un’esperienza istruttiva per entrambi. Perché il nostro confratello americano doveva aspettare per diversi mesi per il visto per la Siria, siamo dovuti rimanere in Libano e in Qleiaat abbiamo già cominciato con la preparazione per la produzione delle candele. Quando all’improvviso è stato concesso il visto, siamo ritornati insieme a Mar Yakub in Siria, aspettando l’arrivo delle macchine.
Sotto la protezione di San Michele Arcangelo
Come si fa per trasportare due colossi di macchine con annessi serbatoi di acqua, serbatoio di paraffina di 30 tonnellate e tutto questo attraverso le montagne in una zona in piena guerra? E' stato fatto in modo molto prudente e molto lento e sotto la protezione di San Michele, che preghiamo ogni giorno. Infatti, a Nord di Damasco il convoglio era finito in una battaglia. Ma se fosse successo prima, sarebbe stato fatale. Eppure il convoglio ce l’ha fatta. La mattina del 14 settembre, festa dell'Esaltazione della Croce e, allo stesso tempo la festa della nascita della comunità, il convoglio è arrivato a Mar Yakub.
Le prime candele
Una delle macchine aveva subito lievi danni e l’hanno dovuta riparare. Il nostro laboratorio non aveva elettricità ed era da installare. I serbatoi di acqua sono stati trasportati dentro e collegati, così anche la vasca per la fusione della paraffina. Una delle macchine non sembrava essere di livello, perché perdeva paraffina. Quando finalmente tutto è stato installato in modo giusto, abbiamo iniziato un "giro di prova" e tutto funzionava, il che ha causato un forte grido di gioia. Le prime candele, fabbricate durante la notte, sono state accese per l’intenzione di tutti i benefattori che hanno pagato per questo macchine. Ora c’è ancora da collegare un motore in tal modo che possiamo lavorare anche quando non c’è corrente elettrica. Aspettiamo ancora uno stock di bobine, fili e stoppini. Al momento c’è elettricità nel pomeriggio e perciò gli operai lavorano ora anche nel pomeriggio. Infine dobbiamo ancora preparare e arredare i magazzini con attrezzature necessarie.
Omaggio a un buon imprenditore
Tutto questo è solo la metà della storia. Per la prima volta abbiamo vissuto da vicino quanto sia prezioso un buon imprenditore. Un cristiano fervente e padre di famiglia con due figli è stato ufficialmente nominato per cercare di fondare diverse piccole imprese e dare una mano per l’organizzazione. La fabbrica di tappeti a Qara, che abbiamo già descritto in precedenza, è in pieno funzionamento. Le donne operaie, che hanno avuto bisogno di tre mesi di formazione, hanno ricevuto nel frattempo un pagamento e ora hanno già manufatto sei tappeti. Il nostro imprenditore sta installando nella nuova costruzione del nostro monastero un laboratorio di cucito. Lui ha già trovato i primi clienti per la produzione di candele della nostra fabbrica. Ciò richiede un imballaggio e un logo adeguato.
Stella del Mattino
A proposito del logo siamo tutti d'accordo, produciamo una candela che illumina a forma di stella e il nome è "nedjmet alsabah" = stella del mattino! Si tratta di un piccolo contributo per la nuova alba per la Siria. Come cristiani possiamo anche dare un'interpretazione più profonda religiosa. Nell’Apocalisse 22, 16 Gesù dice: "Io son la radice e la progenie di Davide, la lucente stella". E ancora, la stella del mattino nella tradizione cristiana è il simbolo della Vergine Maria. Alla fine, il nostro imprenditore prevede già che tra un anno sarà necessario acquistare una nuova macchina. Siamo consapevoli che un buon imprenditore è simile a un pastore ardente in una parrocchia dinamica. (Nota: sul nostro sito internet in inglese – English – Mar Yakub – c’è una relazione completa della fabbrica di candele con diverse foto.)"
" Abbiamo pure la parola profetica, più ferma, alla quale fate bene
di prestare attenzione,
come a una lampada splendente in luogo oscuro,
finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori".
E 2 Pietro 1,19
Come l'occidente appoggia l'ISIS sottobanco
In solo tre giorni la Russia ha fatto grande danni a Daech e ad altri terroristi in Siria. Ora si è scoperto che durante tre anni l'esercito più potente degli USA, insieme con un’alleanza di mezzo mondo, ha piuttosto aiutato i terroristi a conquistare più territori possibile della Siria. Come si spiega che l'ISIS aveva a sua disposizione 800 nuovi fuoristrada Toyota Hilux e Land Cruise, con cui avevano fatto l’ingresso trionfante in Iraq con migliaia di terroristi nell'estate del 2014? (sono stati consegnati con l’aiuto dei servizi segreti turchi -MIT-, insieme con armi pesanti, pagati dall'Arabia Saudita!).
I russi hanno distrutto gli impianti di Al Qaeda e di Ahrar al-Sham
Ahrar al-Sham è l’organizzazione dei Fratelli Musulmani, che non è il risultato della cosiddetta guerra civile siriana (come ha gridato il presidente francese Hollande), ma è un’organizzazione che è stato costituita prima, esattamente per provocare la guerra contro la Siria. Nel nord, nel centro e parte orientale della Siria, i russi hanno distrutto depositi di munizioni e carburante, flotte, centri di comando e bunker sotterranei dei ribelli. Il ponte di comando dell’ISIS in Raqqa sta crollando e migliaia di IS-combattenti stanno fuggendo o si rifugiano nelle moschee. La Russia, insieme con l'esercito siriano e con l’Iran opera in modo sistematico. Stanno anche purificando la nostra regione (Homs-Hama-Yabroud), e perciò viviamo in un elevato stato di allerta. Non c’è alcuna minaccia diretta, ma dobbiamo rimanere molto cauti. L'intervento russo dimostra almeno determinazione, unità, chiarezza e la legalità. Operano in modo molto efficiente e in piena collaborazione con il governo legittimo siriano e il suo esercito. L’operazione è concentrata su tutti i gruppi che hanno come scopo di continuare a uccidere e distruggere la Siria, da chiunque questi gruppi siano appoggiati, e tutto secondo il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.
Luci ed ombre – Verso una guerra di proporzioni apocalittiche?
Tutto questo è positivo? Sì e no. Se le grandi potenze, che durante cinque anni si sono concentrate sul crollo della Siria aumentano l’armamento dei gruppi ribelli contro gli attacchi dei russi, la situazione si potrebbe aggravare abbastanza. Inoltre, essi possono fare quello che hanno già fatto tante volte prima, cioè causare una catastrofe maggiore (come il massiccio attacco di gas tossico in Ghouta o abbattere l'aereo MH17 di Malesia …), e incolpare – senza problemi – la Russia. In questo modo essi potrebbero provocare una guerra apocalittica. Noi speriamo e preghiamo che – prima che l’Occidente (e anche il gruppo Bilderberg) preso dall’imprevisto cominci a organizzare il suo prossimo round di distruzione – l'orso russo avrà già fatto il suo lavoro di liquidazione.
Come, l'Occidente è preoccupato ora per la Siria?
La reazione dell’Occidente non tarda. Oh, adesso tutti sono così preoccupati per la Siria. Obama ha già dichiarato che "Gli attacchi aerei russi sono una ricetta per una catastrofe," e probabilmente Obama ha ragione se intende dire "per la mia catastrofe". La Turchia, che ha in pratica distrutto quasi tutta la ricca provincia di Aleppo, è "molto preoccupata" perché ora non è più in grado di continuare in piena libertà le sue distruzioni in Siria. Aerei russi continuano a violare lo spazio aereo turco, che significa quasi una dichiarazione di guerra per la Turchia. E Jens Stoltenberg, il Segretario generale della NATO vi aderisce subito come un robot, ma speriamo che alla fine usi il suo buon senso e decida di rimanere a casa. La Russia ha ucciso subito gli ufficiali turchi che giravano in modo illegale in Siria e non sembra che abbia l’intenzione di risparmiare i campi di terroristi che si trovano al confine. Cameron chiama l’intervento russo “un grande sbaglio”, perché è chiaro che i gruppi terroristi sostenuti pure dall’Occidente riceveranno grandi colpi dall’esercito russo.
La richiesta di informazioni sull'ISIS
La Russia ha chiesto all'America di fornire tutte le informazioni sull’ISIS, cosa che l'America ha rifiutato. Ciò dimostra chiaramente che l'America non vuole che la Russia faccia una pulizia dell’IS. Se l'Occidente è così preoccupato per il popolo siriano, perché non tolgono le sanzioni economiche soffocanti? (vedi qui per approfondimenti – Testimonianza/Appello delle suore trappiste siriane – contro le sanzioni che annientano il popolo). L'Arabia Saudita, il campione e l’amico favorito dell'Occidente, ha infatti minacciato la guerra alla Russia, all'Iran e alla Siria.
I Grandi valori di Usa, Israele ed Europa: ipocrisia, menzogna, ecc..
Con tutto ciò è diventato chiaro che i grandi valori dell'Occidente (USA-Israele, l'Europa e gli alleati) sono ridotti a quattro: l'ipocrisia, la menzogna, le divisioni interne (e probabilmente… la russo-fobia). Anche l’'articolo del nostro "redattore diplomatico del VRT-News" è pieno di questi "non-valori". Quell'uomo non sa ancora che le cosiddette "bombe" con cui che il governo siriano avrebbe bombardato il suo proprio popolo, sono pura propaganda occidentale. La stessa presunta fonte ha distribuito fotografie – del 25 settembre! – per dimostrare che i russi hanno recentemente di nuovo bombardato il popolo siriano (una presunta azione ancor prima che i russi non avessero neanche cominciato i loro bombardamenti!). Ma nostro redattore/giornalista è apparentemente ignorante di tutto questo. E' vero, l'ONU ha infatti diffuso questi messaggi, ma poi ha ammesso in modo onesto: c’è stato un inganno perché loro non avrebbero controllato in modo sufficiente i messaggi. Nessun capo di stato o di governo è perfetto. Tuttavia, il governo siriano e il presidente hanno scelto di non proteggere i pozzi di petrolio nel vasto deserto ma invece di proteggere la popolazione. E perciò non hanno bisogno di essere protetti da una potenza straniera. Il popolo siriano se la caverà da solo e la maggioranza sostiene il governo e l’esercito.
Bugie occidentali: pane e forza dei terroristi dell'ISIS
Invece hanno bisogno di aiuto nella lotta contro i terroristi che inondano il paese. Sono infatti le bugie quelle che danno all'Occidente la libertà di continuare ad incoraggiare i terroristi. Questi gruppi terroristi causano ogni giorni stragi, in cui scorre sangue innocente. Ogni giorno civili e soldati siriani, che sono nient’altro che militari ordinari, sono stati rapiti, uccisi e feriti da questi terroristi. Molti ragazzi che sono sopravvissuti ai combattimenti, hanno ferite gravi o mancano di un occhio, un piede o un braccio. Anche coloro che ora apertamente difendono o proteggono la terra siriana e il popolo sono sistematicamente sospettati e le loro vite sono spesso in pericolo.
Menzogne politicamente corrette
Nel frattempo, i nostri giornalisti continuano a diffondere le "menzogne politicamente corrette". Più che sedici secoli fa Agostino protestava già contro le menzogne e l’inganno imposte a lui. Continuiamo a denunciare i pasticci incompetenti e senza scrupoli dei nostri media, finché non vengano dalla parte del popolo siriano sofferente!
"Quello che io denuncio è che pur sapendo l’ambiguità
di quel vino del peccato,
che in essi ci veniva propinato da maestri ebbri e che dovevamo sorbire,
pena le busse, senza possibilità di appellarci a un giudice"
(S. Agostino – Confessioni I, XVI, 26)
Padre Daniel Maes, Siria (Copyright © 2014 Qui Europa) (traduz. A.Wilking)
Partecipa al dibattito – Redazione Quieuropa – infounicz.europa@gmail.com
___________________________________________________________________________________________________________________
Venerdì, Settembre 25th, 2015 – di Padre Daniel Maes – Redazione Quieuropa, Siria, Lettera di Padre Daniel Maes, Usa, Qatar, Arabia Saudita, conversioni alla fede cristiana, I rifugiati sono le vittime dei crimini intenzionali dei paesi che si sono schierati contro la Siria dall’inizio, Ayan Kurdi, Mark Eyskens, genocidio dei siriani, Onu, Steffan de Mistura, François Hollande, Colin Powell , Obama Siria – Lettera di […]
25 settembre 2015Commenti disabilitatiRead More#
Domenica, Luglio 13th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, dalla Siria – Redazione Quieuropa, Padre Daniel Maes, Siria, Damasco, Bruxelles, Unione europea, sanzioni contro il popolo siriano, ONU, New York, Exxon-Mobil, porto di Anversa, Caldeo di Babilonia in Iraq, Louis I Sako UE e ONU – Lacrime di coccodrillo per la situazione umanitaria Contro la Siria: sanzioni e sostegno ai cosiddetti […]
13 luglio 2014Commenti disabilitatiRead More#
Sabato, Agosto 2nd/ 2014 – di Padre Henri Boulad, Egitto – Redazione Quieuropa, Medioriente, Egitto, Libia, Iraq, Cristiani d'Oriente, l'Occidente ha sangue sulle mani, Padre Henri Boulad, Damasco, El Cairo, Michelangelo, Pascal, Einstein, Beethoven, George Washington, Abraham Lincoln, svegliarsi dall'apatia, mafia internazionale, genocidio di cristiani nel mondo, L'Europa e l'occidente hanno perso l'anima, hanno venduto l'anima al diavolo Cristiani d'Oriente: […]
2 agosto 2014Commenti disabilitatiRead More#
Mercoledì, Agosto 27th/ 2014 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Giacinto Auriti, Sarajevo, Genova, G8, Galli da combattimento, Barack Obama, sionismo internazionale, wahhabiti, integralismo islamico, ruolo delle banche centrali, moneta debito, Siria, Washington, intervento di Terra, debito, monopoli, globalizzazione, Abruzzo Press, Dragurin Dimitrievié, Francesco Ferdinando d'Asburgo, Norodna Obdrana, Ujedinjenje ili Smrt, Dragurin Dimitrievié, Vojislav Tancosié, Sofia Chotek La Guerra di Obama è la […]
27 agosto 2014Commenti disabilitatiRead More#
Sabato, Luglio 23rd/ 2014 – di Sergio Basile e Rocco Carbone / Sete di Giustizia / SAUS – Redazione Quieuropa, Rosso Carbone, Sergio Basile, Sete di Giustizia, SAUS, Giacinto Auriti, Pentagono, Terrorismo, Passo falso, Lettera aperta al Pentagono, Il Manifesto, Video Foley, guerra al terrorismo, clima da guerra fredda, Giacinto Auriti e la guerra del sangue contro l'oro […]
Sabato, Luglio 18th, 2015 – Testimonianza/Appello delle suore trappiste siriane – Redazione Quieuropa, Siria, Suore trappiste, testimonianza, Sanzioni, annientamento della Siria, sanzioni inique, genocidio del popolo siriano, sanzioni internazionali Genocidio del popolo siriano – attacco al cuore del Cristianesimo Testimonianza/Appello delle suore trappiste siriane – contro le sanzioni che annientano il popolo Le Monache siriane: "vi chiediamo di operare per […]
18 luglio 2015Commenti disabilitatiRead More#
Martedì, Maggio 5th/ 2015 – Redazione Qui Europa – Testimonianza di Fra Ibrahim Sabbagh, parroco latino di Aleppo Redazione Quieuropa, Siria, Aleppo, Terrorismo, Fra Ibrahim Sabbagh, Testimonianza Cristiana, Terrasanta, Persecuzioni contro i Cristiani, martiri, famiglie in fuga, meravigliosa comunione Aleppo – Testimonianza di Fra Ibrahim: una comunione meravigliosa, malgrado la morte Prima dell'inizio della persecuzione, vivevano ad […]
5 maggio 2015Commenti disabilitatiRead More#
Martedì, Ottobre 22nd/ 2013 – Redazione Qui Europa – Redazione Qui Europa, Siria, Cristiani, Esodo, Arcivescovo Marayati, Comunità Internazionale, Profughi Siriani, 17 Paesi, Europa, Esodo forzato e indotto, Genocidio di un popolo, Libano, Damasco, Aleppo, Derrate alimentari carissime, Responsabilità e doveri dellì'Occidente, Assad ripristina l'arteria stradale Aleppo-Homs Siria – Le Politiche Occidentali incoraggiano l'esodo dei Cristiani La […]
Venerdì, Ottobre 3rd/ 2014 – di Sergio Basile – Presidente Sete di Giustizia – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, Homs, strage di bambini, fondamentalismo islamico, nuova consapevolezza, Giacinto Auriti, finanziamenti occulti agli squadroni della morte, moneta-debito, sistema bancario internazionale, rivoluzioni e primavere, progresso, coscienza Sete di Giustizia Gli angeli di Homs e la nostra Sete di Giustizia Dedicato […]
3 ottobre 2014Commenti disabilitatiRead More#
Sabato, Maggio 23rd, 2015 – Testimonianza di Samaan Daoud – Contributo della Redazione di "Piccole Note" Redazione Quieuropa, Siria, Isis, redazione piccole note, Samaan Daoud, Simbolismo satanico, logge sataniche, genocidio del popolo siriano, Giordania, Turchia, Israele e Libano fermi, Isis & soci Genocidio del popolo siriano – attacco al cuore del Cristianesimo Testimonianza di Samaan Daoud – […]
Domenica, Settembre 20th, 2015 – di Nabil Antaki – Redazione Quieuropa, Siria, Suore trappiste, testimonianza, annientamento della Siria, sanzioni inique, genocidio del popolo siriano, Banalizzazione dell'orrore, problema idrico, problema elettrico, Gli sgozzamenti che non fanno più notizia, La questione dei "veri profughi" Genocidio del popolo siriano – La Verità che l'Occidente tace Banalizzazione dell'orrore: lettera dai Maristi di Aleppo Siria – Le […]
20 settembre 2015Commenti disabilitatiRead More#
Lunedì, Marzo 16th/ 2015 – di Giuseppe Nazzaro, Vescovo emerito di Aleppo – Redazione Quieuropa, Sergio Basile, ISIS, Vescovo di Aleppo, strategie mondialiste, Attacco degli Usa e delle forze alleate, Padre Georges Abou Khazen, schizofrenia di Obama e soci, Isis, tagliagole, presepe, rimozione della croce dagli edifici pubblici Riflessioni su un anniversario – di Mons. Nazzaro, Vescovo Emerito di […]
16 marzo 2015Commenti disabilitatiRead More#
Sabato, Ottobre 10th, 2015 – Testimonianza di Yousef, giovane cristiano siriano – Redazione Quieuropa, Siria, Turchia, testimonianza, Yousef, Istanbul, Damasco, imprigionati in un campo profughi, nel campo di detenzione Siria – Il calvario di un popolo colpevole di essere cristiano Sira – Il dramma dei profughi nella testimonianza di Yousef, cristiano detenuto in Turchia Testimonianza di Yousef, […]
Martedì, Settembre 29th, 2015 – di Sergio Basile – Redazione Quieuropa, Damasco, New York, Siria, ONU, Sergio Basile, Vladimir Putin, Barack Obama, Papa Bergoglio, viaggio negli Usa, assemblea generale, genocidio dei cristiani in Siria, Ban Ki-moon Assemblea generale dell'ONU – il confronto Putin-Obama Commedia ONU – Raid congiunti Usa-Russia anti Isis? Il paradosso: quando l'amico del mio nemico diventa mio […]
29 settembre 2015Commenti disabilitatiRead More#
Martedì, Febbraio 24th / 2015 – Redazione Qui Europa – Redazione Quieuropa, Siria, Testimonianza da Damasco, Jihadisti, governi massonici occidentali, ribelli siriani Testimonianza dalla Siria Oggi gli angeli della morte volavano sopra il cielo di Damasco Una telefonata da Damasco, in una normale giornata di inferno Redazione Qui Europa Siria – Ogni giorno come se […]
24 febbraio 2015Commenti disabilitatiRead More#
Martedì, Dicembre 16th/ 2014 – Redazione Qui Europa / Redazione Ora Pro Siria – Redazione Quieuropa, Redazione Oraprosiria, un gregge per Maaloula, coordinamento per la Pace in Siria, fondamentalismo islamico Strage di bambini in Pakistan, luci di speranza in Siria: nasce il progetto un gregge per Maaloula Economia di sussistenza come albore di una possibile resurrezione dei cristiani […]
15 dicembre 2014Commenti disabilitatiRead More#
Lunedì, Dicembre 8th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, Siria – Redazione Quieuropa, Padre Daniel Maes, Mar Yakub, Siria, stampa occidentale, falsità, Padre Nostro in Aramaico, Eucaristia, risorse, un popolo gioioso, disoccupazione in siria, guerra, antica vita monastica Siria – Il ritorno ai monaci del deserto La vera ricchezza del nostro tempo mentre la povertà dilaga […]
Domenica, Dicembre 7th/ 2014 – Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria – Redazione Quieuropa, coordinamento Nazionale per la Pace in Siria, progetti concreti e iniziative per sostenere la Siria, creare caos e disordine, Parlamento Italiano Siria – L'Italia va in guerra e il Parlamento dorme La riflessione del Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria sulle palesi contraddizioni […]
Giovedì, Novembre 13th/ 2014 Redazione Qui Europa Redazione Quieuropa, Don Floriano Pellegrini, Niccolò Rosselli del Turco, Dimore storiche italiane, Unione Europea, Commissione europea, Ue, Cultura, UNESCO, Piero Fassino, Bruxelles, Usura, il balletto delle illusioni Il monito del Vaticano contro il terrorismo, il silenzio sul mondialismo sionista Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha denunciato nuovamente le violenze […]
Martedì, Novembre 4th/ 2014 – Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria – Redazione Quieuropa, coordinamento Nazionale per la Pace in Siria, progetti concreti e iniziative per sostenere la Siria, creare caos e disordine, stragi di innocenti, diffusione di newsletter, incontri pubblici, articoli, sostegno all’attività dei siriani in Italia, isis, raid e droni Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria: Ricostruiamo assieme la […]
4 novembre 2014Commenti disabilitatiRead More#
Lunedì, Marzo 24th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, Siria – Siria, Padre Daniel Maes, Corano, terroristi, integralisti islamici, vita vissuta in Siria, esperienza di Padre Daniel Maes, acathist, Ave Maria Siria – Padre Daniel: un ringraziamento per la vostra condivisione Il religioso: vi racconto quello che abbiamo vissuto in questi mesi Un musulmano in cerca […]
24 marzo 2014Commenti disabilitatiRead More#
Mercoledì, Marzo 5th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, Siria – Siria, Padre Daniel Maes, Grandi potenze internazionali, milizie esterne alla Siria, Raccogliendo pane e cipolle, potere grandi potenze mondiali, mondialismo, manipolazione dello stesso potere mondiale, Mar Yakub, Siria, abbiamo cambiato quattro volte nascondiglio, siamo diventati più uniti, abbiamo imparato il rispetto reciproco, Durante le battaglie […]
Domenica, Dicembre 7th/ 2014 – Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria – Redazione Quieuropa, coordinamento Nazionale per la Pace in Siria, progetti concreti e iniziative per sostenere la Siria, creare caos e disordine, Parlamento Italiano Siria – L'Italia va in guerra e il Parlamento dorme La riflessione del Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria sulle palesi contraddizioni […]
7 dicembre 2014Commenti disabilitatiRead More#
Venerdì, Settembre 26th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, Siria – Redazione Quieuropa, Madre Agnes-Mariam, Padre Daniel Maes, Siria, Esaltazione della Croce, Una cecità maliziosa, Il pretesto in Iraq e l'immobilismo della Corte Penale Internazionale, Analoghi pretesti usati in Iraq e Libia: l'immobilismo della Corte Penale Internazionale Stato Islamico e Nuovo Ordine Mondiale Stato Islamico – Finché i mondialisti continueranno a diffondere questo inganno… Lettera di Padre […]
26 settembre 2014Commenti disabilitatiRead More#
Martedì, Luglio 8th/ 2014 – di Padre Daniel Maes, dall'inferno della Siria – Redazione Quieuropa, Redazione Ora Pro Siria, Padre Daniel Maes, Siria, Damasco, Organizzazioni mondialsite, palazzi d'avorio, Istituzioni internazionali, l'inferno siriano Padre Daniel: o stiamo attivamente dalla parte delle vittime o con gli assassini Siria e Medioriente – La neutralità oggi non esiste! Padre Daniel: "tre […]
Giovedì, Luglio 3rd/ 2014 – Intervista di Radio Vaticana a S.E. Mons. Bashar Warda – Redazione Quieuropa, Iraq, Genocidio cristiani in Iraq, vescovo di Erbil, Intervista a Radio Vaticana, Mons. Bashar Warda, mondialismo esodo, siria, Guerra al Cristianesimo, formazione del governo Il vescovo di Erbil a Radio Vaticana: non lasciate i cristiani iracheni al loro destino L'appello del vescovo di Erbil Mons. Bashar […]
3 luglio 2014Commenti disabilitatiRead More#
Lunedì, Maggio 12th/ 2014 – di C.Alessandro Mauceri / Sergio Basile / Redazione Quieuropa – Libia, Silvio Berlusconi, Mu'ammar Gheddafi, Matteo Renzi, Roberto Maroni, Mario Monti, Ospedale Kindi, AleppoNigeria, Somalia, Mali, Congo, Pakistan, Egitto, Frans Van der Lugt, Siria, Center for the Study of Global Christianity, CESNUR, Accademia di Scienze Umane e Sociali, Barrett, BBC, martiri, C.Alessandro […]
Sabato, Maggio 3rd/ 2014 – Lettera di Nabil Antaki, missionario Marista Blu – Aleppo, Siria, 1° Maggio 2014 Aleppo, Cristianesimo, Lettera, Appello al mondo del Patriarca di antiochia, Verso la Pasqua, Siria, I figli della Risurrezione, Aleppo, Siria 1° Maggio 2014, Lettera di Nabil Antaki , Marista Blu, non appare nessuna soluzione politica all'orizzonte, le Potenze regionali e mondiali sembrano aver perso interesse a questo conflitto, […]
Sabato, Aprile 18th/ 2015
– di Nicola Arena e Sergio Basile, "Sete di [...]
Domenica, Gennaio 13th/ 2013
– Comunicato stampa, di Mario Borghezio, Eurodeputato –
Telefoni cellulari / Interrogazione / Parlamento europeo / Unione europea / Telefonia / Mario [...]
– di Redazione Antimassoneria / Redazione Qui Europa
Redazione Quieuropa, Redazione antimassoneria, strategia del terrore, Nuovo Ordine Mondiale, armi, disarmo [...]
Giovedì, Settembre 6th/ 2012
– di Sergio Basile –
Unione europea / Eurobarometro / Bruxelles [...]
Quotidiano "Qui Europa" - Num. R.G. 1130/2012 - Num. Reg. Stampa 17 - Tribunale di Catanzaro |
Direttore Sergio Basile |
Accedi - Powered by QuiEuropa - Designed by QuiEuropa.it