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Obama sminuisce Orwell 2013 e
Annulla il Bilaterale con Putin
Il Presidente USA, in diretta TV, sulla NBC, illustra
la sua posizione rispetto al Caso Snowden ed ai
rapporti con Vladimir Putin
Annullato il bilaterale con Putin a San Pietroburgo
di Sergio Basile
Obama sminuisce Orwell 2013
Washington – Ieri sera, in diretta tv, tra sorrisi, applausi, strette di mano e convenevoli vari, di facciata, durante il seguitissimo talkshow di punta della Nbc, "The Tonight Show", il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dopo le incertezze iniziali e le veementi polemiche legate agli strascichi del caso Snowden (vedi allegato), ha confermato la sua presenza al Vertice G20 in programma in Russia nel prossimo autunno. Ma, come vedremo più avanti, non sono mancate le clamorose sorprese. Tuttavia il primo inquilino della Casa Bianca ha anche espresso rinnovato disappunto sul fatto che la Russia abbia concesso asilo temporaneo (per un anno) allo stesso ricercato n.1 della White House, Edward Snowden. Obama lo ha ammesso direttamente dinnanzi al conduttore dello show, un divertito e addomesticato Jay Leno, e a centinaia di milioni di telespettatori a stelle e strisce. Forse meno divertiti del primo. Ma cosa ha detto di "pesante" e "curioso" il Presidente? Vediamo!
Obama Orwell – Dribbling forzati e dichiarazioni strategiche
"Ci sono momenti in cui la Russia ricade nella mentalità della Guerra Fredda!". Così ha esordito Obama, dimenticandosi forse che Vladimir Putin è tutt'altra stoffa rispetto Mikhail Gorbachev. Un pò come paragonare una giacca di sartoria in puro cotone (non OGM) ad una logora giacca in fibra sintetica o geneticamente modificata. "Quello che dico al Presidente Putin – ha poi aggiunto – è che il passato è passato… dobbiamo pensare al futuro! Non c'è ragione per cui non dovremmo essere in grado di collaborare in modo più efficace". Ma probabilmente – notiamo – qualche elemento contrario c'è… Ed è riassumibile in tre parole: New World Order. Per tacere ovviamente sulle delicatissime questioni OGM-Monsanto e Siria (Vedi articoli in allegato). Obama ha poi posto l'accento sulla presa di posizione critica di Mosca e del Cremlino sulla "Questione Gay", sottolineando tuttavia di non ritenere che tale opposizione – contro cioè quelli che Obama ha introdotto e riconosciuto come "legittimi diritti dei gay" (vedi matrimoni gay – vedi articolo in allegato) – possa avere un impatto negativo sulle prossime Olimpiadi invernali in programma nella città di Soci.
Il Programma di Spionaggio Internazionale non esiste?
Ma la ciliegina acerba sulla torta indigesta Barack Obama l'ha posta in replica agli indizi-verità offerti al mondo dall'odiata coppia Snowden-Assange sull'attività orwelliana relativa al sistematico spionaggio internazionale di Washington verso tutti i governi nazionali ed i comuni mortali (vedi allegati). verità venute fuori come un tremendo tornado a ciel sereno nei mesi scorsi e nelle ultime due settimane. Obama – un pò come fece il gatto affamato dopo aver partecipato ad un party di succulenti e grassi topi – ha dato le sue garanzie personali sul fatto che invero non esista alcun programma di spionaggio nazionale: i programmi di sorveglianza Nsa, infatti, a suo dire, non sarebbero una "componente determinante dell'azione antiterrorismo degli Stati Uniti". Ma che avrà voluto dire? Mah! Secondo noi non l'ha capito neppure Leno. Come – forse – Mastro Geppetto non riuscì a credere fino in fondo ai buoni propositi di cambiamento ed alla dichiarazione d'amore verso la scuola del suo amato Pinocchio. Beh difficile capire questa astrusa e sintetica forma di politichese. Diciamo che i silenzi di Obama e l'aleatorietà della sua difesa già dicono tanto. Non trovate? "Quello che abbiamo – ha "rassicurato" infine Obama, smorzando strategicamente i toni – è un meccanismo che può tracciare i numeri di telefono e le e-mail che sono connesse a un attacco terroristico e queste informazioni sono utili". Ma chi ha capito è bravo! E poi cosa c'è davvero dietro tutto questo allarmismo mediatico sul terrorismo? Cosa dietro la chiusura di molte ambasciate in Medioriente? Beh, il discorso è complesso e merita un approfondimento adeguato in altra sede. Ve lo riveleremo presto!
Obama annulla il Bilaterale
Ma nell'ultim'ora – in una nota ufficiale diramata dalla Casa Bianca, diffusa anche dall'agenzia ANSA – è giunta la notizia che Barack Obama ha deciso di annullare l'incontro bilaterale a San Pietroburgo con Vladimir Putin in segno di protesta per la vicenda Snowden. Quindi parteciperà al G20, ma niente faccia a faccia. ''Dopo un'attenta revisione – si legge nella nota – abbiamo raggiunto la conclusione che i progressi recenti relativi alla'Agenda bilaterale con la Russia, non sono stati abbastanza rilevanti, per un summit Usa-Russia (bilaterale) all'inizio di settembre e – continua la nota – abbiamo informato il governo russo del fatto che riteniamo più costruttivo posticipare il meeting''. Dunque – ora è ufficiale – Barack Obama non vedrà a Mosca Vladimir Putin. Per il Cremlino "la decisione testimonia che gli Usa non son pronti a costruire relazioni con la Russia su basi paritarie''. A rivelarlo in un'altra nota ufficiale diramata nell'ultim'ora da Mosca, il consigliere diplomatico Iuri Ushakov. Ma d'altronde segnali evidenti di incompatibilità ambientale tra Cremlino e Casa Bianca erano emersi già nell'ultimo G8 in Gran Bretagna, visti anche i fallimenti e le durissime contrapposizioni (poco divulgate, anzi completamente censurate, dai media) emerse nel suddetto vertice (vedi allegato).
Sergio Basile (Copyright © 2013 Qui Europa)