Domenica, Giugno 15th/ 2014
– di Jo Shing Yang –
Giovedì, Febbraio 7th/ 2013
– Redazione Qui Europa –
Telefonia / Big Brother / Cellulare / Tecnologia / Controllo / 007 / CallApp / Privacy / Lior Koskas / Israele / Regno Unito / Video Promozionale / Facebook / Dati sensibili
Telefonia Cellulare – CallApp: al Via la
tecnologia da spy-story alla 007
Spiati e controllati allegramente e in nome del progresso
Tel Aviv – Sta facendo molto discutere l'iniziativa della società israeliana CallApp che sta mettendo a punto un sistema di tecnologia rivoluzionario, degno dei migliori film di spionaggio alla 007. Tale sistema, infatti, potrebbe svelare i segreti di chi fa e riceve telefonate. Il video promozionale è a dir poco inquietante e recita testualmente: “Non sarebbe bello se lo smartphone fosse abbastanza intelligente da fornire le informazioni di cui avete bisogno su chiunque e proprio quando ne avete bisogno?” Grazie a questa tecnologia (o meglio, forse sarebbe il caso di dire "a causa di questa tecnologia") per ogni telefonata il nostro interlocutore potrà sapere tutto di noi: nome, foto, amici in comuni, social network, scuola di riferimento, università, siti web di riferimento, articoli e così via. Insomma la famosa pivacy sarebbe andata definitivamente a farsi benedire, in questo folle villaggio globale. Un invito a nozze non solo per chi ti vuole spiare per contratto o mandato, ma anche per criminali, ladri, pedofili ed ogni razza di malintenzionato. Ma d'alta parte se ci pensate facebook fa già tutto ciò. Milioni di sprovveduti mettono in rete le propie informazioni sensibili e il propio privato a disposizione di tutti ed in maniera alquanto allegra. La nuova tecnologia per cellulari, insomma, non farebbe alto che amplificare all'ennesima potenza questa realtà da spy-story, lavorando su informazioni che in effetti sono già di dominio pubblico. Ma sentite come rincara la dose Lior Koskas, amministratore delegato della Digilog, azienda che offre il servizio nel Regno Unito: “registriamo la voce di una persona quando sta dicendo la verità. Ogni frase successiva viene poi analizzata alla luce di quel riferimento. Vengono monitorati i cambiamenti di frequenza che avvengono involontariamente nel momento in cui si dice una bugia. Il tutto è visualizzato in modo molto semplice su uno schermo. Questa tecnologia è già disponibile da un decennio, ma viene costantemente migliorata". Quindi d'ora in poi parlare al telefono potrebbe essere più deleterio di quanto si possa pensare. Di sicuro non soffriremo più la solitudine, visto che la compagnia sarà tanta.
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