Mercoledì, Dicembre 24th / 2014
– A cura di Massimo Mancinelli / Redazione "Qui Europa" –
Tratto da Maurice Pinay, Complotto contro la Chiesa – Roma [...]
Venerdì, Febbraio 14th/ 2014
– di Padre Piotr Anzulewicz –
Padre Piotr Anzulewicz, San Valentino, Circolo Culturale San Francesco, Convento Sacro Cuore, Cirillo e Metodio, Sperimentare ed annunciare l'amore di Dio, Amore per giovani di ogni età
Da Cirillo e Metodio a Valentino: un
Amore che non conosce compromessi
Non agirono in maniera confusa e disordinata, ma
spinti dall'urgenza dell'annuncio di ciò che
avevano sperimentato
di Padre Piotr Anzulewicz,
Circolo Culturale San Francesco – Convento "Sacro Cuore" (CZ)
Da Cirillo e Metodio a Valentino.. Un amore senza compromessi
Catanzaro – di Padre Piotr Anzulewicz, Convento "Sacro Cuore", "Circolo Culturale San Francesco" – Nella giornata odierna, Venerdì della 5a settimana del tempo ordinario (A), la Chiesa ricorda San Cirillo († 869), monaco, e San Metodio († 885), vescovo, ambedue «figli dell’Oriente, di patria bizantini – di origine greca – ma per missione romani. Cirillo e Metodio – per i frutti apostolici slavi» – furono gli evangelizzatori dell'Europa orientale, riconosciuti come patroni d’Europa insieme a San Benedetto da Norcia († 547), fondatore del monachesimo occidentale, e Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein, † 1942), filosofa tedesca, carmelitana scalza, martire di Auschwitz-Birkenau, canonizzata nel 1998 da Giovanni Paolo II. Ma la Chiesa oggi ricorda e festeggia anche San Valentino da Terni († 273), vescovo e martire, patrono degli innamorati. Il circolo culturale San Francesco – d'intesa con la redazione dell'Osservatorio sull'Europa – "Qui Europa" – presenta la 6a Conversazione del primo ciclo, dal titolo: «Perché per frate Francesco la povertà è così importante? Economia del dono e della giustizia», che si terrà dalle 18,30 alle 21,00 a Catanzaro Lido (CZ) nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore» (ore 18.30). Un'occasione in più per far luce sul nostro tempo (il tempo del "Nuovo Disordine Mondiale", come direbbe Benedetto XVI, e del grande inganno globale) e per combattere la disinformazione generale che ci umilia e incastra (imprigionandoci tra le comode pieghe dei nostri divani…) valorizzando nel contempo le comuni radici cristiane, così poco valorizzate dagli europei (per usare un eufemismo) e riappropriarsene. La frase probabilmente più incisiva delle scritture di oggi (At 13,46-49 Sal 116 Lc 10,1-9) recita così: "la messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!". Oggi siamo inviati, esortati e addirittura supplicati dalla Parola di Dio di andare e annunciare l'amore che ha un nome ed è una persona: Cristo Gesù, l'unica Verità che rende liberi, perché rivelando il mistero del suo amore, svela anche noi a noi stessi e ci manifesta la nostra altissima vocazione… I santi di oggi sono un segno compiuto di questa vocazione. Fragili, eppure rivestiti della gloria celeste, "come pecore in mezzo ai lupi", percossi, rifiutati, perseguitati, eppure lieti, perché amati di un amore più forte della morte e del peccato; un amore gande, il più grande, che si fa naturalmente annuncio, grido, misericordia per ogni uomo. Così è stata la vita di Cirillo e Metodio che hanno saputo, seguendo fedelmente l'ispirazione del Vangelo, incarnarlo nelle terre loro affidate, senza compromessi, ma con un amore infinito. Si parla tanto oggi di inculturazione del Vangelo, spesso con grande confusione. E si dimentica, probabilmente, ciò che muove l'evangelizzazione. Ci si dimentica dell'amore che genera la pace e muove gambe e cuore. Un cuore grato perché liberato dalla schiavitù del peccato e ricolmo d'amore, come quello dei santi Cirillo e Metodio, è il cuore che trabocca, e che è bruciato da uno zelo indomabile. Il cuore dell’evangelizzatore è un cuore ricreato ad immagine di quello di Cristo, spinto dall'urgenza dell'annuncio di ciò che ha sperimentato. Un cuore che non s’inchina a un idolo di legno o d’oro, o del pensiero… o di dèi senza Dio. Un cuore capace di annunciare Cristo con valentia, parresia – coraggio, seguendo le tracce dello Spirito Santo senza annacquarlo nei pruriti pseudo culturali che dissimulano l'orgoglio che lo lascia fuori della porta. Un cuore capace di scrivere con caratteri nuovi l’annuncio dei valori evangelici, senza diluirli o ammorbidirli, perché giungano ad ogni cuore, nella lingua con la quale è capace di accogliere. Un cuore che freme di gelosia, come quello di Dio, che vede in ogni uomo l'inganno di cui è preda, ed offre la propria vita, la vita stessa di Cristo, per liberarlo. Un cuore gonfio d'amore, che, per amore, accetta il rifiuto, lo carica su di sé, sino a consegnarsi, martire-testimone della Verità anche per chi, del suo annuncio, non sa che farsene. L'amore di Cristo che scorre in una vita donata, nemica dei compromessi, testimone della Verità sino all'effusione del sangue. Anche per questo Valentino, il martire Valentino, divenne patrono e simbolo dell'amore tra giovani di ogni età… Un cuore mite, compassionevole, sincero, che brucia di zelo per la salvezza, vera, di ogni uomo. Prendiamo esempio!
Padre Piotr Anzulewicz (Copyright © 2014 Qui Europa) Redazione "Qui Europa"
Circolo Culturale San Francesco – Convento Francescano "Sacro Cuore" – CZ Lido
Circolo Culturale San Francesco – Promemoria
Oggi il Circolo Culturale San Francesco invita tutti alla 6a Conversazione (3a della serie sanfrancescana) dal titolo: «Perché per frate Francesco la povertà è così importante? Economia del dono e della giustizia». Le Conversazionidi pubblico interesse su importanti questioni di attualità sono iniziate 10 gennaio e si tengono ogni venerdì dalle ore18.30 nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore».
Parte il laboratorio di Giornalismo
Il Circolo, con le sue potenzialità, i suoi progetti e il suo ruolo di collante, di socializzazione e d’avanguardia, ha già creato il suo Sito Internet, attivato il Laboratorio musicale gratuito (ogni martedì dalle ore 19 alle 20) e iniziato le iscrizioni al Laboratorio di giornalismo. La sua finalità è quella di riportare tra la gente i valori evangelici, perché siano la fratellanza, il dialogo, la gratuità, la solidarietà, giustizia e pace a guidare le azioni dell’intera collettività e di ciascuno di noi. A tutti noi è possibile sostenere il Circolo, visitando la sua sede (co/ Convento Sacro Cuore – Catanzaro Lido) sempre al lato destro della chiesa, aperta ogni giorno dopo la Messa vespertina, chiedendo magari la tessera associativa o condividendo qualche idea. Insieme costruiamo il «cammino di fratellanza, amore e fiducia tra noi».
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Sabato, Febbraio 8th/ 2014 – di Padre Piotr Anzulewicz e Sergio Basile – Italia, Catanzaro, Convento Sacro Cuore, Circolo Culturale San Francesco, Padre Piotr Anzulewicz, Sergio Basile, Donandosi si riceve, Dimenticando se stessi ci si ritrova, Ha donato a ciascuno un momento per farci liberi, Senza Cristo tutto è fumo, Deserto, Missione, Nuova Dimensione Spazio-Temporale, Ama il Prossimo […]