Cipro – Per Salvare il dio euro, Grinfie sui Beni Ecclesiastici e Commissariamento totale delle Operazioni Bancarie

Lunedì,  Aprile 1st/ 2013 

– di Silvia Laporta e Sergio Basile –

Cipro, Unione europea, Dittatura Europea, Banche, Conti correnti, Prelievo Forzoso, Banca Centrale di Cipro, Bank of Cyprus, prelievo forzoso del 37,5%, Ricatto Psicologico, Crisostomo II, Chiesa Ortodossa, Presidente Russo Medved, Anastasiades, Nicosia, Cancro Euro 

Cipro – Per Salvare il dio euro, 

grinfie sui beni ecclesiastici e 

commissariamento totale

delle  operazioni bancarie

Ufficializzato il prelievo forzoso del 37,5%

sui depositi superiori ai 100 mila euro

Commissariamento totale sulle operazioni bancarie:

trasferimenti all'estero max 5000 euro

 

di Silvia Laporta e Sergio Basile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Cipro – Due Pugni in un Occhio 

Nicosia – Nel fine settimana la Banca centrale di Cipro ha ufficializzato che i correntisti con depositi superiori ai 100.000 euro della Bank of Cyprus subiranno un prelievo forzoso del 37,5% in cambio del quale si vedranno attribuite  azioni. Due sono le terribili incongruenze: 1) La consapevolezza che ormai la dittatura Ue nella quale viviamo non si nasconde più dietro soli tecnicismi e trattati, ma mette direttamente le proprie grinfie nei portafogli dei cittadini alla luce del sole; 2) L'ufficializzazione di una sorta di ricatto-salvagente per l'euro: che fine faranno queste azioni – ci chiediamo – nel caso in cui i Ciprioti riescano ad evadere dall'Eurogabbia? Forse diverranno carta straccia? Non vi sembra questa una sorta di ricatto psicologico?

 Il Piano B – Un attacco alla Chiesa Cipriota 

Ma un'altra anomalia gravissima e senza precedenti che poniamo alla vostra attenzione consiste nel cosiddetto "piano B" dell'Europa dei tecnocrati. Un "Piano" attentamente studiato e strutturato – sostiene Bruxelles – per "salvare" il Paese dalla totale bancarotta. L'idea sarebbe quella di costituire un Fondo di solidarietà in cui far confluire introiti derivanti dai fondi di pensione semipubblici, asset minori e finanche le proprietà della Chiesa Ortodossa. Numerosi osservatori – come L'Osservatorio "Qui Europa" – considerano questa ingerenza come un attacco gravissimo diretto alla Chiesa Ortodossa e agli stessi fedeli. Da parte Sua, Crisostomo II, patriarca della Chiesa Ortodossa, ha comunque generosamente messo a disposizione del governo tutto il patrimonio ecclesiastico, al fine di aprire nuove "possibilità di salvezza" (le chiamano così) dal tracollo economico cipriota, al fine di favorire una pseudo-ripresa (stile Mario Monti) e la riapertura delle banche. Ma il tranello europeo rappresenta solamente uno specchietto per le allodole, e questa volta il pozzo senza fondo di Debtocracy sembra risucchiare davvero tutto!

  Il Cancro Euro e il Commissariamento totale delle operazioni bancarie 

Come detto (vedi precedenti articoli in allegato) due settimane dopo  le minacce di confisca del primo ministro russo Dmitrij Medved (spaventato per le cospicue  riserve valutarie russe in euro) il governo cipriota non ha potuto desistere dal riaprire le banche. Oggi, dunque, gli istituti bancari hanno ripreso la loro attività con il solito orario d’ufficio: dalle 8,30 alle 13. Nonostante le pesanti restrizioni per evitare la temutissima fuga di capitali siano ancora in vigore: i prelievi di contante sono infatti ancora limitati a 300 euro al giorno a persona; i trasferimenti di denaro all’estero non possono superare 5.000 euro al mese e chi deve andare all’estero non può portare con sé oltre 1.000 euro in contanti. Davvero pazzesco! Pena il sequestro della somma in eccesso. L'uomo simbolo dell'euro-casta cipriota, Anastasiades, ha ribadito fiducioso il fatto che  "la crisi è stata contenuta" con l’intenzione di non abbandonare l’euro. Ma il problema è proprio questo: come poter guarire se si continua ad accettare un cancro nel proprio seno, curando un semplice raffreddore primaverile?