Lunedì, Luglio 21st/ 2014
– di Chiara Comini / Sete di Giustizia –
Giovedì, Giugno 14th / 2012
– di Silvia Laporta –
Parlamento europeo / Ecofin / Ministri delle Finanze dell'Ue / Tobin Tax / Tassa sulle transazioni finanziarie / Iva europea / Prove di ulteriore accentramento / David Cameron / Regno Unito / Super stato Ue / Stati Uniti d'Europa / James Tobin / Cittadini europei abbandonati in un mare di tasse / Speculazione al comando / Londra / City
Parlamento Europeo – Si a Tobin Tax e ad
Iva Europea
Nuovi tasselli alla nascita del Superstato Ue
Il 22 Giugno l'Ecofin fisserà le tappe per l'adozione
della Tobin Tax – Possibile cooperazione rafforzatae
UK – Cameron si defila come sempre
Bruxelles – All’Ecofin, il Consiglio europeo dedicato alle misure di Economia e Finanza, che si terrà il prossimo 22 Giugno, si fisseranno le tappe per l’adozione di una Tobin Tax a livello Europeo. La Tobin tax prende il nome dal suo "papà", l'economista James Tobin, premio Nobel per l'economia e "maestro" del premier italiano Mario Monti. Essa enne proposta per la prima volta nel 1972 e – come noto – colpisce le transazioni finanziare, penalizzando le speculazioni a breve termine. La tassa fu ideata dopo lo scandalo del Watergate, per garantire stabilità alla valutaria internazionale, ma non fù mai applicata. Ormai, nel Vecchio Continente, si discute da un pò, circa l’applicazione della tassa, con non poche polemiche provenienti soprattutto dalle Lobby di Londra operanti nella City (la piazza finanziaria più importante d'Europa: la seconda al mondo dopo Wall Street), spalleggiate da David Cameron.
Possibile Cooperazione rafforzata
Ma l’Ue questa volta sembra decisa: il portavoce della Commissione, nelle scorse ore, ha infatti resa nota l’intenzione di applicare la tassa a livello Europeo. Sarebbe auspicabile che ad aderire siano tutti i 27 paesi, ma qualora non fosse cosi “se l’unanimità non è possibile e un gruppo di paesi vuole andare avanti comunque, noi siamo pronti a dare il nostro aiuto per una cooperazione rafforzata “. La Commissione conta sull’appoggio del Parlamento Europeo (che ha già accettato – come reso notonelle scorse settimane da "Quin Europa" la proposta a grande maggioranza), ma deve fare i conti con il "no" della Gran Bretagna. Cameron e i suoi definisco impraticabile una tassa sulle transizioni finanziarie. E’ normale, la City di Londra, non vuole certo rischiare di perdere fette importanti di guadagni speculativi, specie delle "poverissime banche"! Basterebbe infatti anche una tassazione a livelli minimi per levare miliardi e miliardi dalle casse delle banche della City. Ed ecco che, così facendo, alle Lobby verrebbero tagliati, di certo non tutti, ma almeno un paio di fili, della marionetta che mercati e speculazione internazionale giostrano ottimamente, alle spalle dei cittadini dell'Unione, abbandonati invece a loro stessi, e spersi in un oceano di rigore e tasse.
La decisione dell'Europarlamento: Si alla Tobin e all'Iva Comunitaria
Secondo la Commissione, l’adozione della tassa da parte di tutti i 27 paesi membri dell’Unione, potrebbe garantire il raggiungimento degli obbiettivi prefissati: la stabilizzazione dei mercati, generando al contempo entrate pari a 57 miliardi di Euro. Intanto il Parlamento Europeo, da Strasburgo, ha lanciato una nuova “sfida”ai governi, circa gli strumenti per uscire fuori dalla crisi: dotare l'Ue di "risorse proprie" come la Tobin Tax o un'Iva europea (quest'ultima ipotesi veramente assurda e recessiva) riducendo così – secondo gli eurodeputati – al tempo stesso i contributi nazionali. Ma non evidentemente quelli diretti dei cittadini! L'Iva, infatti, come noto è un'imposta indiretta che colpisce i consumi, e a consumare sono anche e soprattutto i "comuni mortali" cittadini dell'Ue. La plenaria di Strasburgo, tuttavia ha approvato a larghissima maggioranza (541 sì, 100 no, 36 astenuti) una risoluzione in tal senso. Ma allora perchè centralizzare l'Iva? Semplice: è l'ennesimo tassello che manca alla costruzione del grande super-stato Ue, gli "Stati Uniti d'Europa". E ciò tra il compiaciuto, eloquente ed interessato silenzio di tutti i politici di casa nostra.
Silvia Laporta (Copyright © 2012 Qui Europa)