Oltre… Una Carta dei doveri universali degli stati: Limiti di Norberto Bobbio

Martedì, Aprile 29th/ 2014 

– di Sergio Basile (su contributo di Vittoriano Mezzi) 

Iniziativa di Pubblico Confronto, Pensa e Scrivi di "Qui Europa"

Iniziativa di Pubblico Confronto, Pensa e Scrivi di "Qui Europa", democrazie cosmopoliten di Sergio Basile e Vittorio Mezzi, Carta dei doveri degli Stati, MondOperaio, Quale socialismo, Bobbio critica sia la dialettica marxista sia gli obiettivi dei movimenti rivoluzionari, Destra e sinistra, L'età dei diritti, limiti di Norberto Bobbio, Una Carta dei doveri universali degli stati  

Oltre… Una Carta dei doveri universali degli stati:

Limiti di Norberto Bobbio

Non basta proporre l'integrazione della Dichiarazione

Universale dei Diritti dell'Uomo, con una riduttiva

"Carta Universale dei Doveri". Ecco perchè!

 

di Sergio Basile (su contributo di Vittoriano Mezzi)

Iniziativa di Pubblico Confronto, Pensa e Scrivi di "Qui Europa"

Limiti di Norberto Bobbio - Carta dei Doveri

 che volto dare a questa Europa?                                                                           

Catanzaro, Roma, Parma – di Sergio Basile  – Siamo prossimi alle europee, ed anche ieri sera i bizzarri talk politici – come Porta a Porta – hanno incentrato la loro "pseudo-critica" europeista sul volto da dare all'Europa di domani, e sul "se accettare o meno" questa Europa. L'eurodeputato leghista, Matteo Salvini, è ritornato come sempre sul tema della moneta unica, rinnovando il suo non-amore per l'euro. Ma a ben vedere – come detto in molteplici sedi – vedi qui Premesso che l’Euro è una Moneta di Distruzione di Massa… c’è di più – il problema non è tanto l'euro, non è la "sovranità della moneta" o il fatto che essa sia messa in circolazione a partire da Francoforte o da Roma, ma l'emissione monetaria a debito in se stessa (vedi qui – Il Contenitore – Una truffa oltre il dualismo lira/euro ). Accolgo positivamente il contributo di un lettore, Vittoriano Mezzi di Parma, che partecipa al pubblico dibattito promosso dalla redazione di "Qui Europa" proponendo la sua personale ricetta per l'Europa. Una ricetta che si rifà al costrutto teorico-ideologico e all'esperienza di una delle massime figure intellettuali dell'era contemporanea: Norberto Bobbio, filosofo e docente universitario nato (18 Ottobre 1909) e scomparso (9 Gennaio 2004) nella città della Mole.
 
 Sulla questione della "Carta dei Doveri Universali degli Stati"                   
 
Per "restaurare l'unità europea" – secondo Vittoriano – è importante conoscere e realizzare il pensiero di Bobbio in merito alla creazione di una Carta dei Doveri universali degli stati. Di getto mi verrebbe da dire che in effetti il diritto internazionale, sulla carta, ha già previsto degli adeguati strumenti di garanzia ed equità internazionale, cosiddetti "democratici". Pensiamo ad esempio, fra tutti, alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo di Parigi, sottoscritta nella città lumière il 10 Dicembre del 1948. Pertanto questo "problema" non dovrebbe porsi, anche se l'idea del riconoscimento di precisi "doveri" oltreché diritti, pone la questione della giustizia e della libertà in termini meno passivi e speculari e più vivi, chiamando forse a ben più precise responsabilità i grandi della Terra. Anche se una carta "simile", per usare un eufemismo – la Sacra Bibbia – fu scritta con valenza universale, ben più ampia, in Medioriente migliaia di anni fa: tuttavia quasi nessuno sembra ricordarlo. E poi integrata circa duemila anni fa, nella Terra di Davide. Ma analizzando il contesto internazionale, specie quel che accade in Medioriente, Siria, Africa ed Ucraina, ci si accorge come in realtà questi documenti di diritto internazionale siano destinati a restare lettera morta, perchè forse mancanti di un elemento di giustizia di fondo, che va oltre il mero riconoscimento giuridico e materiale, andando ad interessare direttamente la sfera della dignità e dell'anima umana: prerogative ed istanze – morali e spirituali – oggi scarsamente riconosciute e tutelate dalla stessa Comunità Internazionale che si nasconde dietro il dito laico, laicizzante e mondialista del "Palazzo di Vetro" di New York. Che fine ha fatto il diritto al pane quotidiano?
 
Limiti di Norberto Bobbio - Carta dei Doveri
 
 Sul fondamento delle moderne democrazie cosmopolite                            
 
Il signor Mezzi, citando il grande Bobbio ci ricorda che "le democrazie cosmopolite e pluraliste si fondano sul riconoscimento di un nucleo di valori costitutivi che sono il primato della persona umana, la solidarietà, il rispetto delle differenze, la libertà dal bisogno unita indissolubilmente alla libertà di agire". Elementi ineccepibili e comuni a più pensatori e filosofi del diritto, sia a destra che a sinistra. "Questi valori, in quanto resi “vivi” e concreti dal buon funzionamento delle istituzioni politiche – nota Bobbio – definiscono in termini positivi la democrazia pluralista, come strumento che non ostacola ma agevola l’allargamento degli spazi di libertà e garantisce l’effettività dei diritti dei più deboli".   (fonte Archivio Camera dei Deputati – N.Bobbio – Una Carta dei Doveri Universali degli Stati).
 
 Critica al Modello Occidentale e alla sinistra                                                  
 
La chiave di lettura della questione, sembra ricondurre il nostro lettore parmigiano a soffermarsi sul senso dell'espressione "democrazia cosmopolita". Ma cosa vorrà mai dire? Ce lo spiega – come vedremo – sempre Norberto Bobbio in un altro passaggio (sempre estratto dallo scritto "Una Carta dei Doveri Universali degli Stati" – fonte Archivio Camera dei Deputati: ricordiamo, in merito, che Bobbio fu nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, nel 1984). Egli, pur d'estrazione originaria fascista – probabilmente affascinato dal "Modello Salò" –  terminò la sua esperienza socio-politica tra le fila dei democratici di sinistra, pur mantenendosi sempre – o quasi – su posizioni piuttosto critiche nei confronti della destras e della stessa sinistra. A rammentare ciò un piccolo grande aneddoto storico: a metà degli anni Settanta, nel solco di un sempre più vivace impegno civile, ed alle soglie di uno dei periodi più drammatici in Italia (culminato col rapimento e l'omicidio dell'immenso Aldo Moro: unico profeta nazional-popolare – tra i parlamentari – a potersi considerare paladino dell'emissione a credito della moneta (vedi qui – La Storia non Raccontata – Il grande Caffè e Draghi, il cattivo allievo e qui Il Cerchio Magico e il Golpe di Enrico Letta) provocò un vivace dibattito il suo pubblico intervento proteso a negare sia l'esistenza di una cultura fascista nel nostro Paese, che "trattando estensivamente – come ci ricorda la biografia del filosofo e politico su wikipedia –  sui rapporti tra democrazia e socialimo" come emerge soprattutto nella critica in toto all'Occidente e al modello occidentale moderno in "l'Età dei Diritti".
 
Limiti di Norberto Bobbio - Carta dei Doveri
 
 Una verità paradossale                                                                                             
 
Ma cos'è dunque un democrazia cosmopolita per Bobbio? come nasce? Che istanze di giustizia incarna? "Una democrazia cosmopolita e pluralista – leggiamo – non si fonda sulla mera tolleranza, ma su una coesistenza fondata sul limite invalicabile del rispetto della persona umana e dei suoi diritti. La storia del mezzo secolo, trascorso dalla proclamazione della Dichiarazione universale di Parigi, ci mostra una verità drammatica e in parte paradossale: la maggior parte delle violazioni dei diritti umani provengono proprio dagli Stati cui appartengono i cittadini titolari dei diritti violati".

 La necessaria integrazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo     

"Anche a fronte di questi dati – continua l'autorevole professore – ritengo sia ormai matura una riflessione sull’opportunità che la Dichiarazione dei diritti dell’uomo possa essere nel futuro integrata da un distinto documento, una Carta dei doveri degli Stati. Mi riferisco – puntualizza – ad un documento di seconda generazione rispetto alla Dichiarazione dei diritti, che la integri e che indichi i doveri universali degli Stati: a non uccidere i propri condannati, a non torturare i propri detenuti, a rispettare i diritti fondamentali di coloro che si trovano sul proprio territorio, nonché ad investire una quota ragionevole delle loro risorse contro la povertà e contro la fame, per l''istruzione e per la liberazione dal bisogno". 

 Due incongruenze – fine del bipolarismo e delle sovranità nazionali    

Ma nel passaggio seguente Bobbio stesso desta nel sottoscritto qualche perplessità in merito a due elementi: 1) la presunta fine del bipolarismo internazionale (evidente riferimento alla fine della presunta "Guerra Fredda" tra Usa e Urss) che legittima e da per scontata; 2) la cessazione delle sovranità nazionali, che evidentemente tollera e legittima parimenti, con l'utilizzo dell'avverbio di tempo "finalmente". "Oggi – continua in un altro significativo passaggio Bobbio –  con la fine del bipolarismo internazionale ed il declino della vecchia sovranità nazionale, si può finalmente porre la questione degli strumenti e delle modalità per vincolare gli Stati all'osservanza di determinate regole. Con rinnovata efficacia (?) – asserisce – il primato dei diritti umani rende assoggettabili a responsabilità gli Stati e le persone che in ragione dell'esercizio di pubblici poteri si rendono responsabili delle violazioni di tali diritti. E'  dunque ormai possibile – conclude – fare in modo che ai diritti universali degli uomini corrispondano finalmente anche i doveri universali degli Stati. Credo che il nostro Paese debba porsi tra i suoi obiettivi prioritari l'adozione di una Carta dei doveri universali degli Stati che integri la tradizionale frontiera dei diritti umani. Lavorare per questa Carta può costituire forse uno degli impegni più nobili di ogni paese civile, libero e democratico".

 Critica alla dialettica marxista e alla "rivoluzione"                                          

Prima di commentare brevemente questi assunti, pur in larga parte condivisibili condivisibili, ci sembra opportuno notare – al fine di sgombrare il campo da eventuali equivoci ideologici – come nel saggio "Quale socialismo?" (1976), Bobbio finisca per criticare la dialettica marxista, ma anche gli obiettivi dei movimenti rivoluzionari ad essa correlati, sostenendo che le conquiste borghesi dovevano estendersi oltre l'élite (rossa) al potere, e cioè anche alla classe dei proletari. Elemento utopico perchè – notiamo –  ad oggi rimasto una mera chimera ideologica sostanzialmente ovunque. Bobbio, infatti – a ben vedere e dimostrando una grande onestà intellettuale – ritiene fallimentare l'esperienza marxista-leninista, tuttavia cade in un parziale controsenso – e vedremo perchè – quando ritiene che le istanze di giustizia rivendicate dai marxisti possano, in futuro, riaffiorare nel panorama politico. Ad avvalorare le sue tesi egli propone, da buon filosofo qual è, dalle colonne di MondOperaio – storica rivista a carattere culturale-politico apparsa il 4 dicembre 1948 su iniziativa di Pietro Nenni – una «autonomia relativa della cultura rispetto alla politica» secondo la quale «la cultura non può né deve essere ridotta integralmente alla sfera del politico». Il merito di Bobbio consta senz'altro nel non assolutizzare i dogmi politici, ma di lasciarli assolutamente aperti ad ogni critica, pur restando appiattito sull'ideologia della sinistra nazionale.

Limiti di Norberto Bobbio - Carta dei Doveri

 Destra, Sinistra e allargamento del modello democratico                            

Egli, infatti, in "Destra e sinistra" – opera nella quale pone in raffronto le due ideologie enfatizzando il merito finale della seconda sulla prima – sostiene come la sinistra persegua – a suo avviso – l'uguaglianza e la trasformazione, senza tuttavia porre a sostegno di ciò – obiettiamo – sufficienti prove storiche di questo primato. Ma nella sia pur pregevole ed insuperata opera del 1990, "L'età dei diritti" Bobbio fa di più, vedendo – dopo una serrata critica fatta al modello occidentale, rispetto a quello orientale – nell'allargamento del modello democratico a tutto il mondo, la soluzione di ogni male… Bobbio nell'opera usa espressioni cariche di pathos come "fratellanza fra gli uomini", "rispetto degli avversari", individuando – in ultima istanza – la democrazia, sia pur imperfetta e cattiva, il male minore, preferibile ad una dittatura.

 Democrazia o dittatura dell'èlite?                                                                        

Ma davvero – alla luce delle ultime "primavere arabe" e "rivoluzioni colorate" – mi chiedo, possiamo considerare la democrazia come la cura migliore? Non è essa stessa la più subdola forma di dittatura della storia? Espressione ideologica – pratica ed innegabile – ed emanazione concettuale dell'impero più grande, asfissiante e totalizzante della storia: il Commonwealth? A me francamenre pare il contrario… Pare cioè che la democrazia, in effetti, sia il male più oscuro e sottile, non quello minore. come cioè essa, intesa nella sua accezione più veritiera ed assoluta, si dimostri l'arte della deresponsabilizzazione politica più sottile e subdola; o l'arte del non-governo strategico funzionale ai voleri dell'élite. Durante il tempo delle monarchie cattoliche, infatti, l'Europa  – per contro – visse uno dei tempi del suo massimo splendore, con un rifi0rire di cultura , spiritualità ed arte mai visto prima di allora. Poi il nulla! 

 Per uscire da un epocale luogo comune                                                            

Per comprendere questo delicato ed epocale passaggio "democtatico" – imbastito di sangue e sommosse – non possiamo fare a meno di rifarci ancora una volta all'analisi impeccabile del Professor Giacinto Auriti, il quale individua giustamente nella nascita ed istituzionalizzazione del moderno sistema bancario (1717), la causa prima del crollo delle stesse monarchie cattoliche, finite per soccombere sotto l'asfissiante cappio del debito e della moneta-debito e – aggiungiamo – dei primi prototipi di "rivoluzioni democratiche indotte": strumenti entrambi forgiati nei retrobottega della Gran Loggia Madre d'Inghilterra (1717) e dalle fratellanze illuminate che da lì a poco dilagarono a rete nell'intera Europa, seguendo la scia del capitale e il profumo della cartamoneta, da Londra a Francoforte, da Vienna a Parigi, passando per Napoli. Ricordiamo – in merito – che la città partenopea era allora il principale centro propulsivo dell'economia italica pre-unitaria. Cappi e strumenti congeniati, dunque, dalla massoneria franco-inglese che favorìrono l'ascesa della stessa casta massonico-bancaria.

Limiti di Norberto Bobbio - Carta dei Doveri

 I limiti dell'analisi di Norberto Bobbio                                                                

Senza questo riconoscimento che finì per giustificare sia le "rivoluzioni democratiche" che la misteriosa e contestuale ascesa del capitalimo industriale e finanziario nel Vecchio Continente, l'analisi di Norberto Bobbio e di tutti gli intellettuali di destra e sinistra moderni a lui vicini, non può che rivelarsi parziale ed evidentemente deficitaria. Ecco perchè proporre la nascita di una Carta dei Doveri dell'uomo, senza prim'ancora denunciare il sistema della moneta-debito che svilisce e umilia popoli e nazioni, oggi come allora, fomentando disparità e guerre, è e resta una mera operazione di marketing politico ed ideologico.

 Per comprendere l'Europa di oggi e le strategie mondialiste                       

Forse sarebbe il caso di uscire dall'ideologia fine a se stessa, come sarebbe il caso di evadere da questa gabbia ideologica chiamata "Unione europea" (vedi qui – Europa, alzati e Cammina, ma fuori dall’UE! ). Questo mentre all'orizzonte si profila l'ennesima guerra Usa-Nato / Russia, che ancor non si comprende a pieno come valutare.. Certo i falsissimi inciuci da "Guerra Fredda" e da "Seconda Guerra Mondiale" – sostenuti da un'intensa e caotica propaganda, da "ambo le parti" – non possono non indurci ad una riflessione più attenta su ciò che sta accadendo davvero in Ucraina e nell'intera Europa. La prudenza in questi casi, signori, non è mai troppa! Ma come sempre la storia e la pista "bancaria" forniscono le risposte a molti dei nostri "democratici" interrogativi.

Sergio Basile (Copyright © 2014 Qui Europa) 

Partecipa al pubblico dibattito – infounicz.europa@gmail.com

________________________________________________________________________________________________________________
 
 Approfondimenti                                                                                                              

Europa, alzati e Cammina, ma fuori dall’UE!

Europa, alzati e Cammina, ma fuori dall’UE!

Domenica, Aprile 6th/ 2014  – di Sergio Basile – Sergio Basile, Beppe Grillo, Ancona, europeismo, anti-politica, dissenso controllato, falsi profeti dell'europeismo contemporaneo, Piano Kalergi, Piano Delors  l'Europa del mondialismo, chiamata Ue  Paradossale Grillo ad Ancona: "nessuno è più europeista di me!". Ma […]

La Storia non Raccontata – Il grande Caffè e Draghi, il cattivo allievo

La Storia non Raccontata – Il grande Caffè e Draghi, il cattivo allievo

Mercoledì,  Ottobre 16th/ 2013 – di Maria Bianchi – Prelievo forzoso, Unione Europea, Salvatore Tamburro, Usurocrazia bancaria, Fiscal Compact, Aldo Moro, Enrico Mattei, Federico Caffè, Keynes, austerity, Fondo Monetario Internazionale, Mario Draghi, sicari dell'economia globale, Churchill, Hanry Kissinger, Bildenberg, Goldman Sachs, Trilateral Commission, Brigate Rosse    La Storia non Raccontata – Il grande Caffè e Draghi, il cattivo allievo […]

Il Cerchio Magico e il Golpe di Enrico Letta

Il Cerchio Magico e il Golpe di Enrico Letta

Mercoledì, Maggio 1st/ 2013 – di Giovanni Antonio Fois – Giorgio Napolitano, Enrico Letta, Aspen Institute, Fondo Monetario Internazionale, Europa, EU, Aldo Moro, Anni'70, Impero capitalistico, Neoliberalismo, Rockfeller Fund, Ford Fundation, Henry Kissinger , Angela Merkel, Mariano Rajoy, Francois Hollande, Piano Kalergi, Silvio Berlusconi  Il Cerchio Magico e il Golpe di Enrico Letta Disintegrazione della sovranità […]

Premesso che l’Euro è una Moneta di Distruzione di Massa… c’è di più

Premesso che l’Euro è una Moneta di Distruzione di Massa… c’è di più

Martedì, Marzo 25th/ 2014 – di Sergio Basile e Vincenzo Mannello – Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi di "Qui Europa" Sergio Basile, Sovranità Monetaria, Euro,  Vincenzo Mannello, iniziativa di Libero confronto pensa e scrivi, redazione Quieuropa, Marine Le Pen, Francois Hollande, euroscettici contro europeisti, il problema è l'emissione a debito […]

Modello Blackrock e Accentramento Mondiale – La Profezia di Giacinto Auriti

Modello Blackrock e Accentramento Mondiale – La Profezia di Giacinto Auriti

Mercoledì,  Aprile 16th/ 2014 – di C.Alessandro Mauceri e Sergio Basile  – De Benedetti, Sorgenia, Mps, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi, Bpm, Banco Popolare, Ignazio Visco, Bankitalia, CIR, Fabio Pavesi, Sole 24 Ore, Vado Ligure, Blackrock, Larry Fink, C.Alessandro Mauceri, Sergio Basile, Giacinto Auriti, Spa, fantasma giuridico, accentramento di tutte le ricchezze mondiali […]

Il Contenitore – Una truffa oltre il dualismo lira/euro

Il Contenitore – Una truffa oltre il dualismo lira/euro

Sabato, Aprile 12th/ 2014  – di Nicola Arena – il problema non è l'euro né la lira, professor Giacinto Auriti, valore e moneta, misura del valore, moneta: Dio o mammona, la moneta è un contenitore nuoto, la BCE agisce in maniera illegittima, la BCE non può prestare il denaro perchè esso è privo […]

I Grandi Personaggi del 900: Giacinto Auriti – Governo Occulto e Nuovo Ordine Mondiale

I Grandi Personaggi del 900: Giacinto Auriti – Governo Occulto e Nuovo Ordine Mondiale

Venerdì, Marzo 11th/ 2014 Rubrica – I Grandi Personaggi del Novecento: Giacinto Auriti – "La Moneta: Dio o Mammona?" – Sesta Parte – di Giacinto Auriti  –  I Grandi personaggi del Novecento, Giacinto Auriti, Sistema Bancario, Redazione Quieuropa, il governo occulto, Umanesimo Gnostico, il numero della bestia, liberalcapitalismo, Socialcapitalismo, falsa contrapposizione Usa-Urss, filiali dei […]

Speculatori finanziari, Politici e Disinformatori: dovrebbero finire in galera per crimini contro gli Italiani

Speculatori finanziari, Politici e Disinformatori: dovrebbero finire in galera per crimini contro gli Italiani

Mercoledì, Aprile 9th/ 2014 – di Daniele Pace –  Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di "QuiEuropa" Iniziativa di Libero Confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa", Daniele Pace, speculatori finanziari, politici, disinformatori mediatici, interessi sul Debito Pubblico, crisi truffa, truffa del debito pubblico, avanzo primario, politici banchieri e disinformatori mediatici collusi, in […]

Diego Fusaro e la Cinesizzazione dei Sovranisti

Diego Fusaro e la Cinesizzazione dei Sovranisti

Martedì, Aprile 8th/ 2014 – Iniziativa di Libero Confronto, "Pensa e Scrivi" di "QuiEuropa" Iniziativa di Libero Confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa", Daniele Pace, Cinesizzazione dell'Italia, sovranisti, Diego Fusaro, MMT, Adam Smith,  affermare la proprietà popolare della moneta, una grandissima contraddizione , Bagnai-Borghi-Rinaldi, Mesler,  Thomas Jefferson, Warren Mosler , ripresa economica, crescita del PIL e piena occupazione. MMttari, Mitchell, I limiti di Fusaro, Regno Unito, meccanismo che […]

Eurodisastro – “Una catastrofe annunciata”

Eurodisastro – “Una catastrofe annunciata”

Sabato, Aprile 5th/ 2014 – di Cosimo Massaro / Redazione Qui Europa – Cosimo Massaro, Eurodisastro, Una catastrofe annunciata, euro punta di un iceberg, sistema monetario che espropria i popoli, guadagni astronomici ai banchieri, potere assoluto, Giacinto Auriti, L.35 1992 Carli-Amato, Wynne Godley, Nino Galloni, Paul Krugman, Lezioni dalla Crisi RAI Educational  Eurodisastro – “Una catastrofe annunciata” […]

Chi genera davvero la Ricchezza? Capirlo è essenziale!

Chi genera davvero la Ricchezza? Capirlo è essenziale!

Venerdì, Aprile 4th/ 2013  – di Nicola Arena, Sete di Giustizia – vero senso del lavoro, lavoro e ricchezza, produzione e lavoro, valore convenzionale della moneta, automazione e disoccupazione, concentrazione della ricchezza nelle mani di una élite, natura e produzione illimitata e sovrabbondante di beni, provvidenza divina, luogo comune sul valore del lavoro, Giacinto Auriti,  Sete […]

Dialoghi con la Polis 2014 – Due domande a Marco Tarquinio: Grecia e Nuovo Disordine Mondiale

Dialoghi con la Polis 2014 – Due domande a Marco Tarquinio: Grecia e Nuovo Disordine Mondiale

Domenica, Aprile 13th/ 2014  – L'Editoriale, di Sergio Basile – Catanzaro, Dialoghi con la Polis, Marco Tarquinio, Arcivescovo di Catanzaro, Avvenire, Direttore Avvenire, Benedetto VXI, Cardinal Ratzinger, Mons. Michel Schooyans, Caso Grecia, La Grecia torna sui mercati, Ruolo dei cattolici nella società, Papa Francesco, impegno dei cattolici in politica, titoli di stato, Black Rock, Speculazione […]

Europee 2014 – L’Italia deve recarsi alle urne senza avere notizie della nuova guerra del pane di Atene

Europee 2014 – L’Italia deve recarsi alle urne senza avere notizie della nuova guerra del pane di Atene

Giovedì, Aprile 10th/ 2014 – S.B. Redazione qui Europa  –  Qui Europa, Atene, Troika, Ue, BCE, FMI, asse franco-tedesca, falso spot sui siccessi dell'Unione europea, spot Rai, bomba ad atene, cantiere europa, BCE, Jefferson, Visita di Angela Merkel, Troika, guerra del pane    Europee 2014 – L'Italia deve recarsi alle urne senza avere notizie della nuova guerra del […]

Ecco perché non voterò il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee

Ecco perché non voterò il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee

Lunedì,  Aprile 7th/ 2014 – di Daniele Di Luciano / Redazione Losai / Redazione Qui Europa  – Daniele Di Luciano, Beppe Grillo, Elezioni europee, Eurobond, Fiscal Compact, Referendum sull'euro, permanenza nell'euro, deputato Sorial, Mario monti, Nuovi Debiti, Debtocracy, perchè non voto il movimento 5 stelle, il referendum è una presa in giro  Ecco […]

Svelato il trucco di Bruxelles per tener fuori dai piedi gli scocciatori alle prossime europee

Svelato il trucco di Bruxelles per tener fuori dai piedi gli scocciatori alle prossime europee

Mercoledì,  Aprile 23rd/ 2014  – di Vincenzo Mannello e Sergio Basile – Iniziativa di Libero Confronto "Pensa e Scrivi" di Qui Europa  Europee 2014, Vincenzo Mannello, Sergio Basile, iniziativa di libero confronto, pensa e scrivi di Quieuropa, zappingduepuntozero, Lega, M5S, dissenzo controllato, Jacque Delors, Giancarlo Loquenzi, dissenzo controllato, formazione dei gruppi alle europee, il trucco di […]

Tra Riforme europeiste e propaganda: ce lo chiede chi?

Tra Riforme europeiste e propaganda: ce lo chiede chi?

Martedì,  Aprile 22nd/ 2014  – di Vincenzo Mannello – Iniziativa di Libero Confronto "Pensa e Scrivi" di Qui Europa Vincenzo Mannello, iniziativa di libero confronto, pensa e scrivi di Quieuropa, Ranzi, Padoan, Governo, bonus 80 euro, duo di fiducia della Merkel, stratagemmi elettorali, ce lo chiede l'Europa  Tra Riforme europeiste e propaganda: ce lo chiede chi? […]

Europee 2014 – Tutti pronti a Non Votare!

Europee 2014 – Tutti pronti a Non Votare!

Giovedì, Aprile 17th/ 2014  – di Vincenzo Mannello e Sergio Basile – Iniziativa di Libero confronto, "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa" Europa, Unione europea, Parlamento europeo, Vincenzo Mannello, Redazione Quieuropa, Crosetto Meloni, Beppe Grillo, europeismo, anti-politica, dissenso controllato, falsi profeti dell'europeismo contemporaneo, Piano Kalergi, Piano Delors, 25 maggio non votare, non legittimare il sistema bancario usurocratico, Marine Le Pen, […]

Schaeuble e le strategie per indurre gli europei a recarsi alle urne

Schaeuble e le strategie per indurre gli europei a recarsi alle urne

Giovedì, Aprile 3rd/ 2014 – di Sergio Basile – Bruxelles, Berlino, Ministro delle Finanze tedesco, Handeslblatt, Wolfgang Schaeuble,eurogruppo, Unione bancaria, BCE, proprietà popolare della moneta, Giacinto Auriti, trappola degli Stati Uniti d'Europa  Schaeuble e le strategie per indurre gli europei a recarsi alle urne Le "provvidenziali" ricette del ministro delle Finanze tedesco, per indorare una pillola […]

DeliciousDiggGoogleStumbleuponRedditTechnoratiYahooBloggerMyspaceRSS
ICO APPDavide Veraldi logo

Login

Share This Post

DeliciousDiggGoogleStumbleuponRedditTechnoratiYahooBloggerMyspaceRSS

Archivio Qui Europa