Insana voglia di morte: aborto e connessi

Venerdì, 15 giugno / 2018 

– di Patrizia Stella 

 Redazione Quieuropa, Patrizia Stella, Aborto, immigrazione di massa, gender, Vaticano      

Insana voglia di morte: immigrazionismo,

aborto, gender e connessi

Illustrissimi prelati della CEI e del Vaticano, di che cosa vi occupate?

 

di Patrizia Stella

INSANA VOGLIA DI MORTE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 Insana voglia di morte… Aborto e connessi         

Verona, Roma – di Patrizia Stella  Che la nostra società si stia avviando all’autodistruzione progressiva, lo si è notato in modo particolare non solo dal tripudio di gioia per la vittoria del “si all’aborto” in Irlanda lo scorso 25 maggio, come se avesse vinto la Nazionale di calcio – mentre hanno condannato a morte bambini innocenti – ma anche dall’insistenza con cui all’ultimo vertice del

                                    G7 in Canada conclusosi il 9 giugno,

                è stata ribadita la necessità di fomentare leggi sull’aborto

                                 anche fino al nono mese di gravidanza

senza dire che nella solita America stanno raccogliendo firme per portare l’aborto oltre la nascita, incentivando leggi pro “infanticidio” come non si farebbe neppure con un gattino. E fino a quale mese come limite massimo si potrebbe ammazzare il neonato? Due, tre, cinque mesi? Pensate che stanno studiando alacremente anche sulle modalità e limiti per legalizzare questo “diritto” all’infanticidio, mentre qualcuno ha proposto di lasciare “sine die” la data di morte perché se per caso il bimbo piagnucolone desse fastidio alla mamma oltre misura… lo si potrebbe eliminare in qualunque momento, almeno fino a quell’età in cui non fosse il figlio ad essere in grado di ammazzare i genitori per “ringraziarli” del loro amore!  Una insana voglia di morte che dilaga fino a questi livelli di criminalità dell’horror non può che essere di origine satanica, come dalle parole dell’esorcista padre Gabriele Amorth il quale affermava che

               "Ogni aborto procurato è un sacrificio in onore a Satana,

                                       padre della menzogna e omicida".

                                              (Padre Gabriele Amorth)

Tant’è vero che sono in aumento incredibile i riti satanici, esoterismi e messe nere che prevedono molte volte anche i sacrifici umani, come risulta spesso dal rinvenimento di pezzi di ossa e di cadaveri in alcuni luoghi macabri e isolati di qualche zona di campagna e di collina.

 L'ultimo crimine: il gender                                      

                    Ma l’ultima peggiore invenzione del diavolo in assoluto

           (almeno finora, perchè ormai ci aspettiamo di tutto ogni giorno)

                        è il gender, perché si uccide l'innocente nell'anima

         imponendo come obbligo scolastico sin dall’asilo un percorso dove,

 mentre si spiega che la differenza sessuale è un diritto da scegliere a piacere

            e anche più volte “reversibile”, si danno a scuola nel frattempo,

                    come in un osceno percorso di iniziazione esoterica,

                            vere lezioni di pornografia etero, omo ecc.

                  però non seguendo le istruzioni sui libri ma “dal vivo!”

        cioè con nudisti in classe che spiegano tante cose “interessanti”

                              facendosi toccare sul loro stesso corpo.

Sono cose spaventose alle quali le lobby dei poteri forti cercano di abituarci come se fosse la normalità della vita, così come ci hanno abituato ad accettare i gay, trans, bis, plus e tutte le schifezze di questo mondo di perversione e di follia che diventa spesso omicida perché quando si perde la propria identità e controllo sessuale, si diventa pazzi e anche criminali. Questi nuovi mostri sono i bambini senza sesso, vestiti e truccati da donna con tanto di tacchi e minigonne, ai quali si impedisce lo sviluppo normale dell’adolescenza iniettando degli ormoni in modo tale che siano essi stessi a scegliere cosa “vorranno essere” se maschi o femmine o neutri, o uomo-gatto o uomo-tigre, perché di questo passo non c’è più limite. Ovviamente col benestare dei loro idioti genitori che poi li vedono sui rotocalchi, (che carini!!!). Quando si supera il livello imposto da madre natura, che tutela la nostra salute psico-fisica per il nostro bene, non c’è più limite alla fantascienza più pericolosa e, mentre si rifiuta Dio che è garante della nostra sana intelligenza e felicità, si finisce col credere a tutto, anche agli elefanti che volano, cadendo nella categoria degli ebeti criminali.

 Col gender non si ama più                                      

Con la follia del gender ciò che viene a mancare nel modo più assoluto è proprio quella parola che dà fastidio al diavolo perché gli ricorda Dio, che è l'amore!  Col gender non esiste più l’innamoramento, quel periodo della vita così fantastico che ti fa sognare a occhi aperti desiderando proprio e solo quell’uomo o quella donna lì, perché capisci che deve essere la compagna della tua vita nel bene e nel male, la persona con cui potrai dare la vita ai tuoi figli. Col gender non solo non ci si innamora più, ma non si fa più nemmeno sesso, volgarmente dicendo. Perché l’indifferenza più totale accomuna tutti coloro che si lasciano andare a queste perversioni i quali, perdendo la loro identità, perdono la gioia di amare anche fisicamente il compagno/a secondo natura come è voluto da Dio.

     In pratica il gender crea degli uomini-robot, telecomandati dai poteri forti

                             e sempre obbedienti al dittatore di turno.

Col gender l’intelletto viene così offuscato che neppure si potrà essere all’altezza di assumere compiti di responsabilità, di governo, manageriali, e altro perché si diventa solo stupidi idioti, da tutti i punti di vista. In quali mani finirà questo nostro povero mondo senza Dio, senz’anima e senza più nemmeno i cervelli? E questo senza spaziare in altri, pure gravi crimini contro l’umanità, come utero in affitto, eutanasia, droghe libere, ecc..

 Chi si oppone?                                                            

Davanti all’avanzare di fatti sempre più gravi, immorali, pericolosi per il bene della società e della persona, chi si oppone? Chi getta un allarme? Chi si preoccupa? Qualche associazione impegnata come “Difendiamo i nostri figli” o qualche genitore sparso qua e là certamente, tanto che uno di loro, certo Marcello Pamio, inorridito da certi fatti che ha visto di persona in una clinica di Londra, vicino a Oxford Street dove vanno ogni anno più di 2.700 pazienti (quasi tutti bambini o adolescenti!!!) accompagnati da genitori idioti per cambiare sesso, ha cercato di mettere in guardia anche gli italiani aprendo un sito su youtube e presentando un filmato dal titolo “il giuramento”. Recentemente, col nuovo governo anche l’on. Lorenzo Fontana ha difeso(1) con coraggio l’unica, vera famiglia costituita da un solo uomo e da una sola donna con vincolo di fedeltà e aperti alla vita mettendo in luce il fatto che ognuno nel privato è libero di fare della sua vita quel che vuole, se non danneggia gli altri, (se la vedrà comunque con Dio, aggiungo io), ma che non abbia la pretesa di chiamare “famiglia” qualunque tipologia di agglomerato umano fatto da due o più persone. Questa è un’offesa innanzitutto alla ragione. Preghiamo per loro perchè non avranno vita facile dal momento che la controparte non vuole accettare le regole della democrazia, ma crea lotte sempre più aggressive.

(1) Famiglia – La rivolta delle élite non ci spaventa: lettera del ministro Fontana a Il Tempo

 E la Chiesa, i vescovi, il Papa?                                 

In tutta questa catastrofe che sta dilagando a macchia d’olio, dove manca solo che il castigo di Dio si abbatta sull’uomo ormai corrotto come ai tempi del diluvio universale mandato da Dio perché l’umanità era ormai quasi tutta pervertita tranne Noè e famiglia, in questo avanzare di valanghe immonde che stanno per travolgerci tutti,

                        dove sta la voce della Chiesa, dei vescovi, del Papa?

                           Di che cosa si preoccupano il Vaticano e la CEI

                         con i cardinali Ravasi, Galantino e Bassetti i testa?

Mentre la città di Roma brucia e l’Italia sta collassando, a costoro sembrano stare a cuore solo gli sbarchi di immigrati a livello industriale, con una insistenza così maniacale che non hanno alcun pudore di manifestare la loro avversione a questo governo: proprio perché (fino a prova contraria – Ndr) sta cercando di arginare la piaga dell’invasione dell’Italia da parte dello straniero. Ma perché gli immigrati – ormai, curiosamente, non più clandestini – non li ospita Ravasi in Vaticano? Troppo comodo incentivare gli arrivi e poi scaricarli su di noi italiani, già oberati da tasse, mutui, sfratti e da altre iniquità che i governi comunisti (e liberal-comuisti) ci hanno scaricato addosso e davanti ai quali costoro si sono sempre inchinati con un servilismo che fa orrore!

 Illustrissimi prelati, di che cosa vi occupate?         

Illustrissimi prelati, di che cosa vi occupate? Di Gesù Cristo o di ecologia? Della salvezza delle anime o di profitti illeciti? Forse di petrolio e dei guadagni che ne derivano, visto che avete organizzato un simposio in Vaticano dal 7 al 10 giugno con i più ricchi petrolieri. Di vile denaro in pratica vi occupate, guadagnato anche sulla pelle di quei poveracci di naufraghi che alla fine sono quelli che ci rimettono la vita anche per causa vostra. E invece di spronarli, come fanno gli eroici Vescovi locali, ai quali va tutto il nostro plauso, a non abbandonare la loro terra ma rimanere là per coltivarla e ricostruire città e ponti per renderle belle e vivibili perché le risorse esistono, come abbiamo fatto noi italiani dopo le due guerre disastrose, voi del Vaticano e della CEI cosa fate?

        Incentivate la schiavitù, la lotta sociale, la globalizzazione del mondo,

              a forza di voler mescolare tutte le razze contro il volere di Dio

                 il quale, come vediamo nell’episodio della Torre di Babele,

     da un solo agglomerato umano ingovernabile, anonimo, rozzo e incivile,

ha voluto dividere l’umanità per gruppi di popoli, per nazioni, allo scopo di rendere la vita sociale governabile, sicura, gioiosa, con leggi che tutelano i diritti dei propri cittadini, dove il libero e pacifico scambio tra Stati potesse avvenire all’insegna del rispetto della propria e altrui sovranità e delle proprie e altrui differenze culturali, economiche, sociali, ambientali, tradizionali ecc.

 Pretesti umani di bassa leva                                        

Questo ha voluto Dio sin dai tempi del Vecchio Testamento e questo ha sancito il Figlio Suo Gesù Cristo venendo al mondo per confermare queste differenze dal punto di vista sociale (date a Cesare quel che è di Cesare…) ma nel contempo per rendere tutta l'umanità "una cosa sola" attraverso il Suo Sacrificio sulla croce, dove tutte le razze e distinzioni varie si trovano unite in una sola fede, in un solo battesimo, in una sola speranza, quella della vita eterna. Perché alla fine tutti lì siamo chiamati, al nostro incontro personale e collettivo con Gesù Cristo, che giudicherà il nostro operato, le nostre buone e cattive intenzioni e le ripagherà con la vita eterna o con la condanna eterna. Che ci piaccia o no questa è la sola Verità per tutti gli uomini di tutto il mondo, verità che voi state calpestando per mettere in evidenza solo pretesti umani di bassa leva. Ma voi, illustrissimi Prelati, ci credete ancora alla Vita Eterna? Al Giudizio di Dio? all’Inferno per chi non è fedele e ha ricevuto molti talenti come voi? (siete davvero cattolici, o abbracciate altre oscure fedi? – Ndr). Ci credete alla bellezza della Parola di Dio che riempie il cuore di gioia e di felicità anche su questa terra per chi la vive fino in fondo? Poveracci! Che pena vedervi razzolare come le galline mentre potreste e dovreste volare con gioia come le aquile fin sulle più alte vette della santità per mostrare a tutti fino a che livelli di meraviglie materiali e spirituali può arrivare l’uomo se sostenuto dall’unica, meravigliosa Fede Cattolica in “Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo”.

Patrizia Stella (Copyright © 2018 Qui Europa)

patrizia@patriziastella.com

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