Slovenia ed Egitto, stessa regia?

Lunedì, Dicembre 10th/ 2012 

–  Redazione Qui Europa, Lubiana –

Lubiana / Maribor / Slovenia / Egitto / Otpor / Rivoluzioni pianificate / Wikileaks / New World Order / Franc Kangler / Janez Janša / Rivoluzione dei Fiori / Usa / Siria / Serbia / Occupy Wall street / Dipartimento di Stato americano / 

Slovenia ed Egitto – La stessa regia

per un Nuovo Ordine Mondiale?

Tensioni a El Cairo. Ma anche a Lubiana,

dopo le rivolte che hanno portato alle

dimissioni il sindaco di Maribor.

Analogie nei simboli delle proteste:

Il pugno chiuso di Otpor sembra cavalcare

strategicamente i malumori delle crisi in

diverse regioni del mondo.

E' la strategia dell'Odine dal Caos

Scontri a Lubiana

Lubiana – Lubiana è per antonomasia ed etimologia la "Città dell'Amore", meta vacanziera molto amata soprattutto dagli Italiani. Ma quel che sta accadendo negli ultimi giorni non ha nulla a che fare né con l'amore, né con la democrazia. Vediamo perchè!

 Le redini della Crisi politica in Slovenia 

All’indomani delle presidenziali, gli Sloveni (o gruppi organizzati di sloveni pare pilotati) sono nuovamente scesi in piazza per protestare contro il governo di Janez Janša e le sue politiche anti-crisi. A Maribor, in particolare, nei giorni scorsi si sono avuti veementi  scontri tra la polizia e i manifestanti, a margine di una protesta che – almeno a detta degli organizzatori – si era presentata come pacifica. Il sindaco Franc Kangler è stato posto come caprio espiatorio dei malumori: contrasti di piazza che non si comprende fino a che punto spontanei o pilotati. Per il momento – come vedremo – vi sono però in merito numerosi sospetti e congetture. Ma le manifestazioni – come detto – hanno interessato anche la capitale slovena ed altre città come Trbovlje, Celje e Ptuj. Ma quel che colpisce di più è che ovunque la  parola d’ordine è stata “Gotof je” (E’ finito), espressione che richiama fortemente (caso strano) il grido dell'organizzazione mondialista Otpor (“Gotov je”) lanciato nelle proteste di piazza anti-Milošević, in Serbia, alla fine degli anni ’90. Analogie anche nei simboli: il Pugno chiuso accompagnato dalla scritta "New World Order – Resistance e Freedom". Gli “arrabbiati” della Slovenia (una sorta di indignados made in Slovenia) per il momento hanno raccolto il primo parziale successo, inducendo alle dimissioni il  sindaco di Maribor, Franc Kangler. Esse verrano rassegnate – per stessa ammissione di Kangler – il prossimo 31 dicembre. Molto eloquenti, tuttavia, sono state le sue parole: "Qualcuno (il riferimento all'organizzazione dedita ai rovesciamenti di regime pilotati – Otpor – non è stata ammessa, ma si intuisce) ha aprofittato della crisi economica e sociale per una resa dei conti politica. Non me ne vado a seguito delle proteste di piazza – ha aggiunto il sindaco – ma perché voglio troppo bene alla mia città". Frattanto su Facebook i cosiddetti “arrabbiati” hanno già preannunciato nuove proteste di piazza per Venerdì 14 dicembre. L'Ordine imposto dal "caos", dunque! Un ordine strano, creato a tavolino, complice la cosiddetta "Crisi" pilotata dell'Eurozona ed altre analoghe forme di crisi indotte.

 Impariamo a leggere tra le righe 

A livello politico i partiti – visto quel che sta accadendo – per il momento cercano di sfuggire con ogni scusa alle proposte di alleanza del premier (di centrodestra) Janez Janša. Critica "Slovenia Positiva" di Zoran Janokiv, secondo la quale dietro le riforme promesse dal premier Janša potrebbe celarsi il disegno per una diminuzione degli standard democratici. Ma la verità che traspare da questi strani contrasti di piazza e – come detto – ben diversa. 

 Il pugno chiuso di Otpor e la pianificazione del Caos 

Intanto tra i corridoi di Bruxelles, e non solo, rumors associano sempre più la cosiddetta "Rivoluzione dei Fiori Slovena" alla "Rivoluzione Arancione" in Ucraina ed ad altre rivoluzioni da "Primavera Araba", come la "Rivoluzione delle Rose" in Georgia; la "Rivoluzione dei Tulipani" in Kirghizistan; la "Rivoluzione dei Jeans" in Bielorussia; la già citata "Rivoluzione Araba" in Medioriente e l'attuale rivoluzione anti-Assad in Siria.  Comun denominatore, l'uso metodico di nuovi simboli e "vecchie" strategie di comunicazione (marketing della sommossa) da vera e propria "revolution training school".  Simboli stranamente comuni a tutte le rivolte portate avanti finora dagli anni Novanta ad oggi. Infatti, come detto in altri articoli – dopo la caduta di Milosevic, in Serbia – il pugno chiuso di Otpor divenne un simbolo conosciuto in tutto il mondo, ed usato perfino sul sito ufficiale di "Occupy Wall Street". Tutte sommosse, queste, che hanno presentato guadacaso il medesimo super-sponsor occidentale: gli Stati Uniti d'America

 Le indagini della polizia slovena 

Intanto la polizia, in Slovenia, in queste ore sta indagando su questi sedicenti "gruppi popolari", che a Maribor e a Lubiana hanno organizzato gli scontri con la polizia. Secondo ultime indiscrezioni questi farebbero capo – tra l'altro – a frange neosocialiste affiancate da gruppi islamici e finanche da "sette militari": gruppi sovversivi che lavorerebbero a fianco e fianco in sintonia premeditando in maniera scientifica i propri attacchi. Ecco un esempio: sia a Maribor che a Lubiana i sanpietrini (sassi sradicati dai selciati e dalle antiche vie maestre) per le sassaiole erano stati preparati con cura e per tempo. Il tutto farebbe pensare ad una mente molto sottile e lucida protesa a pianificare e pilotare strategicamente quando sta accadendo. 

 La situazione a "El Cairo" 

El Cairo – Ma pesanti ed emblematiche avvisaglie di "movimenti strani" si stanno avvertendo in queste ore anche in Egitto. Anche nelle piazze di El Cairo – come su Twitter e Facebook – dove dappertutto troneggiano bandiere con l'ormai celeberrimo pugno chiuso di Otpor. Ma allora, chi porta avanti e fomenta queste proteste? Perchè rovesciare i governi da una parte all'altra del mondo? Beh, un'idea ce l'abbiamo! Ed è sintetizzabile in una parola: "Mondialismo". E poi in matematica due più due fa quattro. Ma l'uso di questi simboli, ci chiediamo, è casuale o evidentemente ci sono legami più forti. Secondo il sito "Vesti online" "gli ex attivisti di Otpor si sono alleati con alcuni gruppi dell'opposizione e gruppi di integralisti islamici". Tra questi gruppi di "liberazione popolare" uno dei più noti ed attivi è il gruppo del 6 aprile, promotore – tra l'altro – di un frequentatissimo  gruppo di facebook. Il gruppo ha attualmente oltre 87.000 iscritti ed è già attivo da quasi tre anni. Gruppo che secondo Wikileaks, sembra aver avuto un certo sostegno da parte degli Usa. In tal senso sembrano non lasciare dubbi alcune dichiarazioni dello stesso Dipartimento di Stato americano rilasciate nel 2008 che parlavano del gruppo del "6 Aprile"  come della "concreta possibilità offerta ai cittadini di sostituire l'attuale regime con una democrazia parlamentare prima delle elezioni presidenziali del 2011". 

 Dalla slovenia all'Egitto – Un'unica regia? 

Quanto sta accadendo in molte regioni del mondo (dalla Slovenia all'Egitto, alla Siria) sembra dunque dimostrare che  all'interno dei cosiddetti movimenti di sommossa "pro-democrazia" vi siano gruppi infiltrati – e tutti  ben collegati tra loro attraverso i continenti – con lo scopo di fomentare, cavalcare ed orientare le proteste in maniera tale da rovesciare i governi "scomodi" al potere. Lo stesso Wikileaks, ad esempio,  ha dimostrato in più occasioni, in aggiunta, come il Dipartimento di Stato Usa fosse stato in comunicazione con l'opposizione al regime di Mubarak già nel 2008. Sarà un caso?

Redazione Qui Europa, Lubiana  (Copyright © 2012 Qui Europa)

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Articolo in Sloveno                                                                                                             

 

Slovenija in Egipt – isto smer za novega
 
svetovnega reda?
 
Napetosti v Kairu, temveč tudi v  Ljubljani 
 
po nemirih, ki so pripeljali do odstop župana
 
mesta Maribor.
 
Podobnosti v simbolov protestov: Otpor pest
 
Zdi se, da se vozijo strateško nezadovoljstvo
 
krize v različnih regijah sveta
 

Scontri a Lubiana

Ljubljana – Ljubljana je po definiciji mesto ljubezni, zelo priljubljena turistična destinacija predvsem s strani Italijanov. Toda kaj se dogaja v zadnjih dneh nima nič opraviti z ljubeznijo bodisi ali z demokracijo. Poglejmo, zakaj!
 
   Vajeti politične krize v Sloveniji  
 
V obdobju po predsedniških volitvah, Slovenci (ali organizirane skupine, ki vozijo Slovenci) se ponovno podali na ulice in protestirali proti vladi Janeza Janše in njegovih protikriznih politik. V Mariboru, še posebej v zadnjih dneh prišlo do spopadov med policijo Nagel in protestniki ob robu protesta, da vsaj po mnenju organizatorjev je sam predstavil kot mirno. Franc Kangler Župan je bil ustanovljen kot grešnega kozla za nezadovoljstvo: kontrasten kvadratni, da še vedno ne razumem popolnoma, vendar pa, kot so spontana ali nadzorovati. O tem trenutku – kot bomo videli – vendar obstajajo številne sume in domneve. Ampak demonstracije – kot omenjeno – tudi na slovenskem kapitalskem in drugih mestih kot Trbovlje, Celje in Ptuj. Toda tisto, kar je najbolj presenetljivo je, da ni važno, če je ključna beseda "GOTOF JE" (E "končal), izraz, ki se v veliki meri opira (čudno) krik antiglobalista organizacija Otpor (" Gotov JE ") je začel v protestih kvadrat proti Milošević v Srbiji v poznih 90-ih. Primerjaj tudi s simboli: zaprto pest skupaj z besedami "New World Order – Odpornost in svoboda". "Jezen" v Sloveniji (vrsta indignados bila v Sloveniji), za nekaj časa so se zbirali prvi delni uspeh, zaradi česar je odstop župana mesta Maribor Franc Kangler. Ti bodo lahko odstopil -, da Kangler sama priznala – 31. decembra. Zelo zgovoren, vendar so bile njegove besede: "Nekdo (referenčna organizacija, posvečena strmoglavljenju režima, ki vozijo – Otpor – to je bilo implicitno) ima aprofittato gospodarske krize in socialne politike za showdown jaz ne bom. Po protestih – je dejal župan – ampak zato, ker sem preveč rad svoje mesto ". Medtem se na Facebook, tako imenovani "jezen" je že napovedala nove proteste za petek 14 december. Sklep, ki ga uvaja "kaos", potem! Da bi ustvarili v tabeli, hvala za tako imenovano "kriza" pogon evroobmočju.
 
  Naučite se brati med vrsticami  
 
Na ravni političnih strank – glej kaj se zgodi – za zdaj poskuša pobegniti s katero koli izgovor za predlagano zvezo premieri (desnosredinska) Janez Janša. Kritična "Pozitivna Slovenija" Zoran Janokiv, po kateri se za reforme, ki jih je obljubila predsednik vlade Janez Janša lagal načrt za zmanjšanje demokratičnimi standardi. Toda resnica, ki izhaja iz teh nenavadnih političnih preobratov in – kot omenjeno – zelo različno.
 
  Zaprto pest Otpor in načrtovanje Chaos  
 
Medtem pa v hodnikih v Bruslju, in ne le, da je vedno več govoric, povezane s tako imenovano "revolucijo Cvetje slovenskih" do "oranžne revolucije" v Ukrajini in drugih revolucije z "arabsko pomlad" kot "žametne revolucije" v Gruziji; "Tulipan revoluciji" v Kirgiziji, "Denim revolucije" v Belorusiji, omenjeni "arabski revolucije", na Bližnjem vzhodu in v tekočem revolucije proti Asada v Siriji. Skupni imenovalec, načrtno uporabo novih simbolov in »starih« komunikacijskih strategij (trženje izgredi) kot pravi "revolucijo šolanju." Oznake čudno, skupna vsem nemirih doslej izvedene od devetdesetih let do danes. Dejstvo je, kot je omenjeno v drugih člankih – po padcu Miloševića v Srbiji – stisnjeno pest Otpor postal simbol znana po vsem svetu, in se uporablja tudi na uradni spletni strani "Zasedajo Wall Street". Vse nemiri, ti, ki so predložile guadacaso enake super-zahodni pokrovitelji: Združene države Amerike.
 
  Policijska preiskava slovenske  
 
Medtem je policija, v Sloveniji, v teh urah je preiskovanju teh tako imenovanih "popularne skupine", ki je v Mariboru in Ljubljani organizirali spopade s policijo. Po zadnjih govoricah bi odpravili – med drugim – tudi obrobljen neosocialiste obdajata islamskih skupin in celo s "sedem vojaških skupin" subverzivnih, da bi delali drug ob drugem v harmoniji in v znanstveni način premeditating svojih napadov. Tukaj je primer: tako v Maribora do Ljubljane, da so bili cobbles (kamni tlakovci in izruval iz antičnih cest) za kamen-metanje pripravljene skrbno in pravočasno. Vse to kaže, zelo subtilna um in sijoče raztegne za strateško načrtovanje in vožnjo, ko se dogaja.
  
  Razmere v "Kairo" 
 
Kairo – Toda težke in simbolično znaki "nenavadnih premikov" se soočamo v tem trenutku v Egiptu. Tudi na ulicah Kaira – kot je na Twitter in Facebook – kjer je povsod prevladujejo zastavami z zdaj znanih Otpor stisnjeno pestjo. Ampak potem, ki izvaja in spodbuja te proteste? Zakaj prevrnejo vlade po vsem svetu? No, imamo idejo! In potem v matematiki dva plus dva enako štiri. Vendar pa uporaba teh simbolov, vas prosimo, naključno in očitno so močnejše vezi. Glede na spletno stran "Vesti na spletu" "so se nekdanji borci Otpor združil moči z nekaterimi opozicijskimi skupinami in skupine radikalnih islamistov". Med temi skupinami "Ljudska osvobodilna" eden od najbolj znanih in najbolj aktivnih je skupina 6. aprila razvijalec – med drugim – zelo priljubljena facebook skupini. Skupina ima trenutno več kot 87.000 članov in deluje že skoraj tri leta. Skupina, ki je po Wikileaks, se zdi, da so imeli nekaj podpore iz ZDA. V tem smislu se zdi, da ne puščajo nobenega dvoma nekatere izjave istega ameriškega State Departmenta izdane leta 2008, ki the group govoril o "6. april" kot "realne možnosti za državljane, da bi nadomestila sedanje ureditve s parlamentarno demokracijo pred predsedniških volitvah 2011 ".
 
   Iz Slovenije v Egiptu – Ena smer?  
 
Kaj se dogaja v mnogih delih sveta (iz Slovenije v Egipt), se zdi, da kažejo, da se v gibanju upora "pro-demokracije", so se infiltrirali skupine – in vse dobro med seboj povezani preko kontinentov – z namenom da podžigajo, brati in usmerjati proteste. Isti Wikileaks, na primer, je pokazala že večkrat, poleg tega, kar se je ameriški State Department je v komuniciranju z opozicijo režimu Mubaraka v letu 2008. Bodite naključje?
 
Uredništvo Tukaj Evropa, Ljubljana 
 
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