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Ritardi nei pagamenti delle P.A. Italiane: Borghezio chiede l’intervento dell’Ue
Giovedì, Marzo 14th/ 2013
– Iniziativa di Libero Confronto, Pensa e Scrivi, di "Qui Europa" –
Comunicato Stampa dell'eurodeputato Mario Borghezio, Bruxelles
Strasburgo, Bruxelles, Direttiva europea Ue 2007/11, Commissione europea, Enrico Bondi, Parlamento Europeo, Mario Borghezio, Grecia, Commissione eurooea, interrogazione alla Commissione europea di Mario Borghezio,
Ritardi nei pagamenti delle P.A. italiane:
L'Ue intervenga subito!
In Italia occorrono 180 giorni per saldare una fattura
(quando va bene); in Svezia soli 24 giorni
Strasburgo, Bruxelles – Il problema dei ritardi nei pagamenti dele P.a. verso le imprese stanno contribuendo alla chiusura forzata ed al fallimento delle stesse attività, aggravando un contesto generale già bizzarro e paradossale di per sé. Ciò mi ha spinto nella giornata di ieri – tramite interrogazione – a sollecitare la Commissione Ue ad intervenire con urgenza per costringere l'Italia (cioè le P.A.) a procedere ai pagamenti verso le imprese nei tempi previsti dal diritto europeo. La differenza fra i tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni ai loro fornitori fra l'Italia e i Paesi europei è in costante aumento. "In Italia – ho denunciato – occorrono 180 giorni per saldare una fattura, in Germania 37 giorni, in Gran Bretagna 43, in Svezia 24. Al momento si è raggiunta la pazzesca cifra di 100 miliardi non incassati dalle imprese per crediti nei confronti degli enti pubblici". L'Italia guardacaso è stata la prima Nazione a ratificare la direttiva UE 2011/7 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Direttiva che in teoria obbligherebbe la pubblica amministrazione a saldare i pagamenti entro 30 giorni, ma in Italia alcuni decreti (quali quello firmato da Enrico Bondi) hanno permesso a ospedali e aziende sanitarie locali di ritardare i pagamenti fino a 120 giorni. "Se il governo continuerà a non rispettare i tempi di pagamento – ho fatto presente – si causeranno danni irreparabili soprattutto alle PMI". E' ora che l'UE intervenga!
Comunicato Stampa On. Mario Borghezio – Eurodeputato
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