100 miliardi per ingrassare banche Spagnole – Pagano anche Italiani

Martedì, Giugno 12th / 2012

– di Silvia Laporta e Sergio Basile –

Spagna / Banche e Finanza / Frode Ue / Frob / Stratagemma del governo spagnolo / Mariano Rajoy / Anche l'Italia paga per le banche spagnole / Piigs / Grecia / Irlanda / Italia / Mario Monti / Governo servo dei banchieri / Dittatura bancaria / Gli aiuti faranno aumentare il debito spagnolo a danno di tutti i contribuenti europei / Utilizzo del Fondo Salva Stati 

Frode Ue: 100 miliardi per ingrassare  le

banche Spagnole con il Frob

Il Frob farà aumentare il debito degli stati a danno dei

contribuenti europei e spagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bruxelles – Dopo Portogallo, Grecia e Irlanda è la volta della Spagna: l ’Unione europea, inizia a volgere il sostegno finanziario alla Penisola Iberica, o forse è meglio dire che iniziano le speculazioni bancarie europee  per la Penisola Iberica. Il Vecchio Continente, ricordiamo, aveva sostenuto i "cosiddetti aiuti economici" – mai espressione fu più falsa e tendenziosa – per alcuni dei Piigs, rispettivamente: 78 miliardi per il Portogallo, 67 per l’Irlanda e 247, in due trance, per la Grecia. Adesso aggiungiamo alla lista anche  la Spagna. L’economia spagnola, non può sollevarsi da sola: questo è l'alibi che serpeggia nei corridoi di Bruxelles.

 Euro – Dagli stati all'Ue, dall'Ue al "Fondo Ingrassa Banche" e al Frob 

L’Eurogruppo – come detto stamane in un articolo pubblicato da "Qui Europa" e dedicato alle "patetiche e contraddittorie verità" del premier Mariano Rajoy, che hanno mandato su tutte le furie i cittadini spagnoli –  ha deciso di concedere fino a 100 miliardi di euro sotto forma – così è stato propagandato dai media amici della tecnocrazia europea – di "prestiti del Fondo Salva Stati"  (Efsf). O meglio sarebbe a dire "Fondo Ingrassa Banche". Una cifra che secondo Rajoy e Barroso: "sarà sufficiente per coprire le necessità delle banche, più un margine di sicurezza significativo", indicativa del "sostegno agli sforzi di Madrid per la riforma del settore finanziario".  Gli aiuti andranno al Frob, il fondo per l’ordinaria ristrutturazione bancaria spagnola

 L'Ultima Barzelleta Ue – Gli aiuti aumenteranno il Debito della Spagna  

Dai cittadini all'Ue, dall'Ue al Efsf (Fondo Ingrassa Banche) e da quest'ultimo al Frob, il fondo bancario iberico. Cosa comporta tutto ciò? Una nuova grande euro-porcata! Perchè, infatti, tali "auiti" ( o regali alle povere e sconsolate banche ) saranno, quindi, a tutti gli effetti debito sovrano di Madrid. In parole povere, se il Paese non ricomincerà a crescere, il rapporto debito-Pil si autoalimenterà, costringendo gli Spagnoli a pagare nuove tasse. Manovra da perfetto regime. Nemmeno Hitler, nella sua notoria "bontà", osò mai addivenire a questi subdoli stratagemmi finanziari. A queste sataniche trovate per impoverire la "plebe" e causarne una lentissima e dolorosa agonia. Una volta formalizzata la richiesta della Spagna, la Commissione europea, la Banca Centrale  Europea e l'Fmi – cioè il Fondo Monetario Internazionale –  (in una parola, la Troika) effettueranno una minuziosa analisi sulle necessità di ristrutturazione del settore bancario, per poi varare un “memorandum di impegni” che la Spagna dovrà sottoscrivere per definire le condizioni del "prestito-truffa". 

 Un alibi che non regge  

Secondo gli euro-analisti di Bruxelles  Spagna e Irlanda avrebbero avuto destini comuni: "se prima erano modelli di virtù fiscale con deficit prossimi a zero o addirittura avanzi di bilancio pubblico e un rapporto di debito-Pil nettamente inferiore a quello tedesco, con lo scoppio della bolla immobiliare, la situazione è inevitabilmente mutata, facendo esplodere il deficit". Versione interessante, ma da dimenticare, da resettare completamente: come accade per quegli alibi falsi che verso il finale del film vengono sempre smontati dal detective di turno. 

  Lo stratagemma del Frob per aggirare la legge  

Il Frob – al fine di poter operare ed aggirare i limiti legali previsti dalla normativa europea vigente – agirà "come agente del governo Spagnolo, per far confluire i fondi verso gli istituti finanziari interessati". I prestiti del Fondo Salva Stati, infatti, non possono essere destinati direttamente a enti privati come le banche, ma solo ad autorità pubbliche che garantiscono la loro restituzione. "Il governo spagnolo manterrà la piena responsabilità per l'assistenza finanziaria e firmerà il protocollo d'intesa" con gli altri paesi dell'Eurozona. E la seconda diavoleria è fatta!

   Frob : Governo Rajoy fantoccio delle caste bancarie   

Quindi il governo spagnolo, viene usato come alibi rispetto ai prestiti che saranno destinati a rimpinguare le casse delle banche e, qualora le cose andassero male, sarà il governo spagnolo ad avere la responsabilità del debito. Cioè i cittadini spagnoli, presi per l'ennesima volta – e senza alcun ritegno – per i fondelli: solo per usare un eufemismo! Ma anche l’Italia potrebbero essere coinvolta, visto che si presenta  la possibilità di dover effettuare altri versamenti all’Esm-European Stabiliry Mechanism (il meccanismo permanente che – come più volte detto da "Qui Europa" – andrà a sostituire il Fondo Salva Stati). Per i paesi in difficoltà, l’Italia – o meglio noi Italiani – abbiamo già sborsato dal 2010 più di 48 miliardi di euro. Una bazzecola rispetto a quello che sborseremo in futuro e stiamo sborsando a suon di Imu, Iva, ed altre decine di tasse e imposte da record del mondo, contro "zero servizi". I paesi finora inclusi erano Grecia, Irlanda e Portogallo e solo dopo il 21 giugno si saprà se sarà necessario un ulteriore intervento da parte del nostro Paese per contribuire al finanziamento alla Spagna. Il benefattore Monti che farà secondo voi?

Silvia Laporta, Sergio Basile  (Copyright © 2012 Qui Europa)

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