Crisi – Costi della Politica? Falso problema, grande menzogna

Mercoledì, Giugno 10th, 2015

– di Giovanni Agostino e Sergio Basile, Sete di Giustizia – 

Messina, Catanzaro, Roma, Basilea – di Giovanni Agostino e Sergio Basile, Sete di Giustizia –  L'Europa (specie i paesi non protestanti del Sud) dal 2008 in avanti col patetico pretesto del default dei sub-prime americani è stata sommersa dall'ondata anomala della cosiddetta "crisi economica", la peggiore truffa-monetaria di sempre; solo negli ultimi anni, tuttavia, i cittadini ne hanno constatato e ne stanno constatando amaramente le criticità, comprendendone le reali dinamiche (vedi accordi di Basilea 3 e contestuale credit crunch indotto – vedi qui Basilea 3 – Ok dell’Europarlamento a rapporto banche e qui Basilea 3 e la dittatura della casta bancaria – Vogliono uccidere le Pmi) e ciò malgrado l'assurdo miraggio chiamato dai media asserviti con il confortante termine di "ripresa": propagandata rinascita che invero, vista la realtà dei fatti, non potrà mai attuarsi se prima non si smaschera l'attuale status quo e i perfidi reggenti di questo gioco al massacro. Intanto l'Italia da decenni indotta ad affogare nell'oceano del debito dal mitico stato apparato (vedi qui Spinti a far Debiti dal mitico Stato-Apparato) smembrata e confezionata ad arte in pomposi pacchi regalo, parla sempre di più cinese, tedesco, inglese e francese (vedi qui Cinesizzazione e Terzomondializzazione indotta. Cosa fare?).

 L'eclissi della classe media                                                                               

Le piccole e medie imprese (PMI) prima o dopo saranno destinate al totale fallimento e l'intera classe media subirà un lento, irrefrenabile e costante impoverimento (vedi qui Indesit Usa – Nel regno degli apolidi senza patria e senza Dio, un’altro caduto di lusso e qui Lo smantellamento silenzioso della ferrovia Jonica e l’usura di stato).

 Costi e sprechi della politica – falso problema                                              

In questo sistema economico perverso il circuito massmediatico si attiva individuando pseudo problemi, pomposi scoop scandalistici e forgiando armi di "distrazione di massa", presentando tutto ciò come le fonti (apparenti) di tutti i mali. Uno di questi "falsi e pompati miti" è relativo ai costi e agli sprechi della politica. I tg nazionali pullulano di notizie sulle spese affrontate dai parlamentari con  familiari e conviventi more uxorio. Nel 2010 sono stati spesi  3milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche, oltre 3 milioni per ricoveri e interventi eseguiti in cliniche private; quasi un milione di euro per fisioterapia; 257mila euro per visite psichiatriche e vattelapesca (vi risparmiamo la lista completa…). Quello dei costi della politica è solo il dito "sbucciato e traviato" di un organismo ormai esangue: un tema irrisorio che si presta a populismi, da un punto di vista meramente economico ma mai monetario nel senso stretto del termine. Gli opinionisti televisivi si dilettano con facili retoriche a proporre in tutte le salse i famigerati tagli sui costi della politica. Vi siete chiesti quanto risparmieremmo con i tagli in questione? Dando enfasi 10 miliardi di euro l'anno. Sapete a quanto ammonta il debito pubblico italiano? Oltre 2mila e duecento miliardi di euro, una cifra pari a tutta la moneta in circolazione. Capite il paradosso? 

 Le origini occultate della "crisi"                                                                     

La moneta costituisce un debito per il solo fatto che è stata emessa dalla BCE ( Banca Centrale Europea ). Come affermava il grande professor Giacinto Auriti (padre della Teoria del Valore indotto della Moneta – vedi qui I Grandi Personaggi del 900: Giacinto Auriti. Che cos’è la Moneta? – 1, qui Giacinto Auriti – Origini della Moneta – 2 qui Giacinto Auriti – Il Segreto dei Segreti – 3 qui Giacinto Auriti – Legittimazione di uno Strumento di Dominio Mondiale – 4 qui Giacinto Auriti – Schiavi del sistema bancario imperialista  – 5 qui Giacinto Auriti – Governo Occulto e Nuovo Ordine Mondiale – 6 e  qui Giacinto Auriti – Dalla Nuova Torre di Babele al Tempo della Grande Speranza – 7) il problema sta nelle regole del giuoco finanziario. La moneta non può essere prestata all'atto dell'emissione da una Banca Centrale (privata), i cittadini ne sono i legittimi proprietari per il semplice motivo che creano il valore convenzionale della moneta, come? Accetandola in fiducia. accettando cioè dei meri pezzi di carta… timbrati dai depositari del gran segreto.

 Se apprendessimo e diffondessimo i concetti auritiani…                          

Se apprendessimo i concetti auritiani, anche in sintesi, capiremmo che i populismi massmediatici altro non sono che una presa in giro. La dimostrazione lampante sta nel tema sui costi della politica, un falso, falsissimo problema per eludere gli ostacoli e per allontanare il popolo dall'unica soluzione attuabile con il reddito di cittadinanza a credito la moratoria dei debiti e la proprietà popolare della moneta (vedi qui La moneta Proprietà, come volano dell’economia e qui La Contro-Rivoluzione di Giacinto Auriti: l’era del Credito Pubblico). Il vero problema non è lo stipendio anomalo del parlamentare ma risiede nella struttura del sistema che possiamo definire, senza mezzi termini, usurocratico. Il disprezzo verso la casta politica – l'armata dei "camerieri dei banchieri", per citare Ezra Loomis Pound – è tuttavia legittimo e giustificabile perché i nostri rappresentanti non sono – volenti o nolenti – all'altezza dei loro mandanti; anzi ascoltando i casi giudiziari che li riguardano (vedi il caso recente su Mafia Capitale) essi stanno ormai raschiando il fondo del barile. Tuttavia ciascuno di noi ha il dovere di non cadere nell'inganno perpetrato dall'informazione nazionale di regime, succube del sistema fondato sulla moneta a debito.

 Moneta-Debito Regno di Satana                                                                    ​

Il senso di giustizia che appartiene alla maggior parte dei cittadini purtroppo viene usato nel modo sbagliato a causa degli "informatori", servi (ipocriti) del sistema che non indicano le reali soluzioni come la proprietà popolare della moneta, quale unica garante di una democrazia integrale. Chi conosce le tesi auritiane sia, dunque, un infaticabile lavoratore nel diffondere la verità affinché possa manifestarsi la vera svolta auspicata. Il professor Auriti ricordava in uno dei video presenti su Youtube (vedi qui GIACINTO AURITI : LA MONETA E' IL REGNO DI SATANA !)  che malgrado le apparenze Dio è più forte di Satana. Verità inoppugnabile!

 Malrado le apparenze siamo noi i più forti!                                                 

Consapevole del fatto di scontrarsi contro "i più forti di tutti", il professore da fervente cattolico credeva fermamente nel Soprannaturale, ecco perché decise con grande convinzione e coraggio di intraprendere la strada che prima o poi avrebbe condotto all'utilizzo della moneta proprietà: mezzo capace di liberare i popoli da un debito causato dalla truffa del signoraggio bancario (vedi qui L’essenza della truffa monetaria da Signoraggio – Il Denaro non ha Costi di Produzione) creata da una cricca internazionale di usurai per fini "religiosi" di dominio mondiale (vedi qui Legittimazione di uno Strumento di Dominio Mondiale qui Schiavi del sistema bancario imperialista qui Governo Occulto e Nuovo Ordine Mondiale e  qui Dalla Nuova Torre di Babele al Tempo della Grande Speranza) . Pur non avendo a disposizione grandi piattaforme per "spargere" le tesi auritiane nel mare della disinformazione – che riempie ogni meandro della nostra vita sociale ed economica – abbiamo dalla nostra parte la “Verità” e la “Giustizia”. Malgrado le apparenze siamo noi i più forti.

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