Lunedì, Gennaio 19th / 2015    

– di Don Floriano Pellegrini  –

Iniziativa di pubblico confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa"

Redazione Quieuropa,  Don Floriano Pellegrini, Charlie Hebdo, fogna cartacea, europeisti, massoni, illuministi, illuminati 

«Charlie Hebdo» è una fogna cartacea!

E i politici europeisti sembrano inebriarsi del suo fetore!

di Don Floriano Pellegrini

Iniziativa di pubblico confronto "Pensa e Scrivi" di "Qui Europa"

 Digressioni di Don Floriano… sul giornale più amato dagli europeisti   

Parigi – Più passano i giorni, più risulta evidente (non che non lo fosse anche prima – Ndr) il fatto che «Charlie Hebdo» sia una realtà giornalistica così ripugnante e fetente che solo delle persone abituate a stare nella fogna possono dire che non è tale. Ma è sostenuto, con integralismo (!), da chi lo usa (per far propaganda politica, religiosa e filosofica, confondendo il più possibile le acque – Ndr) e vuol continuare a usarlo per scardinare dalle coscienze il senso della verità, del rispetto, dell’onestà e di tutti gli altri atteggiamenti positivi, che persino i bambini capiscono. Ma non essi, gli atei deliranti che pretendono d’aver diritto di sbeffeggiare le persone e le convinzioni religiose (o strumentalizzare tali sbeffeggiamenti per evitare che l'opinione pubblica comprenda chi ci sia davvero dietro il mondialismo "illuminato" – Ndr – vedi qui Gaza, l’Occidente Democratico e la politica di Pinocchio – Verità Nascoste e qui Speciale – Così il sionismo creò l’integralismo islamico – Terza Parte), buttando là in continuazione il ridicolo e il sospetto che le religioni siano tutte, alla fin fine, dei fanatismi e delle arretratezze mentali.

 Ateismo "onesto" e "mondialismo disonesto"                                                 

Certo, chi vuol essere ateo, ha diritto di esserlo! So bene anch’io, quante volte mi siano venuti dei dubbi, anche forti, sulle verità di fede. L’ateismo è possibile; è doveroso ammetterlo con serenità. Ma l’ateismo onesto ha la caratteristica di non offendere o strumentalizzare le altre religioni per proprio tornaconto, perché conosce la fatica dell’arrivare a dire “credo” oppure “non credo”. Chi è ateo o doce di essere tale (magari nascondendo il suo vero credo occulto – Ndr) e sbeffeggia o strumentalizza in negativo un'altra religione (creando dei cavalli di Troia per fomentare lo scontro tra culture e religioni diverse, nascondendo la proverbiale mano – Ndr) al contrario, non è un ateo onesto ma perverso e, se sbeffeggia con mezzi pubblici, è un pericolo pubblico. Il pericolo per tutti i fedeli d’una religione, compresi mussulmani e cattolici, non è il fedele onesto di un’altra religione, neppure l’ateo onesto, ma il fedele o l’ateo fanatico; l’uno e l’altro; oppure il terzo incomodo che spesso e volentieri non appare in nessun libro o talk show… ma sa agire nell'ombra sbandierando il suo presunto ateismo, che in realtà non è altro che una meschina maschera trasudante un'oscura "fede illuminata".

 Alla ricerca del caos totale                                                                                        

Nessuna legge può intervenire contro l’ateismo, dev’essere garantita la possibilità, a tutti gli effetti di non credere. Ma la legge può e deve intervenire a frenare la beffa strumentale, la derisione ai valori e ai simboli sacri di una religione, quale che sia. Se le leggi non agiscono a tutela del rispetto dei credenti, anche mussulmani, non resterà che aspettarsi il peggio. E magari una catena di attentati che i gran burattinai illuminati attizzeranno sotto cenere, per gettare l'Europa nel caos totale. Gli attentati e le uccisioni non sono giustificati, ma è davvero ridicolo riempire le strade e i negozi di telecamere e poliziotti, quando il problema – come visto – sta a monte (vedi qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte e qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte).

 Tutto fin troppo chiaro                                                                                             

Appare però chiaro che in Occidente "molti" politici sono purtroppo compiutamente foraggiati dalla mangiatoia della grande usura e culturalmente drogati da slogan illuministi, massonici, globalisti e mondialisti (tutti sinonimi – Ndr). E, allora, se essi non cambiano, se non aprono gli occhi scoprendo di avere una coscienza, dobbiamo prepararci (per loro colpa) al peggio (vedi qui Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago)!

Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago

Venerdì, Gennaio 16th / 2015     – di Sergio Basile  – Redazione Quieuropa,  Sergio Basile, Charlie Hebdo, mondialismo, strategia mondialista, disinformazione, propaganda mediatica a senso unico, Francois Hollande, Illuminati, comunismo, socialismo, massoneria, fratelli, messaggi in codice, pugno chiuso, matita, groppa del drago, dichiarazione Balfour, Russia  Je ne suis pas Charlie – Cavalcano spavaldi la groppa del drago Altri […]

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