Parigi – Un neo-presidente stile bohémien

Mercoledì, Maggio 09th / 2012  

– di Franco De Domenico –

Europa / Francia / Elezioni presidenziali / Francois Hollande / Eliseo / Nicolas Sarkozy 

Pranzo bohémien per il neo-presidente

Francoise Hollande annuncia novità per la

Francia e l'Europa

Parigi – Il nuovo presidente "dei francesi", come amano dire in Oltralpe dalla Rivoluzione in poi, vuole essere un cittadino come gli altri, o almeno con un tono, uno stile non proprio alla Sarkozy. Infatti il suo predecessore festeggiò a bordo dello yacht di un suo amico miliardario, e pranzò con la première dame Carlà, come ormai la chiamano, in un grande ristorante alla moda di Parigi. Questo, naturalmente, ai tempi della vittoria di Nicolas; ora, invece, la musica è cambiata, e sembrano più quelle delle fisarmoniche dell'antica bohème del Quartiere latino, che i fastosi violini dell'Opéra. Il gossip politico ci ha detto tutto anche del menu persidenziale, ordinato – massimo della semplicità – presso un trattoir vicino al quartier generale dei socialisti. Così, colazione al sacco, festeggiamenti sobri, in tono con il periodo non proprio fasto che in tutta Europa si sta vivendo. Poi, la coppia presidenziale sembra proprio non voglia occupare l'Eliseo; ed è una coppia "di fatto", come si usa dire. Già sul web ci si interroga su un possibile matrimonio.

  Welfare / Austerity / Guerra: una inversione di tendenza?  

Ma questioni più "serie" coinvolgono le nuove scelte di Hollande, al di là dei pranzi e festeggiamenti. Ci saranno incontri con Angela Merkel, la scomoda alleata – nemica, e con Obama; e prestissimo, il ritiro definitivo, promesso e non ancora annunciato ufficialmente, delle truppe francesi dall'Afghanistan.  Hollande poi è designato, da tutti gli osservatori, come il ri-negoziatore dell'Eurozona, a cominciare dal Fiscal compact, colui che ha già il compito di compensare il rigore, considerato ormai eccessivo, che ha contrassegnato l'era Merkel – Sarkozy. Lo slogan di Hollande è delineato, dalle prime sue dichiarazioni: "non c'è rigore senza sviluppo": e il neo – presidente sembra proprio, nonostante abbia promesso il pareggio di bilancio nel 2017, non fare del pareggio stesso un feticcio fine a se stesso. Hollande vuole rispettare lo Stato sociale, questa è la differenza con Sarkozy, che invece lo intaccava; e invece, vuole rivedere la tassazione con una redistribuzione  che colpisca i ceti più elevati. Forse avremo una "patrimoniale" alla francese, o qualcosa del genere che, abbiamo visto, in Italia non è mai arrivato; in ogni caso, ci sono novità a Parigi, non solo per lo stile bohémien dei pranzi presidenziali.

Franco De Domenico (Copyright © 2012 Qui Europa)

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One Response to Parigi – Un neo-presidente stile bohémien

  1. trampoline avec filet 24 Maggio 2012 at 20:24

    You have brought up a very excellent points , regards for the post. “Wit is educated insolence.” by Aristotle.

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