Ladri di cartone: Altri paradossi della “crisi”

Domenica, Aprile 22th/ 2012

– di Mirella Fuccella –

Italia / Crisi Ue / Campania / Salerno / Ladri di cartone / Povertà / Dignità umana / Multe salate / Mirella Fuccella  / Guerra tra pazzi e disperati / Austerity  

Ladri di cartone: i paradossi al tempo della crisi

Nullatenenti multati a Salerno. L'accusa?:

"Sono ladri di cartone!"

Salerno – È partita di recente a Salerno la “crociata” contro i ladri di cartone… A quanto pare si tratterebbe di bande di extracomunitari che ruberebbero la carta ed il cartone che vengono conferiti dai cittadini nella raccolta differenziata. Alcuni di questi nullatenenti sono stati fermati dalla polizia e puniti con multe molto salate. Qualunque sia l’uso che queste persone farebbero dei cartoni, c’è tuttavia da chiedersi se davvero possano essere trattati come ladri, questi poveracci che si inventano un particolare tipo di “riciclo creativo” dei rifiuti. Siamo al punto che la spazzatura è considerata un bene della collettività. E chi se ne appropria dunque è un ladro? Da sempre i più poveri hanno cercato di vivere con le briciole che cadono dalla tavola dei ricchi. Adesso però anche questo è vietato. Sono inoltre stati diffusi appelli ai cittadini affinché si sforzino di conferire la carta nella raccolta differenziata, in quanto il calo, oltre ad essere dovuto ai segnalati furti, sarebbe anche un “calo fisiologico”. Se questo significa che la carta viene per errore gettata con l’indifferenziato, allora è giusto ricordare ai cittadini che essa va invece riciclata. Tuttavia, una vera educazione ambientale dovrebbe essere rivolta, al contrario, alla riduzione dello spreco. La carta che ho in casa non deve servire ad arricchire le casse della nettezza urbana, ma deve essere usata con la consapevolezza che per produrla sono stati abbattuti molti alberi. Dunque ben venga se prima di gettare via un foglio lo uso da entrambi i lati. Ben venga se per scrivere la lista della spesa riciclo il retro degli scontrini, o se uso le scatole vuote dei biscotti per “fabbricarmi” contenitori un po’ originali! Prima di buttare via la carta dobbiamo pensarci bene, perché è vero che essa può essere riciclata, ma non è riciclabile all’infinito. Più carta gettiamo, più alberi abbattiamo.

  Una guerra tra pazzi e "ladri di cartone"  

Sui ladri di cartone c’è da dire che, in base alle indagini e alle segnalazioni ricevute, alcuni di essi si sarebbero organizzati con furgoni e che il furto potrebbe essere finalizzato alla rivendita del cartone. In tal caso è vero che c’è dietro un’attività illecita, tuttavia non si può far finta di non vedere lo stato di necessità in cui vivono le persone che hanno compiuto queste azioni (rumeni, extracomunitari e senza tetto) nell'estremo tentativo di salvare la propria vita, difendendosi dalla morza del gelo notturno. E rinunciando a tal fine ad ogni forma di pudore, dignità e orgoglio. Che civiltà è mai questa? Che fine ha fatto la pietà cristiana? E poi, d'altra parte, per restare al gioco di chi giudica "fuori-legge" tali disperati e diseredati: noi stessi siamo proprio certi di non aver mai prelevato un cartone all’esterno di un supermercato? Magari ci serviva per il trasloco o per spedire un pacco postale. Ci è mai passato per la mente che quello forse era un furto? Durante questa pazza ed insensata "pseudo-crisi" qualcuno ci sta costringendo a far passare per normale anche ciò. Ma i pazzi alla fine chi sono?

Mirella Fuccella (Copyright © 2012 Qui Europa)

 

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3 Responses to Ladri di cartone: Altri paradossi della “crisi”

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