Oltre l’Africa – Iper Immigrazione: il Piano Criminale per Terzomondializzare Europa e Medioriente

Sabato, Marzo 29th/ 2014

Roma, Lampedusa, Sicilia – Non solo Lampedusa. I flussi migratori provenienti dall’Africa e dall’Asia non si fermano e torna di estrema attualità il tema "iper-immigrazione" in Sicilia, Calabria, ecc..: per via della sua posizione geografica l’isola, in particolare,  è  la meta di sbarco più naturale per i fortunati che riescono a salvare la pelle, passando indenni dal cimitero blu chiamato Mediterraneo. Nei giorni scorsi nella regione è tornata ad esplodere violentemente la bomba migratoria, con nuovi migliaia di disperati giunti sulle coste italiane al sopraggiungere del primo sole primaverile. Ancora una volta migrazioni indotte e forzate da due fenomeni: 1) le primavere arabe, i suoi iniqui focolai intrisi di integralismo islamico-sionista e la correlata "democrazia occidentale" che impera nel Continente Nero e in Medioriente, spadroneggiando sulla vita altrui, dietro l'ipocrita velo del progresso e dello "sviluppo" (dei colonizzatori, s'intende, e non dei colonizzati); 2) L'attuazione, hainoi, del poco "famoso" piano di imbastardimento e terzomondializzazione indotta dell'Europa, contemplato all'indomani della Seconda Guerra Mondiale dai "vincitori" del conflitto, al fine di terzo-mondializzare , per l'appunto, il Vecchio Continente, per meglio dominarlo mediante la costituzione dei famosi "Stati Uniti d'Europa": ultimo stadio del piano stesso.

 Dietro gli sbarchi – Piano criminale per Africa, Medioriente, Europa      

Piano occulto e criminale del quale negli ultimi anni abbiamo parlato più volte dalle colonne di "Qui Europa", noto (ai pochi "fortunati") come Piano Kalergi (vedi qui – Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – 1  e qui – Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta – 2).  E' la solita storia che si ripete a ritmi alterni, la  "solita" notizia che occupa per qualche giorno i giornali ma impegna poco, davvero poco le coscienze di molti nostri connazionali e le coscienze degli stessi signori della guerra che anziché garantire la pacifica convivenza degli africani e dei cittadini mediorientali nelle loro rispettive terre di origine, li costringono a riversarsi in massa in Europa, come fossero pedine di una diabolica scacchiera, con conseguenze disastrose sia per noi italiani ed europei che per loro (africani e mediorientali). Vedi approfondimenti nei link di seguito:

 Il paradigma libico ci aiuta a capire davvero                                                     

Libia e “Democrazia” – Terribile Massacro di Civili. Disperato S.O.S.

SOS Genocidio – 4 Lettere dalla Libia: Questa è una Primavera di Morte

La Verità su Al Qaeda e la “Rivoluzione” Libica

Neocolonialismo – 14 Paesi si Spartiranno la Libia

Un Inganno chiamato “Primavera Araba” – Prima Parte

Un Inganno Chiamato “Primavera Araba” – Seconda Parte

Tra i testimoni oculari e diretti del disastro umanitario indotto, anche Giovanni Buonvicino, siciliano presidente del gruppo di Protezione Civile G. Caurano, il quale nei giorni scorsi ha rilasciato svariate illuminanti dichiarazioni in merito: "i nuovi sbarchi – ha asserito – si stanno concentrando nella costa sud-orientale della Sicilia: nella sola giornata di giovedì sono arrivati 1050 migranti dalla Siria, dal Ghana, dal corno d’Africa e persino dal Pakistan e dal Nepal. Non avevamo mai visto migranti venire da così lontano". Ma – come dichiarato dallo stesso Buonvicno – "il fenomeno interessa anche un Paese come la Libia". Un Paese, aggiungiamo, che in passato (col presunto orco di nome Gheddafi) almeno fino all'arrivo della "democrazia occidentale" e del suo strascico di morte ed iniquità senza fine… (vedi qui –  Neocolonialismo – 14 Paesi si Spartiranno la Libia) non aveva mai conosciuto l'avvilente fenomeno della disoccupazione, dell'emigrazione forzata e della morte da democrazia.

 Morire di Democrazia – La fuga indotta                                                             

"Purtroppo la Libia è attualmente instabile dal punto di vista politico – ha dichiarato in un altro passaggio l'uomo d'azione della protezione civile – e non riesce a tenere sotto controllo la situazione". "A cercare di limitare l’arrivo dei migranti – ha aggiunto infine – sono le navi italiane ed europee che collaborano all’operazione Mare Nostrum: naturalmente molto spesso i barconi vengono notati soltanto quando sono già in viaggio, ovvero quando non possono essere più fermati. A quel punto non possiamo fare altro che accoglierli ed aiutarli come meglio possiamo". Ma il (reale) punto critico da mettere a fuoco per evitare di perdersi in vani ragionamenti è: finché l'imperialismo occidentale a sud del Mediterraneo non cesserà e i potenti della Terra non scopriranno di avere un cuore nel petto… che senso ha di parlare di cure e di "tentativi di arginare il fenomeno migratorio"?

 Per i conoscitori del Piano Kalergi assume tutto "senso"                            

Per i conoscitori del Piano Kalergi (vedi video in allegato) evidentemente tutto assume un macabro e desolante senso… Anche ciò che senso proprio non ha. Giusto accogliere, dunque, ma giusto è anche salvaguardare le nazione e la cultura nazionale da un genocidio programmato, che trova proprio nel Piano di cui sopra il fondamento. Allora diffondiamo il più possibile questi video in allegato, coinvolgiamo sindaci e sacerdoti, uomini di potere e responsabilità affinché abbiamo un quadro davvero chiaro della situazione e facciano assieme pressione sui politici "che contano" affinché cessino di finanziare con i soldi dei contribuenti "missioni di guerra" in Africa e Medioriente. missioni che provocano questo caos artificiale e fomentano i processi migratori dei nuovi-vecchi disperati. Vi consigliamo vivamente la visiome di questi due video in allegato con la preghiera di darne più ampia diffusione, vista la gravità della situazione e la vergognosa disinformazione dei media di regime. Grazie. La Redazione.

 

Redazione Qui Europa / Video PoetainAzione / Nero Italico

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