La rivincita dell’Olimpo

Lunedì, Maggio 7th/ 2012

– di Sergio Basile –

Grecia / Crisi Ue / Elezioni / Voto di protesta / Atene / Fondo Monetario Internazionale / Troika / Lucas Papademos / Destrra / Nuova democrazia / Sconfitta dell'austerity / Governo di unità nazionale / Governo tecnico / Rivincita / Aiuti   Atene / Merkel / Lagarde / Barroso / Zeus 

Voto – L'Olimpo si libera dei fantasmi dell'austerity

La destra fa incetta di consensi, Papademos sconfitto

Atene – Una disfatta annunciata per Lucas Papademos e i suoi sostenitori, spazzati via da una vera e propria maggioranza bulgara che ha premiato gli oppositori di un governo tecnico odiato e imposto dall'alto. I partiti che hanno sostenuto la Troika (Bce, Fmi e Ue) ed i suoi eccessi sono infatti crollati miseramente. Sull'Olimpo, dunque, divinità in festa sullo sfondo di uno scenario inedito che ha sancito la vittoria della destra  che – così come dichiarato alla vigilia – porterà di sicuro ad un cambiamento radicale all’interno del Parlamento ellenico. Un voto di protesta che ha favorito, inoltre,  la destra neonazista di Alba Dorata che si è aggiudicata una fetta di torta piuttosto rilevante: quantificabile tra il 6% e l’8%.

  Amaro risveglio per i tecnocrati della Troika  
 

Amaro risveglio, dunque, per l'ex uomo della Trilateral Commission e della Bce, Lucas Papademos, che dovrà a questo punto puntare tutto sulla nascita di un “Governo di unità nazionale pro-europeo”, e dovrà assistere impotente all'inevitabile nascita di un patto unico tra Nuova Democrazia e Pasok: i due partiti, nati dalle ceneri del regime dei colonnelli, instauratosi nel Paese fino al 1974. Partiti che assieme non sono riusciti a raggiungere, per l'appunto, il 37% dei consensi: soglia minima prevista per ottenere la maggioranza in Parlamento, cioè quota 151 seggi sui  300 disponibili. Alla luce di quanto accaduto nelle scorse ore, dunque, la configurazione del nuovo organigramma dell'assemblea legislativa ellenica, vedrebbe in testa  Nuova Democrazia, con 108 seggi, seguita da Syriza a quota 47 , Pasok a quota 38 e – a sorpresa – dal gruppo di estrema destra,  Alba Dorata, con 19 seggi. Notevole anche il risultato ottenuto (sempre in chiave antieuropeista ed anti-austerity)  dal partito dissidente Independent Greeks (gruppo scissionista, fuoriuscito da Nuova Democrazia) attestatosi all'11% dei consensi, e dai  comunisti del KKE: partito che ha portato a casa un buon 9%, e che ha incentrato tutta la sua campagna elettorale sull'abbandono della moneta unica ed il ritorno alla dracma.

  La rivincita di Zeus  

Insomma la definitiva abbuffata tedesca sulle ceneri del Partenone probabilmente dovrà essere rimandata o rimessa definitivamente. News che creeranno forse qualche mal di stomaco ai leaders, ed agli dei, della speculazione internazionale e degli "aiuti facili". News piuttosto forti, anche per le coronarie di Lady Merkel (già provate dalla disfatta di Sarkozy) e di Lady Lagarde, che a questo punto dovranno incontrare Van Rompuy, Barroso e lo stesso Monti, e rivedere necessariamente – loro malgrado – tutti i progetti pro-Grecia finora delineati per Zeus e compagni. L'Olimpo ringrazia!

Sergio Basile (Copyright © 2012 Qui Europa)      

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2 Responses to La rivincita dell’Olimpo

  1. Sergio Basile 24 Maggio 2012 at 11:24

    Grazie! a presto

  2. Rosena Bakemeier 24 Maggio 2012 at 11:23

    F*ckin’ awesome things here. I am very glad to look your post. Thank you a lot and i am looking ahead to touch you. Will you kindly drop me a e-mail?

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