Gli Ignoranti del Debito

Martedì, settembre 11t/  2012

– Redazione Qui Europa  –

Italia / Roma / Mario Monti / Pierferdinando Casini / Rocco Buttiglione / Matteo Renzi / Pierluigi Bersani / Debito Pubblico / Sovranità Monetaria / Trattato di Lisbona / Benito Mussolini / Ignoranza / Signoraggio Bancario / UDC / PD / Ventennio fascista / Contestazioni a Fassina / Alcoa 

Debito Pubblico: i Politici ed i cittadini che

spalleggiano Monti sono ignoranti perché

ne ignorano reale natura e cause 

La verità sul signoraggio bancario e sulle falsità 

sistematiche dei politici montiani

 

Redazione Qui Europa

Roma – Tra le priorità del governo dei banchieri vi sono a quanto pare, da mesi, due tormentoni ricorrenti: il primo è senz'altro quello del "Debito Pubblico", seguito a ruota da quello dell'evasione fiscale. E il professor Mario Monti ce l'ha ricordato nelle sue ultime propagandistiche uscite nella settimana appena conclusasi. Anche Domenica – per altro – ce l'ha ricordato con grande enfasi e veemenza da stadio, Pierferdinando Casini, durante il convegno con i suoi fedelissimi, in occasione della presentazione del nuovo logo dell'Udc, all'interno del quale fa sfoggio di sé la parola "Italia". Tutto fantastico, se non fosse che quella andata in scena dinnanzi ad un popolo centrista in festa a conti fatti, ed al netto dell'euforia – non è stata altro che una strategica e vuota operazione di marketing e nulla più: almeno a giudicare dal contenuto dei proclami pro-Monti e pro-austerity piovuti come "benedizioni" dal palchetto dell'UDC. Tutti, infatti, hanno parlato di "Debito Pubblico" e del buon lavoro svolto finora dal governo Monti. Ma evidentemente non sanno assolutamente di cosa parlano, ignorano il fenomeno del "Debito Pubblico" e le sue reali origini. Pertanto possiamo dire legittimamente che essi sono "ignoranti" in materia, poiché ignorano! Ma il punto è che la disinformazione totale sul debito pubblico è gravissima poiché induce milioni di Italiani a non capire cosa stia davvero accadendo, e cosa stia alla base del problema. Come dunque guarire un malato se non si ha una buona conoscenza della diagnosi medica? Come propinare superficialmente agli Italiani fesserie a profusione sul debito e sui presunti meriti del governo Monti, se non si ha alcuna conoscenza reale del problema delle origini e cause del "Debito Pubblico"? Come giudichereste il medico che per curare un tumore ordinasse al paziente – ad esempio –  di non mangiare più pasta o di bere poco, omettendo di fargli seguire le idonee cure? Di certo non lo lodereste tra gli applausi!

 La verità sul Debito Pubblico – La denuncia di "Qui Europa"         

L'Osservatorio Nazionale Indipendente "Qui Europa" ha dedicato al tema numerosissimi editoriali (che vi ripresentiamo quest'oggi in allegato) spiegando nel dettaglio cosa ci sia davvero alla base del debito pubblico degli stati dell'Eurozona e della stessa Italia. Abbiamo dimostrato con prove inconfutabili e fatti concreti come esso sia oggi per gran parte illegale, poiché alimentato artificialmente e gonfiato dalla speculazione bancaria mediante la perdita della nostra sovranità monetaria. Oggi noi paghiamo alle banche private interessi passivi che oscillano dal 4 al 6% per poter "godere" del nostro stesso denaro, un tempo emesso direttamente dal Ministero del Tesoro o dalla Banca d'Italia a costo zero. Come si può dunque – lo chiediamo in particolare a Casini, Bersani ed alla coppia Alfano-Berlusconi – lodare l'operato scellerato di Mario Monti e del suo impresentabile governo tecnico amico dei banchieri? Davvero non si può! Almeno senza essere palesemente ignoranti o in mala fede!

 Debito Pubblico – L'ipocrisia dei sedicenti politici montiani           

Secondo i suddetti sedicenti "politici" il debito pubblico – cioè quello imputato allo Stato – è un debito imputabile automaticamente ai cittadini dello stesso stato. Niente di più falso ed ipocrita! Questa non è altro che una grossolana menzogna utilizzata per strumentalizzare e tenere a bada l’opinione pubblica nazionale. In questa deleteria e truffaldina ottica, dunque, il debito statale è dei cittadini (o novelli schiavi), mentre i crediti e le attività sono prerogative automatiche dei padroni! Eletti o non eletti, poi, non ha evidentemente nessuna importanza!  

 Sovranità Monetaria – Il merito di Benito Mussolini                         

Benito Mussolini, durante il suo famoso Ventennio (tra i tanti ed innegabili errori commessi) ebbe però il merito di conservare la sovranità monetaria della Nazione, consapevole che qualora tale sovranità fosse stata ceduta ad altri organismi esterni, tale cessione avrebbe causato una vera e propria catastrofe. Ciò spiega il fatto per cui il Duce non si piegò mai – in tal senso – alle numerose pressioni giunte da Usa e Regno Unito. Ma vi siete mai chiesti perchè la stato coloniale europeo per eccellenza, l'Inghilterra, non abbia mai rinunciato alla propria sovanità monetaria, conservando la sterlina, anziché aderire all'Eurozona ed all'euro! A questo punto la risposta potete intuirla da voi!

 Il perché del Debito che i politici fingono di non sapere                   

Oggi dunque, a causa del signoraggio bancario ed a causa della perdita della nostra sovranità monetaria (cioè a causa della privatizzazione della Banca d'Italia: giunta nel 1992 con il distruttivo Decreto Carli-Amato) e poi blindata dall'articolo 123 del Trattato di Lisbona che, ancora oggi, "indisturbato" obbliga gli stati dell'Eurozona a rifinanziarsi presso le banche private per statuto (cosa davvero pazzesca!) abbiamo finito per accumulate (a tutto vantaggio delle banche private) quasi 2000 miliardi di euro di debito pubblico. Non bisogna poi dimenticare i latrocini dei governanti che si sono succeduti al potere dal 1981 ad oggi. anche se – come più volte detto – hanno inciso sulla crescita e sullo scoppio del debito pubblico solo in misura minore: il 10% circa del totale. I veri problemi, torniamo a ripetere, sono il signoraggio bancario e la perdita della nostra sovranità monetaria (grazie all'euro e poi alla nascita della BCE: Banca Centrale europea in mano a privati). Le reali cause del disastro che i nostri politici "fingono" di non conoscere, chiedendoci di pagare il salato conto creato dalla corruzione speculativa e politica! Dunque tutte le manovre varate dal governo Monti e la bufala dell'austerity non sono altro che grossolane cialtronerie fatte apposta per cittadini allocchi, creduloni ed ignoranti, e per politici opportunisti, ignoranti o in mala fede. Abbiamo visto, dunque che il debito si autorigenera in maniera meccanica, così come ognuno di noi respira in maniera naturale! Qualora noi non respirassimo più, dopo qualche minuto moriremmo per asfissia. Parimenti se la speculazione non potesse più spadroneggiare con la sovranità monetaria degli stati, avrebbe un funesto destino ed un rapido declino. Chi, in campagna elettorale, vi dirà che pagando tasse, IMU, accise sul carburante ed altre balle simili, usciremo dalla crisi ed il nostro debito sarà pareggiato, ricordatevi che vi starà mentendo spudoratamente (sapendo di mentire) e starà offendendo in maniera gravissima la vostra intelligenza e la vostra dignità di uomini liberi e pensanti

 I difensori delle banche e i carnefici dei popoli                                     

Inoltre, a causa del rigore "Montiano", venendo meno in maniera selvaggia ed assoluta il "Deficit Spending" (cioè la spesa statale) i privati sono costretti ad avere meno servizi (es.: gli autobus per l'università saranno sospesi) e di conseguenza a spendere soldi propri per "tirare a campare", indebitandosi sempre più! E divenendo sempre più povero ed isolato. Un debitore a vita! O meglio, uno schiavo a vita! Ma la stessa dottrina cattolica – come visto – ci insegna che quel despota o governante che legifera pretendendo un livello di tassazione maggiore al 10% del reddito prodotto dal capo-famiglia, è un tiranno da non assecondare. Pertanto le sue leggi non sono più legittime e vincolanti. Questo i cattolici Casini e Buttiglione lo dovrebbero sapere bene! Lo dovrebbero sapere Monti ed i suoi seguaci neoliberisti, e ancor di più lo dovrebbero sapere ex-comunisti (o pseudo tali) come i politici del PD. Trasformatisi da paladini dei poveri e dei lavoratori a paladini delle banche! Lo dovrebbe sapere anche il duo Berlusconi-Alfano, che pur avendo la maggioranza parlamentare (avendo cioè il coltello dalla parte del manico) ha preferito fare nel corso del 2012 buon viso a cattivo gioco, mantenendo in vita e legittimando in Parlamento l'azione iniqua di Mario Monti!

 Gli Schiavi e L'inganno del Pareggio di Bilancio                                   

Evidentemente, dunque, se in Italia esistesse una vera democrazia ed avessimo una reale libertà di stampa ed espressione; se potessimo contare (come ad esempio in Norvegia) su una classe politica affidabile, seria ed intellettualmente onesta, quello del debito – da anni – sarebbe solo un brutto incubo, e la benzina  che utilizziamo quotidianamente per la nostra auto costerebbe 1,20 centesimi, anziché 2 euro al litro. Ricordiamo, infatti, che ben il 60% dei soldi spesi per il "nostro pieno" finisce nelle casse dello stato – sotto la voce accise statali – per fingere di ripagare un debito in gran parte illegale. Ma molti Italiani preferiscono continuare ad essere asseviti a questo status quo, e a continuare ad essere schiavi di un sistema totalmente corrotto, mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi! Complimenti a loro! Continueranno a vivere di menzogne e presto a sopravvivere di stenti! Guai a noi e a tutti gli uomini liberi, se – pur sapendola – continueremo a tacere la verità al nostro prossimo!  Guai a noi, dunque, se non rigettassimo tutti quei politicanti che lodano impropriamente Monti, o l'austerity europeista e il suo "disonesto" pareggio di bilancio: fregatura propagandisticamente introdotta in costituzione dal Consiglio europeo per schiavizzare i lavoratori onesti e bruciare il futuro di milioni di giovani.

 Alcoa – l'ultima vittima di Debito Illegale e Recessione Indotta         

Intanto nelle ultime ore i poveri lavoratoti dell'Alcoa hanno protestasto dinnanzi al Ministero dello Sviluppo Economico, nella speranza che la multinazionale americana possa tornare sui suoi passi e non chiudere l'industria del Sulcis (a Portovesme) dalla quale dipende il destino economico di 800 operai e delle loro rispettive famiglie. Ma il 1° Novembre tutto dovrebbe cessare: operari presto in Cassa Integrazione, e poi Fame e Disperazione! Non sono mancate le cariche della polizia. Tra i particolari più curiosi emersi, la dura contestazione di un gruppo di lavoratori ai danni di Stefano Fassina, "responsabile economia" del PD. Lo stesso Fassina – convinto sostenitore del governo Monti – che Sabato scorso, curiosamente, dichiarava: "con Vendola al voto, con Casini al governo!". Ovviamente tutti insieme appassionatamente al servizio del governo dei banchieri!Ciò mentre il Pil crolla in caduta libera (-2,6%). Ma per gli ignoranti del Debito va tutto bene così, si è sulla buona strada!

Redazione Qui Europa (Copyright © 2012 Qui Europa)

 

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