– di C.Alessandro Mauceri e Redazione Qui Europa –

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Famiglie Arcobaleno, Generi Fluidi – La Follia

diventa "Normalità Progressista"

Scuola – Nasce la "Cabina di Regia" del Nuovo Ordine Mondiale:

verso l'indottrinamento forzato LGTB

Obiettivi mondialisti: indebolire la famiglia per dominare

meglio il "loro nuovo diabolico mondo"

►Video in allegato:

     1) l'oceanica manifestazione pro-famiglia in Francia

     2) Genocidio Sociale e Nazionale – Il Piano Dullas

     3) Genocidio del popolo europeo – Il Piano Kalergi

     4) I Misteri del Comunismo: La Lega dei Senza Dio Militanti

 

di C.Alessandro Mauceri e Redazione Qui Europa

 Il monito di Papa Francesco e lo scempio "famiglie arcobaleno"              

Roma – Papa Francesco, nei giorni scorsi, ha rilanciato con vigore un invito a porre al centro della vita dei cristiani la famiglia. Alcuni dei suoi detrattori hanno pensato, sbagliando, che si trattasse di una mossa mediatica. La verità è che oggi uno dei maggiori problemi che affliggono la nostra società è la perdita dei principi umani, morali e religiosi essenziali e, tra questi, la totale assenza del concetto e del modello di famiglia. Ormai non esistono più “riferimenti” all’interno del nucleo familiare. Non esistono più ruoli e compiti, non visti come sudditanze, ma come rapporto sinergico che porta un gruppo di individui a creare le condizioni per una vita migliore e più serena. Pian piano stanno venendo meno figure fondamentali per la crescita e la maturazione dei bambini, prima, e dei giovani, dopo. Qualche mese fa, nel corso di un convegno, tra la sorpresa dei partecipanti, è stato citato e sdoganato il termine “famiglie arcobaleno” per indicare famiglie in cui uno o entrambi i genitori sono dello stesso sesso o non sanno a quale sesso appartengono. Avvenire, nella stessa occasione, sottolineava il fatto che «se in questo Paese dobbiamo tornare a spiegare il valore civile della famiglia, allora siamo a un punto drammatico». La verità è che oggi nascono la metà dei bambini che nascevano negli anni Sessanta. «Non si fanno più bambini per i troppi debiti accumulati nel passato, i genitori non ce la fanno a mantenerli». Aggiungiamo, l'usura e l'inganno della moneta-debito hanno bloccato e intrappolato l'umanità (vedi qui Moneta e Analisi logica dell’Origine delle Crisi). I valori e la tradizione stanno scomparendo. Una volta ci si chiedeva che mondo si sarebbe lasciato ai nostri figli «oggi ci chiediamo che figli lasceremo». La realtà è che la famiglia non può non essere il primo fondamentale riferimento di aggregazione tra individui. E, come nella società di oggi lo scambio di ruoli ha finito per generare disastri, allo stesso modo, nella famiglia ognuno deve avere spazi e ruoli (diritti, ma anche doveri) ben definiti. Spazi che non sono creati da leggi umane né da consuetudini, ma semplicemente frutto della natura dell'uomo e del mondo. È così per l’uomo, dalla creazione, è così per molte specie animali ed è così (per strano che possa sembrare) anche per molte piante. E ogni volta che si è cercato di scambiare questi compiti alla fine i danni per l'umanità e per tutte le specie viventi sono stati enormi.

Oggi, invece, pare che non si conoscano più quali sono i ruoli all’interno della famiglia. E le conseguenze sono inevitabili, fino, a volte, a rasentare l’assurdo ed anche oltre… In Canada ad una bambina (Della Wolf Kangro Wiley Richards) sono stati assegnati tre cognomi. Il motivo è che la legge (una legge che però non tiene in alcun conto né della natura né delle conseguenze che questa scelta avrà sull’educazione della bambina e sul suo inserimento nella società) ha concesso che questa bambina avesse tre genitori (due donne e un uomo), tutti riconosciuti legalmente nel suo certificato di nascita, grazie a una legge che permette di avere fino a quattro genitori!

 Generi fluidi e cervelli… liquidi                                                                                

Ma non finisce mica qui! In America (Usa) un noto social network ha deciso che i propri utenti americani potevano registrarsi, invece che semplicemente come “maschio” o “femmina”, con un elenco “personalizzato” articolato in ben 56 termini, molti dei quali a dir poco anomali: si va da “neutro” a “transessuale”, da “altro” a “genere variabile” o “genere fluido”.

 La follia diventa "normalità progressista"                                                          

La cosa più grave è che questa progressiva distruzione dei capisaldi della famiglia (copione fedele al "Piano degli illuminati del 1° Maggio 1776 – vedi qui Ecco Perchè L’Europa Rema Contro la Famiglia – Un Piano Perseguito da Secoli) è stata istituzionalizzata e standardizzata anche da leggi inutili. Norme a volte tanto devianti da portare a considerare normalità quella che in realtà è una anomalia. L’Unione Europea ha indetto per il 17 maggio di ogni anno la Giornata internazionale contro l’omofobia (risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile del 2007 sulla scia anche della recente approvazione del rapporto Lunacek – vedi qui Strasburgo e la “Democratica” Dittatura Gender: Passa la Relazione Lunacek). L’invito è stato colto al balzo dall’UNAR (l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito all’interno del Dipartimento per le Pari Opportunità) che ha pubblicato le linee guida per l’applicazione dei principi contenuti nella Raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, volta a combattere la "discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o l’identità di genere" (vedi “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”).

 Il Decreto Scuola 104/2013                                                                                       

A breve nelle scuole italiane si potrebbe materializzare – o si materializzerà – sulla base di questa insana e diabolica scia, un'altra perla degna di nota: si insegnerà ai bambini, sin dalla più tenera età, come vivere con due genitori dello stesso sesso. Il decreto scuola 104/2013 stabilisce, infatti, l’obbligatorietà della formazione dei docenti per migliorare “anche” le competenze relative «all’educazione all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere». Il governo ha ritenuto indispensabile finanziare lautamente, con i soldi dei contribuenti, misure per insegnare agli alunni ad abbandonare i modelli sociali e morali tradizionali per aprirsi a relazioni paritarie a prescindere dalla scelta e dall’orientamento sessuale delle persone.

 Cabina di Regia – "Nuovo Ordine" e nuovo approccio scolastico                 

Il primo obiettivo di queste misure sarà cambiare i programmi scolastici e adottare un vero e  proprio “indottrinamento forzato” per promuovere e diffondere lo stile di vita LGBT. E’ stata anche prevista la creazione di una cabina di regia, definita “Sistema integrato di governance”, composto da UNAR, organizzazioni di gay e lesbiche, diversi ministeri, ordine dei giornalisti, sindacati e altri. La Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere ha già indicato diversi obiettivi “operativi” (e le misure per attuarli): si va dall’ampliare le conoscenze e le competenze di tutti gli attori della comunità scolastica sulle tematiche LGBT (vedi qui Propaganda – Vogliono Normalizzare Derive Gender e Pedofilia) alla prevenzione dell’intolleranza e della violenza legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere; dalla creazione di un ambiente libero da “fenomeni discriminatori” e degradanti legati all’orientamento sessuale ad approfondimenti sul bullismo con particolare riferimento al carattere "omofobico" e "trans-fobico". A volte anche ricorrendo a metodi didattici poco convenzionali e da molti ritenuti controproducenti e devianti.

 Emergenza Omofobica? Una pura invenzione, un alibi                                  

Secondo Costanza Miriano, giornalista Rai e scrittrice (vedi anche qui – Sposati e sii sottomessa – la censura preventiva in Spagna ), spesso in Italia si considera “necessario” emanare leggi contro l’omofobia. La verità è che “leggi per punire chi picchia un omosessuale ci sono già e ci sono anche le aggravanti dei motivi abbietti. In Italia non c’è alcuna emergenza omofobia e gli italiani non sono omofobi”. Per contro l’introduzione di nuove leggi produce enormi danni ai simboli che sono alla base del concetto di  famiglia. Oggi è in atto un duro attacco al concetto stesso di “famiglia”. E il rischio di propagare nelle scuole una concezione non naturale della famiglia è altissimo, così come la finta esigenza di “parificare” a tutti i costi i generi sessuali ignorando le differenze esistenti.

 Padre e Madre? Termini Obsoleti… per qualche folle dell'élite                 

In alcune scuole, ad esempio, non sarà più possibile utilizzare nei moduli di iscrizione i termini «padre» e «madre»: al loro posto sarà obbligatorio il termine generico «genitore» (forse per non mettere l’interminabile elenco utilizzato dal quel social network in America….). Potrebbero sembrare dettagli superficiali o poco rilevanti, ma sono, invece, segnali di una reale volontà di distruggere quello che forse è l’ultimo pilastro della società. Ovviamente alle misure di legge sono immediatamente seguite numerose azioni “spontanee”, sempre promosse da autorità pubbliche. Come quella dell'assessorato alla Cultura del Comune di Roma per la realizzazione di un corso nelle scuole per "aprire gli orizzonti dei ragazzi sul mondo omosessuale" e contro il bullismo omofobico nelle scuole…..

 Indebolimento della Famiglia per dominare meglio il "Nuovo Mondo"   

Il Sunday Times of Malta ha riportato che Papa Francesco sarebbe rimasto scioccato da un progetto di legge che consentirebbe alle coppie gay maltesi anche di adottare dei bambini. Recentemente il Pontefice ha ricordato che «fra i valori radicati» di questa terra c’è «l’attaccamento alla famiglia» che oggi «è esposta al convergente attacco di numerose forze che cercano di indebolirla». Ovviamente se la famiglia è più debole, la società è più fragile e si domina meglio sul piano politico, economico e ideologico. La storia lo insegna. Perché qualcuno più forte e furbo c'è sempre e per qualcuno non intendo solo le persone, ma lobby, istituzioni, ecc… Qual è l'obiettivo pratico di questa deriva? Semplice: trasformare la società in una moltitudine di punti individuali, cioè in una folla e non in un popolo o una nazione.

 Imbastardimento e Individualizzazione esasperata della società                

Ma, a ben guardare, forse è proprio questo che molti governanti hanno sempre auspicato: l'imbastardimento sociale programmato e individualizzazione esasperata della società. Da molti anni, d'altronde, ormai non si fa altro che delegittimare di fatto il Parlamento per concedere maggiori spazi a pochi individui. Gli stessi che non vogliono essere costretti a governare cittadini coscienti e consapevoli, ma vogliono piuttosto gestire la cosa comune a proprio piacimento senza dover rendere conto del loro operato e della propria moralità. Senza correre il rischio che individui educati sulla base di principi morali saldi e inattaccabili possano frapporre un qualsivoglia ostacolo al loro progetto. Non sorprende, ad esempio, come oggi, forse anche a causa della carenza di schemi educativi corretti, principi come “moralità” e “giustizia” stiano scomparendo. A riprova di ciò nessuno ha avuto niente da obiettare sul fatto che tutti i tre i maggiori partiti  in Italia siano guidati da soggetti che hanno alle spalle condanne penali e che, da molto tempo ormai, si prendono decisioni che riguardano gli Italiani senza consultarli.

C.Alessandro Mauceri / Redazione Qui Europa (Copyright © 2014 Qui Europa)

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