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Mercoledì, Giugno 20th / 2012
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Eurozona – Grecia: Syriza "festeggia la sconfitta"
Il Terremoto anti Troika è all'inizio
Malgrado la sconfitta di misura, l'Ue è stata avvisata:
i Greci non tollereranno più ingerenze di
Tecnocrati e Troika
Terremoto Syriza: +700% dei voti rispetto al 2009
Le principali letture sul futuro dell'Eurozona dopo il voto
greco nell'analisi di "Qui Europa"
Atene, Berlino, Bruxelles – Le ultime elezioni in Grecia hanno dato i loro verdetti, e – malgrado la vittoria di misura degli europeisti di "Nuova Democrazia": il contestatissimo partito "pro-euro"che negli ultimi anni è stato il co-artefice del disastro greco – hanno posto la parola fine ad un deleterio bipartitismo, aprendo inoltre una nuova sfida verso i difensori dei tagli fiscali, e del rigore di bilancio imposto dall'Unione europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Monetario Internazionale (cioè dalla cosiddetta Troika) alla vessata popolazione ellenica. Greci che, malgrado tutto – e malgrado la diffusa e battente propaganda "pro-euro" degli organi di stampa filo-governativi – ha portato la sinistra di Syryza, con a capo il suo giovane leader Alexis Tsipras, ad uno storico risultato, facendola balzare prepotentemente dal 4,6% del 2009 al 26,89%. Cioè ad un +700% di voti in soli 4 anni. Comunque un successo di straordinarie proporzioni verso il quale Barroso e la Commissione europea, come gli stessi leader del Consiglio europeo (il gruppo dei 27 primi ministri dei Paesi ue) non potranno dimostrare indifferenza, bendandosi gli occhi. Ma il risultato più eclatante è che ND e PASOK, nonostante tutto, non siano riusciti ad ottenere la maggioranza in Parlamento, portando soli 149 deputati nell'assemblea di Atene. Ciò, in parole povere, equivale a dire che tali partiti non potranno più chiedere ai Greci di sottostare alle sanguinose misure imposte dall'Europa e dalla Merkel: essi non potranno di certo porsi con disinvoltura contro la volontà della maggioranza del popolo greco. Ciò, dunque, pur essendo stato il partito conservatore "Nuova Democrazia" (ND) quello più votato: perdendo comunque una marea di voti in favore di Syriza, e conquistando il solo 18,9% del totale dei consensi.
Sergio Basile (Copyright © 2012 Qui Europa)
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Martedì, Ottobre 1st/ 2013
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Mercoledì, Novembre 14th/ 2012
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Sabato, Marzo 1st/ 2014
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