Europa, Giugno 1944: non fu vera gloria!

 Lunedì,  9 giugno / 2014

 – di Sergio Basile –

 

Redazione Quieuropa, Sbarco in Normandia, Sergio Basile, Hitler, Stalin, D-Day, Europa   

Europa, Giugno 1944: non fu vera gloria!

 

Sbarco in Normandia – Miti e luoghi comuni da sfatare 

sull' "Operazione Neptune" e sulla colonizzazione del

Vecchio Continente da parte delle forze massoniche

 

Tre chiavi di lettura:

1) La trasmigrazione verso gli Usa della Scuola di Francoforte

2) Le movimentazioni bancarie internazionali 

3) La testimonianza di Padre Pio

 

►  Documenti video in allegato

 

di Sergio Basile 

D-Day - Collettivizzazione forzata dell'Europa

 D-Day – Come può Satana scacciare Satana? (Mc 3, 22-30)                       

Parigi, Roma, Francoforte – Sergio Basile – A pochi giorni dal 70° anniversario della commemorazione del celeberrimo "sbarco" alleato in Francia, pochi, davvero pochissimi conoscono i reali motivi che furono (e sono ad oggi) celati dietro l'Operazione Overlord, ed in particolare dietro la più circoscritta Operazione Neptune, altrimenti nota come D-Day o "Sbarco in Normandia". Sicuramente l'operazione più ambigua e mistificata della storia, che portò l'impero massonico-bancario  (per l'occasione celato dietro vessilli a stelle e strisce) ad avviare la più vasta e sistematica operazione di colonizzazione e paneuropeizzazione del Vecchio Continente in chiave anti-cristiana. all'epoca – come vedremo – da almeno dieci anni l'intellighenzia marxista aveva saputo ben orientare le nuove leve della borghesia statunitense, preparando il terreno all'invasione strategica dell'Europa sul fronte Occidentale della stessa. Motivazione ufficiale del D-Day: "liberare l'Europa dal pericolo nazista (socialista)". Motivazione reale: instaurare in Europa un impero socialista, dietro il paravento della lotta allo stesso nazional-socialismo. Ma – rifacendoci al famoso brano evangelico – un interrogativo emerge con prepotenza: "Come può Satana scacciare Satana?" (Mc 3, 22-30). Come può il socialismo liberarci dal socialismo? La risposta scontata ce la da lo stesso evangelista Marco: "Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi… ". Chi ha orecchi per intendere, intenda…

 

 Sbarco in Normandia – Miti e luoghi comuni da sfatare                              

E così, l'impero massonico-bancario-luciferiano, dopo aver promosso e finanziato Rivoluzione Francese e Rivoluzione Bolscevica (creando ad arte, altresì, il mito del comunismo – vedi approfondimenti I Grandi Personaggi del 900: Giacinto Auriti – Governo Occulto e Nuovo Ordine Mondiale) cercò di assestare – in chiave anti-cristiana – il colpo di grazia contro 500 milioni di schiavi europei, dapprima mediante il finanziamento della campagna bellica di Hilter (con il grande aiuto di Stalin da una parte e delle lobby ebraico-sioniste e del sistema bancario americano dall'altra – vedi qui – Italiani, Ignoranti e Ingannati: perchè non conosciamo la storia… e qui Schiavi del sistema bancario imperialista) e poi mettendo in scena (stile spedizione dei Mille, per intenderci) lo sbarco in Normandia. Ovviamente morirono centinaia, migliaia di giovani soldati da una parte e dall'altra… Ma questo – come accaduto in modo particolare negli ultimi tre secoli a questa parte – ha sempre fatto parte dei giochi. Per i massoni che hanno pilotato la storia, contro i popoli, con la creazione della moneta-debito, dalla nascita ed istituzionalizzazione del moderno sistema bancario ad oggi (1717) (vedi qui – Auriti, il Commonwealth e la Moneta Debito) la menzogna è la normalità; e la morte di migliaia di uomini è solo un piccolo e necessario particolare per consegnare il potere ad una strettissima cerchia di oscuri personaggi, preparando il terreno all'avvento del regno più abominevole della storia (vedi Apocalisse di San Giovanni, Cap.13 – vedi qui Apocalisse di Giovanni capitolo 13). Il fine gustifica i mezzi: Machiavelli insegna!

 

 Credere all'evidenza                                                                                                  

Per coloro i quali avranno difficoltà a credere tutto ciò, molto eloquenti sono – in aggiunta – i video-documento "Olocausto Ucraino" e "I misteri del comunismo", specie laddove si documento con audio e immagini la carneficina che tre milioni di ucraini subirono "dall'amico del popolo" Stalin e dai suoi seguaci, proprio al fine di foraggiare la campagna bellica del socio Adolf Hitler… E ciò grazie alla diffusione delle idee marxiste (intrise di satanismo – vedi qui Mistero Marx – Quello che le Università Occultano) e dei suoi sconcertanti errori. Tale convinto sostegno (a tal prezzo) è giustificato dal fatto che, evidentemente, il sostegno dei banchieri Usa e dello stesso Prescott Bush (nonno dell'altro liberatore dell'11 Settembre) si dimostrò provvidenziale, necessario ma non sufficiente alla comune causa di distruzione globale, ispirata – evidentemente – dall'anticristo in persona e spirito. Solo il Principe delle tenebre, infatti, avrebbe potuto tollerare e fomentare tali crimini contro l'umanità… Come ricordato in più sedi da personaggi straordinari come San Pio da Pietralcina, che come noto dedicò a tal causa e all'espiazione dei peccati dell'umanità le sue grandissime sofferenze.

 

► La Grande Storia – I misteri del Comunismo

 La storia siamo noi – HOLODOMOR-olocausto ucraino

► La Grande Storia – I misteri del Comunismo

 

  L'Operazione overlord, oltre la propaganda di regime                                     

 

Lo sbarco in Normandia (nome in codice operazione Neptune: parte della più ampia operazione Overlord) dunque, malgrado queste evidenti e poco indagate verità storiche (politically a-correct) è ricordata nei testi di storia scritti dai vincitori come la più grande invasione anfibia della storia, "messa in atto dalle forze alleate per aprire un secondo fronte in Europa e invadere così la Germania nazista" liberandola dal pericolo di Hitler. Peccato che lo stesso odiato dittatore non morì affatto (sconcertante la mancanza di somiglianza tra l'uomo indicato nelle foto diffuse, come Hitler, e il vero Führer: diversa anche l'altezza: 1 metro e 65 cm della salma del falso dittatore, contro 1 metro e 73 del Führer) e fu – a giochi chiusi – aiutato a espatriare in Argentina, dove morì anni dopo, in un lussuoso e confortevole chalet sulle rive di un misterioso lago, tra benessere ed attenzioni di ogni tipo… (vedi video giù in allegato). Ma questa è un'altra storia….. Lo sbarco avvenne sulle spiagge della Normandia, nel nord della Francia, alle 6:30 del mattino di martedì 6 giugno 1944 (vedi video giù in allegato), data che passò alla storia, con l'espressione non poco inquietante, specie dopo quanto asserito, di D-Day. Ma "D" – ci chiediamo – fu utilizzata come abbreviazione della parola Destiny o Death (morte)? Voi che dite? Nelle settimane seguenti le operazioni continuarono con la campagna terrestre (battaglia di Normandia) che – almeno secondo quanto scrissero sui libri di storia gli invasori e i loro intellettuali vassalli – "ebbe lo scopo di rafforzare ed espandere la testa di ponte nella Francia occupata, fino alla "liberazione di Parigi" (25 agosto) e la "ritirata" dei tedeschi oltre il fiume Senna (completata il 30 agosto)".

► Operazione Nettuno. Sulle coste della Normandia 

► Hitler fugiu e viveu na Patagônia Argentina

 L'ultima fase del piano                                                                                            

Ma la verità è ben diversa: Le Grandi Rivoluzioni e le due Guerre Mondiali servirono in realtà a destabilizzare l'Europa, preparandola all'ultima fase del piano: quella che si sta scrivendo proprio sotto i nostri occhi (vedi qui – Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa – Prima Parte – qui –  La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte – qui – Europeismo, Federalismo e Mondialismo: facce della stessa medaglia – e qui L’Europeismo è la distruzione dell’Europa), dietro vessili (questa volta) di colore non più rosso o nero, ma blu con stelle dorate. Una storia di schiavitù reale e di annullamento delle radici cristiane e spirituali dell'Europa e dei suoi millenari e sacri valori. Ma queste verità i massoni e i mistificatori ideologici della partitocrazia liberal-capitalista (radical chic… e buona parte della cosiddetta destra) e social-comunista… (collusi e uniti ai primi) e la stessa massoneria ecclesiastica insediatasi ed infiltratasi nella Chiesa di Cristo per destabilizzarla dall'interno (come rivelato dalla stessa Madonna a Fatima), fingono di non saperlo, nascondendosi dietro ormai inutili schermaglie pseudo-calcistiche da stadio… E molti – tra il popolino dei facili entusiasmi da stadio – cadono ancora nel tranello, accettando per buona la storiella secondo la quale dopo lo sbarco (prima fase dell'operazione "Neptune") la strategia alleata avrebbe portato alla sconfitta delle forze nazional-socialiste tedesche schierate ad ovest, al fine di "liberare l'Europa occupata, in cooperazione con l'Armata Rossa", in avanzata da est. Ma le piste dei conti correnti bancari e lo spostamento di capitali e finanziamenti tra est e Ovest, dicono il vero e ci raccontano tutta un'altra storia. Una storia che non verrà mai raccontata né nelle università (sommerse dalla "provvidenziale" marea marxista – vedi qui Mistero Marx – Quello che le Università Occultano) né nelle altre scuole di regime e di stampo massonico dedite all'indottrinamento delle masse.

 

 …in Italia, lo scantinato della Casa Bianca                                                        

E ciò – badate bene – soprattutto in Italia: paese sedicente cattolico (anche se così proprio non è  – Italia, lo scantinato Rosso della Casa Bianca) posto sotto il dominio Usa (113 basi Usa-Nato occupano/colonizzano militarmente il notro territorio – vedi qui Italia Occupata e Colonialismo Usa: il Segreto dei Segreti) e caratterizzato dalla presenza di un esercito immenso di giornalisti ed intellettuali di sinistra… Di un piccolo esercito di intellettuali di "presunta/cosiddetta" destra tradizionalista protesa alla difesa dei valori nazionali e della famiglia … E da uno sparuto gruppo si giornalisti cosiddetti cattolici… ma che di cattolico – a ben vedere – hanno ben poco. Ciò, visto che continuano – in grande maggiornanza – a tenere in piedi queste bugie. A farne le spese, com'è evidente, è la gloriosa eredità spirituale e culturale del Cristianesimo e del Cattolicesimo – quello vero – e con essa il popolo stesso, accecato dall'ideologia e distrutto dall'usura, in barba alla Dottrina Sociale della Chiesa rilegata nel dimenticatotio della storia da giornali anche da giornali come "Avvenire". Strumenti di "informazione" che in realtà dovrebbero difendere la Chiesa di Cristo e i Crisiani dalla persecuzione già in atto. Ma molti sono gli indizi che la storia ci da per comprendere la veridicità di tali dinamiche. Uno dei principali (oltre alla già citata pista dei trasferimenti bancari di capitali) è legato alle dinamiche migratorie ed alle traiettorie disegnate dai grandi centri di propaganda pseudo-culturali di carattere marxista. Si pensi ad esempio alla Scuola di Francoforte ed ai suoi profeti: Theodor Adorno, Max Horkheimer, Herbert Marcuse, Alfred Sohn-Rethel, Leo Löwenthal, Franz Neumann, Franz Oppenheimer, Friedrich Pollock, Erich Fromm, Jürgen Habermas (foto), ecc...

 

 La pista della Scuola di Francoforte e il socialismo anglo-statunitense   

 

E' in tal senso davvero illuminate analizzare gli scritti, tradotti dall'italiano Paolo Baroni, di un autorevole studioso in materiaArnaud de Lassus (grande scrittore francese, classe 1921) autore – tra l'altro – dello straordinario scritto "Le tappe massoniche di una politica della morte" (vedi qui il PDF – Le tappe massoniche di una politica della morte). L'opera è "La genèse de la révolution culturelle. L´école de Francfort". Di particolare interesse è il paragrafo titolato "La Scuola di Francoforte negli Stati Uniti (1933-1950): i suoi campi di attività", nella quale l'autore ci regala preziosi riferimenti storici essenziali alla nostra ricerca della verità: "Il 30 gennaio 1933, Adolf Hitler (1889-1945) – scrive de Lassus – divenne Cancelliere, e da quel momento detenne il pieno potere in Germania. Simultaneamente, l'Istituto (La Scuola Marxista di Francoforte) chiuse i suoi battenti a Francoforte e si riorganizzò negli Stati Uniti. Sembra che questo trasferimento sia stato deciso prima dell'ascesa al potere di Hitler". Ecco (nota Baroni) come viene descritta dallo scrittore Jeffrey Steinberg nel suo studio "Draft Report on Manchurian Children", l'installazione dell'Istituto negli Stati Uniti e i suoi diversi campi d'azione ra il 1932 e il 1950.

 

 1932-1950 – Il Marxismo "torna" negli USA                                                     

«All'inizio degli anni '30 – nota Jeffrey Steinberg  –  la Scuola di Francoforte (o Istituto di Ricerca Sociale) lasciò la Germania pre-hitleriana, dove i suoi membri avevano già giocato un ruolopreponderante nella decadenza culturale che aveva favorito l'ascesa dei nazisti; e, dopo un breve soggiorno in Svizzera, essa si installò negli Stati Uniti. Grazie all'Università della Columbia, all'Università di Princeton, alla London School of Economics, alla Fabian Society britannica (vedi qui – L’Europeismo è la distruzione dell’Europa) e grazie anche all'esperto in sovversione pedagogica John Dewey, alle Fondazioni della famiglia Rockefeller e ad altre fondazioni, alcune figure di spicco della Scuola di Francoforte riuscirono ad occupare dei posti-chiave in seno alle Università americane. L'Università della Columbia diventò "la patria americana" ufficiale della Scuola di Francoforte». Ecco perchè possiamo dire che il marxismo non fu esportato in America, ma tornò di fatto negli Usa, dal momento che l'impero massonico-bancario anglo-americano finanziò di fatto la Rivoluzione Bolscevica, che proprio nei massoni Marx ed Engels trovò le sue colonne ideologico-politiche, le sue pedine migliori, creando il falso mito del "Comunismo" e della collettivizzazione made in Commonwealth. Alla luce di ciò molti cerchi si chiudono e le dinamiche storiche che portarono alla Seconda Guerra mondiale appaiono più nitide e logiche.

 La genèse de la révolution culturelle. L´école de Francfort
 Controstoria su Guerre Mondiali e liberazioni: 2 miracolosi aneddoti   

 

Questa realtà, e questa connessa guerra spirituale, grazie alla luce dello Spirito Santo, erano ben chiare a personaggi del calibro di Padre Pio: sicuramente l'uomo che nel Novecento più visse (sulla sua pelle) e comprese drammaticità e vero senso delle Guerre Mondiali, come frutti della manifestazione massonico-satanica. Santo che – tra l'altro – considerò sempre le sue pene quale sacrificio atto a sopportare e controbilanciare il male derivante dai peccati dell'umanità a ridosso delle guerre mondiali. Il santo dal canto suo non restò insensibile alle vicende che seguirono ed accompagnarono le Due Guerre Mondiali. Ciò sia con la pregiera incessante che con eventi miracolosi e straordinari. Come dimostra – tra l'altro – un episodio davvero poco noto della vita del santo: un aneddoto incredibile, miracoloso, afferente alla Prima delle due "tragedie belliche mondiali", in merito agli sviluppi della disfatta di Caporetto. "Il Generale Cadorna, dopo la sconfitta di Caporetto cadde in un tale stato di depressione da decidere di volerla fare finita. Una sera si ritirò nel suo appartamento e diede ordine al suo attendente di non far passare nessuno. Entrato nella sua camera, estrasse da un cassetto una pistola e mentre se la stava puntando alla tempia udì una voce che gli diceva: "Suvvia, Generale, non vorrete mica compiere questa sciocchezza?" Quella voce e la presenza di un Frate distolsero il Generale dal suo proposito, lasciandolo di sasso. Ma, come era potuto entrare questo personaggio in camera sua? Chiese spiegazioni all'attendente ma quelli rispose di non aver visto passare nessuno. Anni dopo, il generale, venne a sapere dalla stampa, di un Frate che viveva sul Gargano e operava miracoli. Si recò a San Giovanni Rotondo in incognito e quale fu lo stupore quando riconosce in quel frate il cappuccino di quella sera. "L'abbiamo scampata bella quella sera, eh generale?… gli sussurro Padre Pio" (vedi video in allegato).

► Padre Pio e la bilocazione dal Generale Cadorna

 Bilocazione – Testimonianze

 Un salvataggio straordinario                                                                              

Altro evento eccezionale accadde qualche anno dopo, durante gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale. "Una famiglia americana venne da Filadelfia a San Giovanni Rotondo, nel 1946, per ringraziare Pare Pio. Il figlio pilota di un aereo da bombardamento era stato salvato da Padre Pio nel cielo nell'Oceano Pacifico. L'aereo in prossimità dell'isola sede della base alla quale rientrava, dopo avere effettuato un bombardamento, venne colpito dai caccia giapponesi. "L'aereo" – raccontava il figlio – "precipitò ed esplose prima che l'equipaggio potesse gettarsi col paracadute. Soltanto io, non so in quale maniera, riuscii ad uscire in tempo dall'aereo. Cercai di aprire il paracadute ma non si aprì; mi sarei  pertanto sfracellato al suolo se improvvisamente non fosse comparso un frate con la barba che prendendomi fra le braccia mi depose dolcemente davanti all'ingresso del comando della base.  Immaginate lo stupore che provocò il mio racconto. Era incredibile ma la mia presenza "obbligò" tutti a credermi. Riconobbi il frate che mi aveva salvato la vita allorché, qualche giorno dopo, inviato in licenza, giunto a casa mi vidi mostrare da mia madre la fotografia di Padre Pio, il frate alla cui protezione mi aveva affidato" (vedi qui – Bilocazione – Testimonianze). La morale della storia è sempre la stessa: abbandoniamo l'ideologia e torniamo a Dio! Solo così avremo il discernimento giusto per comprendere la storia di ieri e di oggi e non vagare come ciechi in un mondo di tenebra.

Sergio Basile (Copyright © 2014 Qui Europa)

 

Partecipa al dibattito – infounicz.europa@gmail.com

 

D-Day - Collettivizzazione forzata dell'Europa

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